Il mattino seguente mi sveglio troppo preoccupata di ciò che dovrò affrontare. Devo parlare con Erik di quello che é successo e di Nate.
Arrivata al laboratorio, dopo non aver nemmeno incrociato una volta Nate, cerco Erik, ma non lo vedo da nessuna parte. Continuo così ad occuparmi dei miei compiti e dei miei fiori. Verso l'ora di pranzo vedo arrivare Erik con un braccio attorno al collo di una ragazza del nostro gruppo... Come presupponevo voleva solo portarmi a letto. Sghignazzo tra me e me dandomi della stupida da sola per esserci quasi finita a letto.
Così uscendo non lo degno neanche di uno sguardo, ma lui mi segue.
<<Mia>> mi chiama, afferrandomi per una mano.<<Si>> mi giro cercando di risultare il più impassibile.
<<Ciao>>
<<Ciao>> rispondo io perplessa.
<<Allora... Dovremmo parlare di ieri...>>
<<No, non c'è nulla da dire. Tu mi hai facilmente rimpiazzata>> dico rivolgendo una mano verso la ragazza bionda a cui era appoggiato poco tempo fa <<ed io sono in compagnia del mio ragazzo che mi ha raggiunto ieri sera. Perciò é tutto a posto. Una bella pietra sopra e amici come prima>> concludo sarcasticamente.
<<Sei sicura? Insomma non voglio che...>>
<<Che cosa? Che pensi che "il problema non sono io sei tu"? Che pensi che sei il solito?>>
Sospira annuendo con la testa accennando a parlare ma lo fermo subito <<Goditi il seminario Erik>> dico con un'espressione di disprezzo stampata in volto.
Tornando in camera trovo sul letto un biglietto con un cofanetto regalo. Lo apro e torvo un completo intimo veramente sexy ed audace. Il biglietto é scritto a mano.
Dopo aver fatto una passeggiata per lo shopping center qui vicino, alla fine l'ho visto e ti ho immaginata con quello addosso. Spero tanto tu lo indosserai per me, scaduti questi tre giorni interminabili.
NateSorrido al pensiero di Nate, in giro per negozi, completamente da solo, a comprare lingerie per un ipotetica ragazza. Questo completo é davvero meraviglioso. In pizzo e raso rosso fuoco. É qualcosa di unico. Il punto é però, perché indossarlo tra tre giorni quando posso indossarlo ora. Senza saperlo mi ha facilitato il gioco, perché ora sara lui a supplicarmi in ginocchio.
Lo chiamo <<Grazie per il regalo>> dico con voce suadente, mentre decido di indossarlo subito.
<<Di nulla ragazzina>>
Quel nomignolo mi fa ancora arrabbiare <<Sai che più continuerai a chiamarmi ragazzina, più io allungherò la tua stenuante attesa?>> annuncio mentre armeggio con gli ultimi gancetti.
<<Tu ne sei convinta, ma tanto sappiamo entrambi che sarai tu a supplicarmi>>
Wow... Jessica Rabbit é nulla a confronto... Penso. So che qui dovrei osare con un po' di modestia, ma sono convinta che Nate in questo momento mi sarebbe già saltato addosso.
<<Ti sei scavato la fossa da solo>> vedermi con questo bustino addosso non ha fatto altro che aumentare la mia audacia e la mia sicurezza, e la mia voglia di giocare.
<<Ah si?>> fa una pausa poi sento un fruscio, come di coperte, credo si sia seduto sul letto <<Lo hai provato?>>
<<Si>> sospiro
<<E come ti sta?>>
<<Usa l'immaginazione playboy>>
<<Ho capito che giochino vuoi fare ragazzina>>
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ROCK ME BABY
RomanceArrogante, dispotico, saccente, indisponente, per nulla romantico, prepotente, irragionevole, probabilmente bipolare, dominatore, e... dannatamente sensuale. Ogni cellula del mio corpo ne é attratta come se Nate fosse il loro polo opposto. Sotto que...