22. Cuore | Jujutsu Kaisen

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Bonjour, mi sono messa in pari con Jujutsu Kaisen (ceh mi manca il volume 7 che però è uscito ieri) e niente, ho visto una trama utilizzabile (anche se apparentemente è stata usata da tutti) e l'ho utilizzata
Enjoy

-♥️-

Categoria: Missing Moment
Fandom: Jujutsu Kaisen
Protagonisti: Itadori e Fushiguro
Rating: Verde
Spoiler: Fino al volume 2 lol

-♥️-

Non avrebbe dovuto essere lì.

Fushiguro se lo stava ripetendo da dieci minuti. Non avrebbe dovuto essere lì, non avrebbe dovuto essere accanto al letto di Itadori, eppure non riusciva ad andarsene.

Il ragazzo dormiva pacifico su un fianco. Fushiguro era alle sue spalle e dopo una decina di minuti si accorse che stava involontariamente aspettando si stendesse a pancia in su.

Era il motivo per cui era lì. Voleva sentire il suo cuore battere. L'evidenza che era vivo c'era, sì, ma il cuore non si vede battere.

Fushiguro ricordava come Sukuna avesse strappato il cuore di Itadori come fosse successo poche ore prima. Ora il ragazzo era vivo, ma a lui non bastava.

Finalmente il ragazzo rotolò nel letto fino ad essere sulla schiena. Fushiguro attese ancora un paio di minuti per essere certo dormisse, poi appoggiò l'orecchio sul suo petto.

Tu-tum tu-tum tu-tum…

Batteva. Fushiguro sorrise lievemente e si staccò da lui, più tranquillo.

Si girò per andarsene di lì quando sentì una voce che lo fece immobilizzare.

«Ti piace proprio Itadori, uh?»

Fushiguro si voltò e vide sulla guancia del ragazzo una bocca sorridente.

Sukuna.

«Ti sei proprio spaventato quando gli ho strappato il cuore dal petto, vero? Riconosco certi sentimenti quando li vedo. Mi fai ridere-»

Poi Itadori si schiaffò una mano sulla guancia, proprio sulla bocca di Sukuna, e borbottò: «Stai zitto e lasciami dormire.»

«C'è il tuo caro amico Fushiguro qui, sai?» disse ridendo il feticcio, facendo comparire la bocca sul dorso della sua mano. «A sentire il tuo cuore.»

«Grazie dell'info, l'ho sentito pure io che è qui a sentire il mio cuore, non ho bisogno che sia tu a dirmelo.» sbuffò Itadori aprendo seccato gli occhi. «E ora torna a dormire, grazie.»

La bocca di Sukuna scomparve e il ragazzo sospirò esasperato. «Quando ci si mette, sa essere davvero fastidioso. Come se non fosse stato lui a strapparmi il cuore, poi.»

Poi guardò Fushiguro, che aveva osservato quel mezzo litigio in perfetto silenzio, senza muovere un muscolo. Itadori non riusciva a distinguere bene la sua espressione a causa della penombra, ma aveva idea si sentisse quantomeno imbarazzato.

Alla fine si spostò nel letto, lasciando posto per una seconda persona accanto a lui. «Se vuoi assicurarti che il mio cuore batta e che continui a farlo, puoi anche dormire qua con me. A me non dà fastidio.»

Fushiguro non seppe che rispondere. Voleva andare sotto le coperte con lui, ma non era certo fosse una buona idea, soprattutto con Sukuna così vicino.

Alla fine si avvicinò al letto e si infilò con Itadori sotto le coperte.

Il ragazzo lo strinse a sé (forse per stare comodo, forse per averlo più vicino) mentre il corvino appoggiava il volto contro il suo petto.

Tu-tum tu-tum tu-tum…

Quel ritmo era rassicurante.

Itadori fu il primo ad addormentarsi, tranquillo come se non avesse di fatto un intruso nel letto. Fushiguro pensò di andarsene appena sentì il suo respiro farsi pesante, ma il battito del cuore dell'altro lo cullò finché non cadde anche lui nel mondo dei sogni.

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