Capitolo 13

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<<Che cosa vuoi?>> gli chiedo tornando dalla mia macchina, alla quale noto che non è stata sbarrata la strada di nuovo.

<<Ti prego Mia, non fare così, dammi una possibilità per spiegarmi, poi ti prometto che ti lascerò andare>>

<<D'accordo, ti do un minuto solo, perciò vedi di ponderare bene le parole e a quale parte vuoi dare più importanza>> dico, sedendomi sul cofano motore della sua Maserati.

<<Ok. La ragazza che mi è corsa incontro ieri sera è la mia futura mogl.. cioè ex futura moglie>>

<<Sei sicuro che lei sappia di essere "ex"? Perché a me sembrava tutto il contrario.>> chiedo perplessa virgolettando con le dita la parola ex.

<<Si beh, non so se lo ha capito, ed io, siccome noi non eravamo nulla, ci stavamo solo conoscendo, ti ho presentata a tutti ancor prima che ti conoscessero, come mia cugina. Semplicemente perché provengo da una famiglia elitaria, e sono loro che scelgono chi sposi, quando e perché. Ma con te era diverso, solo che avevo bisogno di capire cosa avessero pensato di te, prima di perdere tutto il mio patrimonio>>

<<Oh, ora capisco. Quindi sempre e comunque prima i soldi della tua felicità e dell'amore vero, uh?>>

<<No, aspetta non fraintendere>>

<<Invece ho capito tutto Dave, e scommetto che quella non è davvero una ex, ma stavi cercando di creare scandalo per far si che lei ti lasciasse, o qualunque altro sotterfugio programmato da voi ricchi calcolatori>>

<<Mia...>>

<<Insomma, pensi davvero che avrebbe retto la teoria della cugina? Quanto pensi che ci avrebbero messo a capire che ero una tua amante? Cosa pensavi? Che lei vedendoti con me si sarebbe ubriacata di tristezza, fatta uno qualunque, e così tu avresti scampato il matrimonio con quella ragazza?>>

Dave mi guarda impassibile.

<<Eh già, ho letto troppi Harmony di questo tipo, fidati, non mi inganni facilmente>>

<<Mia per favore!>>

<<No Dave, se già con lei sei così, come pensi che io possa fidarmi di te?>>

<<Perché con te sarebbe diverso, lo sento!>>

<<E che ne sarebbe del tuo patrimonio?>>

<<Non mi importa più se questo mi farebbe perdere la possibilità anche solo remota di conoscerti, e magari avere una relazione con te. Mia, sei sexy, intelligente, provocante, e tante altre qualità che vorrei scoprire, se solo tu me lo permetterai>>

<<E tu non sai fare il falso, anche se lo sei, sei calcolatore e non sei sufficientemente stronzo, non mi stimoli nulla. Stare con te non sarebbe divertente se non dal punto di vista sessuale. Ma...>> faccio un sospiro, queste cose le ho dette per ferirlo, non le penso davvero, quando sono con lui il mio cuore perde sempre un battito dall'emozione, così ragiono.

<<Ma?>> chiede lui impaziente.

<<Shh sto ragionando!>> esclamo, poi concludo <<Ma, è anche vero che ti conosco da troppo poco per dire che non mi stimoli nulla e che una seconda possibilità si può dare a tutti>> Fa il segno di vittoria con le braccia e fa per venire ad abbracciarmi quando gli metto una mano sul petto <<Ah ah! Fermo li playboy. Non è finita. Dimostrami che non sei un lurido traditore, chiamando la tua fidanzata e dille che vi dovete vedere, e tu la lascerai! Ho avuto una relazione con un ragazzo che mi ha tradito e se c'è qualcosa che non tollero è il tradimento. Quando avrai fatto questo potremo vederci per un caffè ed io ti racconterò tutto quello che non tollero in una relazione affinché tu apprenda per salvarti la pelle. Intesi?>>

<<Si signor tenente!>> dice mettendosi in posizione militare con la mano sulla fronte.

Io sorrido e roteo gli occhi all'indietro. Prima di andare lo lascio con un'ultima frase <<E sappi che, dopo quello che è successo tra di noi, quelle situazioni cariche di tensione sessuale e quasi baci, nelle quali se non fosse stato che la ragazza ero io, probabilmente tu l'avresti tradita, dovrai farti il culo per riguadagnarti la mia piena fiducia e dimostrarmi che sei una persona fedele>>

<<Non ti deluderò>> dice salendo in macchina.

Lo spero per te, oppure farai meglio a sparire dalla mia vita, penso.

Arrivo alla spiaggia e vado prima a casa di Matt. Non vedo il bagnino stronzo da nessuna parte, meglio così, non voglio avvelenarmi il sangue ancora una volta stasera. Busso alla porta ed apre una ragazza, con i capelli spettinati ed una maxi t-shirt addosso. Ho una tempistica perfetta, mi dico sarcasticamente. Che stupida!

<<Ciao, hai bisogno di qualcosa?>> mi chiede la rossa con le lentiggini. Oh mio Dio, ma io la conosco.

<<No, emh, sono qui per...>> sospiro carica di tensione e di imbarazzo, non so cosa dire <<Io ti conosco, tu sei Bailey, la ragazza che mi ha accompagnato al tavolo la sera del mio compleanno, il mio migliore amico stava flirtando con te, Ben>>

<<Ah si, emh, posso aiutarti?>> chiede lei ancora appoggiata alla porta con aria confusa.

Fortunatamente Matt appare in salone, con solo i pantaloncini del costume e le infradito. Anche lui ha i capelli spettinati, e dalle mie esperienze passate, non ci metto molto ad intuire che probabilmente ho interrotto qualcosa, o che se sono fortunata, sono arrivata proprio alla fine... Okay, non voglio pensarci.

<<Ciao Mia, che ci fai qui?>>

<<Che ci faccio...?>>

<<Si, non avevi detto che tornavi tra una settimana dalle Hawaii con tuo marito?>>

Capisco che non deve averle detto di me, così muto subito la mia espressione confusa in una consapevole di ciò che Matt sta parlando <<Oh si, scusa se non ho avvisato, non pensavo di cogliere mio fratello in fragrante!>> esclamo ridendo mentre entro nell'appartamento. Nascondo la mia delusione nel sapere che lui qui ci porti delle ragazze che non sono io, ma devo ripetere a me stessa per la cinquecentesima volta che siamo AMICI.

<<Ah sei la sorella, perché non me lo hai detto prima?>> chiede abbracciandomi Bailey. Io da sopra la spalla di lei fulmino con lo sguardo Matt che fa spallucce e mima uno scusa con le labbra.

Rido. <<Scherzetto! Sai faccio sempre così per vedere quanto ci mette a raccontare di me alle sue ragazze>>

<<Oh, no, non sono la sua ragazza, o per lo meno, non ancora.>> dice lei rivolgendosi a Matt sorridendo.

<<Okay, B perché non prendi la borsa mare e andiamo tutti in spiaggia? Io mi prendo un momento per parlare con mia sorella>>

<<Certo, vi aspetto in spiaggia>>. Ci sorride e mentre si sposta i capelli su di una spalla e si allontana sculettando, ci lascia soli.

ROCK ME BABYWhere stories live. Discover now