Capitolo 1

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Arrivo a casa, parcheggio la mia auto di fronte al giardino accanto all'auto di Demy, che ovviamente è già arrivata. Come potrebbe, la mia migliore amica, tardare anche solo di un secondo, la sera del mio compleanno.

<<Hey Ohh>> grido chiudendo la porta di casa alle spalle. Non so perché abbiamo deciso come nostro saluto l'inizio della canzoncina dei sette nani di Biancaneve, ma è divertente. Appendo la borsa all'attaccapanni assieme alla mia giacchetta di jeans.

<<Heyy Oh>> mi risponde dalla cucina Demy. Mi corre in contro <<Ciao festeggiata!!>> dice accompagnando il suo saluto da un abbraccio strettissimo.

<<Ciao Dee. Dove sono gli altri?>>

<<Oh gli altri arriveranno, ma non preoccuparti, ho detto loro che avevamo bisogno di tempo per prepararci>>. Il suo sorriso mi spaventa.

<<Prepararci per cosa? È la nostra solita serata film e pop-corn, niente di più>>

<<Oh Mia, credevi davvero che ti avremmo lasciato festeggiare il tuo ventiquattresimo compleanno in casa, sul divano con i tuoi amici?>>

La faccia di Dee parla chiaro, ha un sorriso a 32 denti, e mia madre fa capolino tra la cucina e l'ingresso, appoggiata al muro con la sua spalla, sventolando orgogliosa due pass Vip per una delle discoteche più rinomate della zona.

<<Mamma e tu cosa ci fai ancora qui?>> dico ridendo.

<<Io e tuo padre abbiamo prenotato per le otto e mezza, sono uscita prima dal lavoro per andare ad incontrare John Graves, il Pr che gestisce i vari eventi in tutta la costa, e siccome era mio amico, mi ha regalato i pass Vip per il Glass Castle>>

Dee mi abbraccia di nuovo completamente estasiata. <<Ma non ti ci abituare, non avrai sempre pass Vip tesoro>> mi dice mia madre abbracciandomi. <<Auguri, ancora, vita mia>>

<<Mamma, tu e papà mi avete già fatto un regalo di compleanno, e cioè la collanina di Tiffany che mi avete fatto trovare sul comodino come per ogni regalo di ogni mio compleanno, non dovevi andare a spendere ancora>>

<<John me li ha regalati. Ha voluto omaggiare la figlia della famosissima ed acclamata Liliana Scott facendoti accedere all'area Vip, non ho pagato niente Mia. Puoi stare tranquilla ed andare a divertirti, perciò va e preparati>>. Mi da un colpetto sul sedere e poi si rivolge a Demy.

<<Oh, Dee, ti prego, la affido a te, con tutto quell'arsenale di trucchi Mac, abiti di classe e scarpe con il tacco che possiedi, almeno per stasera, toglile quegli occhi da panda e quei jeans. Rendila una principessa anche nell'aspetto>>

<<Non vedevo l'ora Lily>>. Dee stringe l'occhiolino a mia madre, mentre lei si dilegua in cucina aspettando mio padre per andare a cena.

<<Scusate?! Ci sarei anche io qui, non vi va di sentire la mia opinione su tutto questo?>> chiedo mentre vengo trascinata per mano sulle scale che portano in camera mia.

Dopo la giornata intensa che ho avuto, la prima cosa che faccio è buttarmi sotto la doccia. Poi, tra varie cerette a gambe e viso, Dee inizia a divertirsi su di me come se fossi un manichino. Mi arriccia i capelli, in morbidi boccoli che cadono sulle spalle. Mi trucca secondo ciò che le avevo detto che mi sarebbe piaciuto vedere su di me, e perciò qualcosa di semplice, sofisticato e luminoso. In meno di un'ora, solo in viso, sembro già un'altra.

Come tocco finale indosso l'abito nero che ha scelto Dee. Ha uno scollo a "V" sia davanti che dietro, e con le maniche corte in pizzo. La gonna è corta, sopra al ginocchio, e svolazzante.

Quando Demy mi vede, il suo sguardo parla da solo.

<<Mia, sei... Sei meravigliosa!>> mi gira attorno <<Accidenti, guardati! Sei una bomba mozzafiato. Anche se per completare il look, hai bisogno assolutamente di un paio di scarpe Cenerentola>> così, mentre indosso gli orecchini a cerchio argentati, Dee mi passa una scatola di scarpe con su scritto Manolo Blahnik. La apro.

<<Sono delle décolleté nere, in pizzo, tacco dieci>> dice Demy.

<<Dee sono meravigliose, ma sembrano costosissime...>>

<<Shh, tu ti preoccupi troppo di chi spenda quanto e in cosa, non ci pensare. L'ho fatto con il cuore. Ed essendo il tuo primo paio di décolleté devo dire che hai un paio con la D maiuscola>>

<<Grazie Dee, grazie davvero>> e la abbraccio.

<<Ora indossale, non sono fatte per essere guardate.>> Sorrido e le indosso. Stranamente, e diversamente da quanto mi aspettassi sono comodissime.

<<È giusto il numero?>>

<<Si, lo hai azzeccato in pieno>>

<<Bene, allora principessa, se lei è pronta, mi preparo anche io e poi ci dirigeremo alla festa>>

<<Ti aspetto qui, sorseggiando la mia bottiglia di spumante Rosé, appositamente comprato per l'occasione.>> Ne offro un bicchiere anche a lei e aspetto che finisca di prepararsi. Non le ci vuole molto, aveva i suoi capelli mori perfettamente in piega, già da quando sono arrivata, quindi si dedica solo al trucco. In meno di mezz'ora Demy si è trasformata nella ragazza festaiola che conosco, bella come una dea, dalla carnagione olivastra, gli occhi verdi, ed un fisico slanciato da modella.

<<Siamo pronte direi>> dice così Dee, dopo aver appoggiato il pennello per illuminante sul tavolo della specchiera.

<Let's goooo>> dico, probabilmente già un po' alticcia. Non reggo benissimo l'alcool, ma so che per l'ora in cui saremo al Glass Castle tutto l'effetto sarà già smaltito. Prevedo un compleanno fuori dall'ordinario... .



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