83. Le ali | Good Omens

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Buongiornissimo!
Ho avuto un attacco di angst e ho mietuto vittime.
Enjoy

-♣️-

Categoria: Missing Moment
Fandom: Good Omens
Personaggi: Aziraphale e Crowley
Spoiler: Di tutta la seconda stagione, ATTENZIONE
TW: Sangue e tortura :')

-♣️-

«Giungerà dunque la fine.» disse Michael. «Ogni cosa è alla fine. Il tempo e il mondo sono alla fine. Stiamo per entrare nell’eternità. Nei secoli dei secoli. Amen.»

«Amen.» rispose Uriel.

«Amen.» rispose Saraqael un secondo dopo.

Mancava una terza approvazione. Tutti si girarono verso Aziraphale, il nuovo arcangelo di primo ordine, che guardava i colleghi con confusione.

«Arcangelo Aziraphale?» chiese Michael.

«Stiamo… Stiamo votando per mettere fine alla terra? Un altro Armageddon?» chiese l’angelo.

«È esatto. Sarà la vittoria del paradiso sulla terra.» rispose Saraqael.

«Sì, sì, capisco…» rispose Aziraphale, a disagio. Guardò i presenti e si lasciò sfuggire una risata nervosa. «Uh, per me… per me è no.»

Ci fu un momento di silenzio, poi Michael ripeté: «No?»

«No!» esclamò Aziraphale. «Perché dovremmo cercare di distruggere la terra di nuovo? Non ci ha fatto mica niente di male! Dovrebbe essere terreno neutro!»

«Perché questo è il Suo volere, o te lo stai dimenticando?» chiese Seraqael.

Aziraphale si sentì in difficoltà a rispondere a quella frase. Guardò i presenti in cerca di un aiuto, ma non c’era nessuno che potesse aiutarlo. Prese coraggio e disse: «Non ho visto Suoi interventi a riguardo. Non potete sapere se è ciò che vuole.»

«Osi mettere in discussione il Suo volere?» chiese una nuova voce. In piedi, lontano da loro, c’era Metatron.

Aziraphale deglutì. «Non il Suo… casomai il vostro. Cioè, siamo angeli, ma non siamo infallibili nemmeno noi!»

Quelle parole gli uscirono di getto, e non poté rimangiarsele. Lo desiderò però quando incrociò lo sguardo di Metatron; non aveva mai visto tanta rabbia in un solo sguardo, persino dopo aver avuto a che fare con i demoni molte volte.

«Questo è un atto di ribellione, arcangelo Aziraphale.» declamò Metatron facendolo impallidire. «Un atto di cui si era già macchiato Lucifer, e addirittura Gabriel. E noi avevamo concordato che non potevamo buttare più nessun arcangelo all’inferno… il rischio che qualcuno dubitasse che le cose andassero bene in paradiso era alto.»

Si avvicinò al tavolo, tenendo gli occhi fissi sull’arcangelo. «Gabriel sarebbe diventato un angelo comune. Tu però, al contrario di lui, eri già un disertore. Questa era l’ultima possibilità che avevo intenzione di concederti, Aziraphale.»

Schioccò le dita e alle spalle di Aziraphale comparvero delle guardie. L’angelo le fissò prima di voltarsi di nuovo verso Metatron.

«Non tornerai più in paradiso. Non ne avrai più modo.»

Aziraphale sgranò gli occhi a quelle parole. «Non vorrai…»

«Portatelo nella stanza, io vi raggiungo tra poco.» disse Metatron. Le guardie tirarono su Aziraphale, che tentò di dimenarsi.

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