ROCK ME BABY

Capitolo 26

Durante tutto il tempo all'Atelier con Demy non ho fatto altro che essere sorridente e accondiscendente ad ogni sua proposta di abbinamento velo-abito, o accessorio-scarpa, che poi alla fine era solo una maschera per coprire il fatto che il mio cervello pensava solo ai baci con Nate. E la mia migliore amica presto se ne accorge, scendendo dal rialzo e sedendosi sul divano affianco a me, circondata da tutti quegli strati di raso e tulle che la fanno sembrare una bomboniera.

<<Cosa é successo prima che ci raggiungessi?>>

<<Emh...>> sorrido e arrossisco <<Nate é passato in negozio, e...>>

<<Vi siete baciati!>> lancia un gridolino acuto finendo la frase per me <<Era ora signorina!>>

<<Hey, non criticare le tempistiche!>>

<<No per carità! Mi chiedo solo quando potrà anche solo sfiorarti un fianco senza vestiti>> fa con aria curiosa.

<<Dee ti prego, lo sai che mi ci vuole tempo, e poi quando succederà lo saprai, perché me lo leggi sempre in faccia>>

<<Anche questo é vero>> sospira, poggiandomi una mano sulla coscia a mo di schiaffetto <<Piuttosto>> dice stringendomi la mano <<Ti ho chiesto di farmi da damigella d'onore ma non la cosa più importante>>

<<Cosa?>> cosa può esserci di più importante che essere la damigella d'onore della tua migliore amica?

<<Potresti occuparti tu dei fiori per il mio matrimonio?>>

<<Mi chiedevo quando ci saresti arrivata!!>> annuncio con aria vittoriosa <<Ma certo che ci penso io!>>

<<Scusami>> lamenta dopo avermi abbracciata <<Sai con tutti i preparativi così imminenti mi ricordo le cose a brandelli>>

<<Dee, hai una damigella d'onore per un motivo. In questi casi sono come una Wedding Planner, solo più homemade e DIY, ma sarà il matrimonio più bello di tutti, me lo sento>>

<<A questo propriosito, dal momento che tu sarai molto impegnata con i fiori e presumo anche altre faccende personali, ho contattato una vera Wedding Planner, la incontrerò domani. Si occuperà più che altro del catering e di tutto ciò che riguarda le varie prenotazioni, le tempistiche... >> Sembra triste dopo avermi annunciato l'arrivo di una wp.

<<Demy, guarda che va benissimo. Non devi preoccuparti, anzi é meglio così, non so quanto sarei riuscita a stare dietro alle organizzazioni di alto livello, perciò é tutto ok, ed in più é il tuo matrimonio, decidi tu>>

<<Hai ragione>> sospira ancora ansiosa, probabilmente perché l'ansia da matrimonio avanza.

Sono davvero felice che abbia preso una Wedding Planner, se non l'avesse fatto sarei stata disposta a farne le veci, ma non so quanto sarei riuscita a fare, considerato anche il viaggio alle Fiji una settimana e mezzo prima del matrimonio di Dee.

La giornata finisce con la decisione della sposa di farsi disegnare completamente dalla testa ai piedi, il suo abito, non che non le manchino le risorse economiche. Come modello ha scelto un abito che disegnammo da bambine con il pennarello azzurro, che sul foglio bianco, era l'unico che ci aiutava a dare le sembianze all'abito dei nostri sogni. Ricordo che quel giorno le nostre dita erano piene di colla e brillantini. Volevamo che l'abito ne fosse tempestato, ma come per tutti i bambini alla fine il disegno é finito per essere egli stesso un'enorme landa desolata luccicante. Ovviamente lo abbiamo fatto disegnare molto meglio, ma l'idea di base é quella. Quando ha tirato fuori quel disegno mi sono quasi commossa dai ricordi. É bellissimo che lo abbia conservato.
Ricordo ancora cosa ci dicemmo <<la prima che si sposa indosserà questo abito come un sigillo della nostra amicizia anche oltre il matrimonio, per sempre>> e poi decidemmo di chiudere in una scatola con lucchetto due pegni che lo avrebbero dimostrato.