12. Sadismo da demone | Inferorum Gemmae Saga

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Questa fanfiction mi è venuta in mente per una canzone e basta. Perlomeno non accade nulla di crudele a nessuno (anche se potrei pensarci)
Enjoy

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Categoria: In-story
Fandom: Inferorum Gemmae Saga
Personaggio: Lucifero
Spoiler: Qualcosina di Zaffiro Blu e Rubino Rosso
Citazione di riferimento: Just One Yesterday, Fall Out Boy

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I thought of angels
choking on their halos
get them drunk on rose water
See how dirty I can get them
pulling out their fragile teeth
and clip their tiny wings.

Ogni tanto Lucifero sosteneva di essersi rammollito.

Un po' lo pensava per aver permesso a Lilith di entrare nella sua vita - e ne era più che felice -, un po' per aver permesso all'altra Lilith di entrare in famiglia, ma se ci pensava bene aveva già iniziato a rammollirsi appena aveva avuto delle anime umane da punire.

Lucifero era sempre stato sadico, ma i pensieri che per tanti anni erano stati astratti, dedicati ad angeli su cui lui non poteva mettere le mani, avevano potuto così trovare un'applicazione. E si era divertito a punire gli uomini al meglio - la legge del contrappasso non se l'era inventata Dante -, ma a distanza di millenni Lucifero sosteneva fosse quella la causa del suo rammollimento. Aveva incanalato quel sadismo, quella voglia di fare del male, e si era ritrovato privo di esso.

Era però un pensiero che non era così frequente, questo. A volte il suo antico sadismo tornava. Un desiderio di fare del male a quei maledetti pennuti, di torturarli fino a romperli tutti, fino a farli supplicare per la fine della loro pena.

Sapeva bene com'erano di aspetto,ma a volte li immaginava come nelle illustrazioni umane; li immaginava con le loro sacre aureole intorno al collo, strette tanto da farli soffocare, o larghe come potrebbero esserlo dei collari per cani.

Altre volte invece immaginava cose peggiori. Immaginava di impedire loro qualunque movimento, di incatenare le loro ali, renderli inermi, e di strappare loro ogni singola penna.

Immaginava modi per togliere loro quel disgustoso candore che li caratterizzava, di farli soffrire fino a farli chiedere pietà, e già supplicare proprio lui di smettere sarebbe potuto essere un peccato.

I primi tempi Lucifero si sarebbe anche potuto eccitare a simili pensieri, ma per fortuna non gli facevano più quell'effetto. Forse perché aveva due angeli e mezzo in famiglia - la sola idea che o Eris o Lux subisse qualcosa di quelle cose quasi lo spaventava -, forse perché si era davvero rammollito, o forse perché in fondo sapeva che i pennuti non lo meritavano e che lui se ne sarebbe anche potuto pentire.

Ogni tanto Lucifero sosteneva di essersi rammollito, ma se questo voleva dire che poteva vivere felice con le persone che amava, allora gli andava bene così."

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