Capitolo 46

1.5K 56 5
                                    

(Heyy, Ciao a tutti. Grazie per le letture e per fare valere la mia passione così tanto. Se leggete votate e commentate, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate e se lo ritenete un capitolo degno di stelle. Grazie ancora di cuore, baci.)

Mi sveglio con Nate che si é addormentato sul mio petto, con le nostre gambe incrociate. Ha un viso così pacifico quando dorme. É bellissimo. Mi stiracchio cercando di non svegliarlo, ma è troppo tardi perché apre gli occhi cercando i miei.

<<Buongiorno ragazzina>> sussurra ancora assonnato, allungandosi su di me lasciandomi un bacio sulla clavicola.

<<Buongiorno>> ribatto io sorridendogli.

Si alza per stirarsi ed io non posso fare altro che perdermi a guardare il suo copro muscoloso e perfetto.

<<Hey, non guardare troppo che poi mi rovino>> dice sarcastico tirandomi un cuscino che ha trovato sul fondo del letto.
Gli faccio la linguaccia e mi alzo a sedere sul letto.

<<A che ora c'è il ricevimento?>>

<<Tra...>> dice affacciandosi fuori dal bagno per guardare l'orologio sul comodino <<un'ora>> dice con nonchalance, mentre io scatto in piedi terrorizzata dal fatto che una donna non può avere un'ora sola per prepararsi per una cerimonia.

<<Perché non abbiamo messo la sveglia ieri sera?>> squittisco in preda al panico.

<<Francamente credo che ieri sera fosse l'ultimo dei nostri problemi puntare una sveglia>> sorride maliziosamente.
Roteo gli occhi e mi mordo la guancia per non rispondergli a tono. Corro per la stanza per i successivi trenta minuti per prendere trucchi sparsi tra le varie valigie e scegliere l'abito giusto mentre Nate mi osserva divertito seduto sul letto già pronto. Alla fine, con soli cinque minuti d'anticipo, sono pronta anche io. Nate ha uno smoking bianco con delle espadrillas beige. Io ho optato per un abito lungo bordeaux, monospalla, in georgette. Ai piedi ho deiso di indossare delle zeppe intrecciate. I capelli sono semiraccolti, ed il trucco é sofisticato e luminoso, proprio come piace a me. Con l'unico tocco più forte del mio rossetto rosso preferito. Finisco di ritoccare il rossetto di fronte al piccolo specchio del bagno mentre Nate si avvicina <<Sei bellissima Mia>> sussurra al mio orecchio, mordicchiandomi poi il lobo. Sento dei brividi lungo tutta la schiena, così lo guardo maliziosamente ed esclamo <<se arrivassimo in ritardo che male ci sarebbe?>> il suo sorriso si allarga e si morde il labbro.

Mi afferra per la vita e mi porta verso di lui sentendo la sua erezione premere sulla curva della mia schiena.
Solleva la gonna del vestito facendo scorrere i polpastrelli delle sue dita lungo la pelle delle mie gambe. I brividi aumentano e la sensazione di fiotti bollenti e pulsazioni nel basso ventre si fa risentire, forte. Scosta il mio perizoma ed insinua due dita dentro di me. Ansimo sotto il suo tocco esperto, sentendo le gambe cedermi. Mi appoggio al suo petto con la schiena per non crollare.
<<Si, così>> sibila nel mio orecchio <<vieni per me>>

Io non posso fare altro che gemere ed ansimare mentre mi aggrappo con una mano all'orlo della sua giacca. Mi morde e succhia il lobo del mio orecchio, mentre scende sul collo, lasciando una scia di baci umidi, mentre lo sento sorridere. Grido il suo nome, venendo sulle sue dita.

Mi lascia un bacio casto sussurrandomi poi <<Finirai ciò che ho iniziato, stasera>> sorride allo specchio intercettando il mio sguardo ancora perso dall'orgasmo che ho appena provato.

Non appena mi ricompongo siamo pronti per andare alla cerimonia, che non dista tanto dagli alloggi.

La strada che conduce al matrimonio é contornata da corrimano in tessuto bianco, con hibiscus hawaiani color lilla. Superato un arco floreale verde, ecco le sedie occupate dagli invitati e l'altare dove presto giungeranno lo sposo e la sposa.

<<Vado a prenderci da bere>> esclama Nate lasciandomi un bacio sulle labbra. Io prendo i posti a sedere. Gli ultimi in fondo, per non dare subito nell'occhio, ma verso l'interno della navata, in modo che Dave mi veda.

Lo sposo arriva e così cerco di nascondermi almeno fino a quando arriverà la sposa, per lasciare l'elemento sorpresa ancora più sorprendente.
É come me lo ricordavo, un po' più abbronzato, ma sempre lui. Si é fatto crescere la barba, e per quanto sia il giorno del suo matrimonio non sembra più lui.

La marcia nuziale inizia a suonare ed entrano le damigelle con i paggetti che cospargono la navata di petali di rosa. La sposa arriva accompagnata da suo padre, dopo la sfilata delle quattordici damigelle, contate una ad una, con degli imbarazzantissimi abiti violetti che le fanno sembrare delle meringhe. Non appena la sposa giunge all'altare, e le viene scoperto il volto dal velo, lei ha un sorriso radioso, ma Dave no. Non sembrano proprio la rappresentazione della coppia felice. Nate mi raggiunge poco dopo con i calici di champagne in mano <<Scusa il ritardo ma ci sono stati dei conoscenti che mi hanno trattenuto al buffet>>

<<Oh non preoccuparti>> gli dico sorridendogli mentre lo bacio di nuovo. Non riesco a fare a meno di lui. Le sue labbra sono per me una calamita.

<<Allora... Cosa mi sono perso?>>

<<A parte la sfilata delle meringhe, e la totale indifferenza dello sposo?!>> chiedo retoricamente mentre Nate si accorge delle damigelle e per poco non sputa lo champagne sui capelli dell'invitata di fronte a noi.

<<Oddio!>> esclama ridendo. Ridiamo insieme ottenendo qualche sguardo di disapprovazione nei nostri confronti, compreso Dave che si gira, notandomi.

La sua espressione non ha prezzo, soprattutto dopo che nota Nate, mettere un braccio sulle mie spalle e con l'altra mano accarezzarmi l'interno coscia.

É il momento dello scambio degli anelli, ed il funzionario della cerimonia richiama l'attenzione di Dave, che completamente disorientato riporta l'attenzione su Olivia.

<<Io Dave, prendo te Mia...>>
Vittoria! Lo sapevo! Demy ha sempre ragione! Nate ed io iniziamo a ridere come due pazzi, cercando di contenerci <<Troppo tardi playboy, la ragazza è mia!>> susurra Nate alzando il calice teatralmente, mentre prendo il suo viso e lo giro verso il mio, premendogli un dito sulle labbra <<Shh!>> dico ridendo, zittendolo con un bacio fugace.

Olivia, senza troppi ripensamenti butta il bouquet a terra, e scappa, seguita dai genitori, non prima però di essersi fermati di fronte a Dave e urlargli <<Sei rovinato figliolo!>>

Dave si mette le mani sulla faccia disperato, mentre gli invitati iniziano a disperdersi mormorando tra di loro. Non appena l'area si svuota con gli invitati che si spargono nel resort, e verso il buffet, ci alziamo anche io e Nate.

<<Mia, va pure in camera, io arrivo subito>>

<<Che devi fare?>> chiedo curiosa.

<<Oh, c'è un imprenditore che conosco, con cui vorrei parlare, poi ti prometto che i prossimi tre giorni saranno solo e soltanto nostri>> dice accarezzandomi un braccio. Io sorrido e rispondo <<D'accordo, ma non metterci troppo, potrei finire già ora ciò che hai iniziato prima>> dico lasciva sollevando le sopracciglia a mo di intesa.

<<Se la metti così, sarò in camera ancor prima che tu possa chiederti quanto ci metterò>> dice baciandomi, mordendo il mio labbro inferiore.

<<Vedi di sbrigarti>> mormoro dandogli una pacca sul sedere.

Lui sorride ed io mi avvio verso la nostra stanza.

ROCK ME BABYWhere stories live. Discover now