Capitolo 17

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<<Che idea? >>

<<Lo facciamo ingelosire.>>

<<Come?>> chiedo confusa mentre Dee prende il suo telefono e inizia a navigare su internet.

<<Hai detto che é molto ricco, e probabilmente famoso, ciò significa che si nasconde perché sta cercando un modo per stare lontano dai riflettori>> continua a digitare e scorrere sullo schermo come una pazza <<Bingo! >> esclama <<Dave Smith, futuro erede della Smith's Company, si é presentato alla mostra d'arte di opere orientali di New York con la sua fidanzata Olivia Johnson, attrice pluripremiata del mondo del cinema>>

<<A quanto tempo fa risale?>>

<<Cinque giorni fa>>. Ho un sobbalzo al cuore. Allora non l'ha lasciata. Mi ha mentito!

<<Che bastardo!>> sibilo.

<<L'articolo inoltre dice: i due convoleranno a nozze su un'isoletta delle Fiji, tra tre settimane per poi tornare in Florida alla loro vita tranquilla, lontana dai riflettori>>

<<Non ci posso credere! Mi ha mentito!>> Sono così incazzata!

<<C'é un solo modo per fargliela pagare. E c'è tempo. Conquista il cuore di ghiaccio del bel bagnino e presentati alle nozze. Ci vorrà solo uno sguardo verso di te a far rovinare tutto>>

<<Ma come? >>

<<Non hai detto che ti presentò a tutti, compresa ad Olivia, come cugina? Bene, ad un matrimonio però ci sono i veri parenti, e quando lei li conoscerà non ci metterà molto a capire che la ragazza che conobbe quella sera, a fianco del suo futuro marito, non era altro che una ragazza che stava corteggiando. Per di più se Dave é già così geloso, non ci metterà molto ad imbambolarsi per qualche secondo, e perché no, magari finire come Ross di Friends, e sbagliare il nome della sposa. A quel punto la frittata é fatta.>>

<<Sei diabolica>>

<<Lo so, ma bisogna farla pagare a degli stronzi come lui>>

<<Ma anzi che sedurre Nate, non posso semplicemente chiederglielo come favore?>>

<<E pensi che lo farebbe per una sconosciuta? Insomma solo se gli offrissi un'enorme quantità di soldi e la possibilità di toglierti le ragnatele>>

<<Dee!!>> la ammonisco <<sei incredibile>> poi concludo <<Ci proverò>>.

Dopo questa bellissima giornata alla spa Mia va da Ben, ed io decido di ordinare il Sushi d'asporto per rimanere sul divano a guardare film.
Ancora non ci credo che Dave si sia comportato così. Non riesco proprio a crederci!

Sto cercando di dormire eppure non ci riesco. Così opto per uscire e fare una passeggiata. Ho scoperto l'altra sera, osservando l'oceano, che mi infonde una grande calma guardarlo di notte. Così metto la felpa sul pigiama di seta con i pantaloncini corti VS e con le infradito ai piedi vado verso la spiaggia.

La sabbia é fresca, ma l'acqua è caldissima. Con le cuffiette nelle orecchie cerco di rilassarmi e di capire cosa sia meglio fare.

Do you ever feel like a misfit?
Everything inside you is dark and twisted
Oh, but it's okay to be different
'Cause baby, so am I (So am I, so am I, so am I-I-I-I-I)

Ava Max ha ragione, alle volte mi sento come una disadattata, fuori luogo, maldestra. Alle volte penso di non combinarne mai una giusta. Faccio cose impulsive, delle quali, per la maggior parte, con il passare del tempo me ne pento. Quasi sempre ho le idee chiare, ma su cose che mi prefiggo già in mente. So cosa voglio fare e come ottenerlo fin da quando frequentavo le elementari. Eppure non so cosa fare con Dave. Ora che Matt é fuori dalla mia vita per sempre non so come comportarmi con Dave, se devo veramente dare importanza a ciò che sta succedendo o semplicemente lasciarlo andare e concentrarmi su Nate. No! Ma che dico? Nate é odioso, saccente, e narcisista. Eppure... Ugh! Odio essere confusa. Odio pensare così tanto da non poter dormire, o da non poter sovrastare tutto questo con la musica.

Dopo trenta minuti di pensieri che correvano come treni ad alta velocità nei binari della mia mente, alla fine sono giunta alla conclusione che Dave merita di pagarla cara. Non può usare le persone come sta facendo. Perciò voglio chiedere a Nate di aiutarmi.

Mi alzo dalla sabbia, e mentre mi spazzolo il pigiama con le mani, lascio  il telefono senza cuffiette con la musica ancora accesa sopra al pigiama. Entro in acqua e mi rilasso. Cerco di rilassare i nervi e non pensare a niente. Rimango a riva perché pochi giorni fa hanno avvistato uno squalo bianco attorno alla costa e non voglio fare spiacevoli incontri con quelle particolari bestiole.
Lego i capelli in uno chignon sbarazzino in modo che le onde non bagnino i capelli.

É così rilassante che potrei addormentarmi. Finalmente, dopo aver chiarito le idee, ed aver rilassato i nervi decido di alzarmi ed andare a casa, parlerò domani con Nate.

<<Che ci fai qui tutta sola?>> mi chiede un ragazzo, da un gruppo di quattro che mi sta raggiungendo. A quanto pare non devo aver paura degli squali soltanto.

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