Salve!
Sì, non sapevo come chiamare questa oneshot, definirla "La regina delle sirene" sarebbe stato assurdo, visto che è il titolo italiano del libro.
Enjoy :3
-♥️-
Categoria: Missing Moment
Fandom: To Kill a Kingdom
Ship: Elian x Kira
Rating: Verde
Spoiler: Di tutto il libro e soprattutto del finale per le sembianze di Kira, quindi prima leggetelo tutto :3
-♥️-
I doveri di una regina sono numerosi. Kira aveva sempre da fare, anche se aver scelto Khalia come aiuto reggente aveva contribuito a diminuire il lavoro.
Nonostante ciò, la regina delle sirene non rinunciava ad un incontro settimanale con Elian. Di solito era per trascorrere del tempo insieme e distrarsi dagli obblighi di regnanti, ma era utile anche per sistemare questioni politiche dei vari regni.
Quel giorno Kira emerse dalle onde vicino alla Saad. Non aveva bisogno di farsi annunciare: sebbene ormai l'equipaggio drlla Saad non si occupasse più di cacciare le sirene, Kira sapeva che l'abitudine di controllare se ce n'erano nelle vicinanze era rimasta.
Sentì delle voci sovraccoperta, tra cui Kye che urlava al capitano di avere una "visita marina". Un nome bizzarro, secondo lei, anche se azzeccato.
Di solito Elian la invitava a bordo della nave per discutere, ma quel giorno, tanto caldo che persino Kira preferiva far uscire solo gli occhi dalla superficie, il principe si buttò giù dal bordo della nave e si tuffò in acqua.
Kira rimase ferma in attesa che riemergesse, stavolta con la testa intera sopra la superficie. Le uscì un urlo di sorpresa quando qualcosa afferrò uno dei suoi tentacoli e lo tirò.
Elian riemerse e schivò per un pelo lo scettro di Kira, la quale aveva cercato di tirarglielo in testa. Si mise a ridere mentre lei sibilava: «Rifallo e ti trasformo in un'alga.»
«Mi minacci ogni volta così, regina.» rispose divertito Elian. In effetti lei lo aveva minacciato molte volte di trasformarlo in alga, per molte ragioni diverse che ricordava a menadito: le ricordava anche il principe e stava attento a non ripetere quegli errori per la seconda volta. Non era completamente certo lei scherzasse con quegli avvertimenti.
«E intendo mantenere la promessa se continui a punzecchiarmi.» ribatté lei. Lui rise e si strizzò i capelli scuri, buttandosi all'indietro le ciocche che rischiavano di finirgli negli occhi.
Kira lo rimase a guardare, suo malgrado affascinata, e si riprese quando lui disse: «Allora, mia Regina, quale buona corrente ti porta qui da me?»
«Doveri da regnante.» rispose lei spostandosi così che lui avesse davanti lei e dietro lo scafo della nave.
Elian perse il sorriso e disse, trasformandosi nel principe che ufficialmente doveva essere: «Ti ascolto.»
Lei si avvicinò, facendolo istintivamente arretrare. «I miei sudditi mi riferiscono di una nave. Una grande come la tua, che rapisce sirene e marinidi per torturarle e poi ucciderle.»
«Non sospetterai mica di me?» chiese Elian, massaggiandosi la testa quando inevitabilmente la picchiò contro lo scafo della nave.
«No, so che tu non lo faresti. Perlomeno, non tortureresti una sirena: mi risulta tu ti limiti ad ucciderle.» disse la sirena mentre i tentacoli sfioravano il corpo del principe.
«Sai che non faccio più quelle cose.» rispose lui, fermo e lievemente intimorito.
«Lo so.» rispose Kira. Sapeva che aveva smesso, o il suo bel faccino lo avrebbe visto quotidianamente in una teca in camera sua, sott'acqua. «Non ti sto accusando, infatti: voglio solo che tu sistemi la questione.»
ČTEŠ
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