82. Gay Pride | L'Ispettore Barnaby

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Helloooo
Avevo ancora qualche oneshot da chiudere, quindi eccoci qui. Ne ho ancora una o due su l'ispettore Barnaby da concludere, magari ne arriveranno.
E chissà, magari produrrò nuova roba.
Enjoy

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Categoria: Missing Moment
Fandom: L'Ispettore Barnaby
Protagonista: Jamie Winter
Spoiler: Un accenno ad un episodio della 21esima stagione, niente di rilevante

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Jamie Winter si sentiva sia teso che euforico. Era l'effetto che faceva poter andare per la prima volta al gay pride.

Ne aveva sentito parlare così spesso che era diventato un chiodo fisso. Tutto quel colore, quella libertà. Poteva essere se stesso lì.

Si era spostato a Slough per andarci piuttosto che scegliere Brighton, desideroso più di ogni altra cosa di non essere visto da nessuno che conoscesse. Temeva il giudizio degli altri, e Midsomer non era di per sé un buon posto in cui essere se stessi.

Lì però poteva.

Dopo cinque minuti che aveva messo piede al pride aveva già due bandiere sulle guance, una arcobaleno e una rosa, viola e blu. 

Dopo dieci, si ritrovò immortalato in una foto con una drag queen avvinghiata al suo corpo e un paio di manette pelose rosa allacciate alla cintura, dove generalmente teneva quelle normali.

Dopo venti, le sue spalle erano coperte da una bandiera bisessuale, e sentiva una gioia nell'essere così libero e se stesso che gli veniva da piangere. E pianse, tanto che una donna dall'abito argentato gli tese un tovagliolo arcobaleno per asciugarsi le lacrime.

Stava andando tutto a meraviglia, finché non sentì le urla.

Winter girò di scatto la testa verso la loro provenienza, il sesto senso di poliziotto all'erta, e iniziò a camminare a passo spedito verso la fonte delle urla. Aveva un brutto presentimento.

Quando raggiunse l'assembramento, si fece largo quasi a spallate per vedere cosa stava succedendo.

C'era un uomo in mezzo al cerchio di folla. Aveva addosso una divisa verde scuro, come un generale, e aveva appoggiato su una spalla quello che doveva essere un fucile, probabilmente uno automatico. Una mitragliatrice, in pratica.

Lo fissò, immobile. Gli dava le spalle, e si rese conto solo dopo un momento che era perché qualcuno gli stava parlando.

«Posso capire il dolore per la perdita di un figlio, ma questo non è il modo di ottenere giustizia.» stava dicendo una voce, una molto famigliare, una che non voleva sentire in quello specifico momento.

Barnaby era lì. Dovevano esserci anche Sarah e Betty da qualche parte, non sarebbe mai venuto a Slough da solo.

Merda.

Jamie si ritrovò bloccato. Non voleva dover intervenire. Era il suo giorno libero, era lì per divertirsi, non voleva che Barnaby lo vedesse.

Ma era un poliziotto. Salvare le persone era il suo lavoro, e non poteva divertirsi se ci fosse stata una strage.

Così avanzò, con passo relativamente silenzioso.

Si spostò leggermente verso sinistra, così che Barnaby lo vedesse, poi si girò a destra e a sinistra, facendo cenno a tutti di tacere. Non che ce ne fosse bisogno, non volava una mosca.

«Sa come parlare, ispettore. Ma tanti paroloni non tolgono che questa feccia sia stata la causa della morte di mio figlio, e io non ho intenzione di lasciar correre.»

Caricò il mitra. Si udirono un sacco di sussulti e di urla dalla folla.

«Loro moriranno, e io con loro.»

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