[COMPLETATA] "Un artista può innamorarsi della propria arte.
Uno spettatore può innamorarsi dell'arte.
Kim Taehyung si era innamorato dell'arte molto tempo fa, ma non avrebbe mai pensato di potersi innamorare allo stesso tempo dell'artista.
Non quan...
Taehyung entrò alla mostra senza aspettative per la giornata, ma sicuramente non se lo aspettava...
«L'arte del bacio.»
Era un'intera mostra di repliche di alcuni dei baci più famosi nei dipinti.
Taehyung conosceva la maggior parte di loro...tutti loro.
Ma vederli riuniti nello stesso posto era semplicemente...eccellente.
Sicuramente aveva visto «Il bacio» di Gustav Klimt più di un milione di volte, ma quel giorno, in quelle circostanze, rivedere il dipinto fu travolgente. Giallo, ancora molto giallo. Lo sfondo dorato e il caldo abbraccio degli innamorati nel prato lo fecero arrossire e fu incapace di guardarlo per più di un istante. Il pezzo Art Nouveau era intimo, mostrava due pezzi combinati in uno nell'unione di un bacio.
Jean-Léon Gérôme «Pigmalione e Galatea» uno dei primi miti sulla metamorfosi della storia. Il talentuoso scultore che aveva creato Galatea in avorio, lavorando sodo su di lei e creando la donna più bella che supera quelle fatte di carne o qualsiasi altra creazione scolpita, tale era il caso in cui il creatore si era innamorato del suo pezzo. Il suo amore e la sua devozione erano stati sufficienti a rendere la dea dell'amore, Afrodite, impietosita di lui e trasformare così Galatea in una vera donna. Il dipinto mostrava l'artista che baciava la scultura che aveva creato.
Uno scultore.
Stava cercando di non creare collegamenti, ma ogni opera d'arte lo riportava alla stessa persona.
Tutti loro, «A letto: il bacio» Toulouse-Lautrec, «Il bacio» Man Ray, Magritte «Gli amanti», «Il bacio» Pablo Picasso, «Bacio II» Lichtenstein...i dipinti gli fecero girare la testa e il cuore svolazzò, stava impazzendo perché il tema della mostra era bloccato nel suo cervello.
Il bacio.
Un bacio.
Un bacio lo avrebbe reso libero.
Solo un bacio che avrebbe fatto sparire le sue paure e le preoccupazioni, che gli avrebbe permesso di continuare la sua vita...
"Taehyung, devi vedere questo." Lo chiamò Jiwoo.
Lui scosse la testa.
Lo guidò fino a quando non furono di fronte all'opera di Toulouse-Lautrec.
Gli amanti colti a letto, sarebbe potuto essere un bacio prima di fare l'amore ma a Taehyung piaceva pensare che fosse uno di quei pigri baci dopo, tuttavia non gli mancava la passione di un amore ardente. Là, in mezzo alle lenzuola, non c'era il concetto di spazio, era un momento privato portato agli occhi del pubblico per essere ammirato.
Quello che mostrava ogni dipinto di quella mostra era la stessa cosa, un tema comune: un bacio. Tuttavia, ogni artista in ogni secolo, in ogni movimento artistico era riuscito a reinterpretarlo, perché era una costante ma è quello che faceva l'arte, salvava l'umanità nella sua espressione e difendeva l'autonomia in un modo che faceva sentire le persone legate, influenzate da ciò che i ritratti mostravano.
E, in quel momento, Taehyung si sentì più che imparentato, ne fu toccato direttamente.
"Jiwoo, vieni domani alla mostra dei neon?"
"Ah sì. Porto un amico, spero che vada bene."
"È perfetto."
Taehyung sapeva cosa avrebbe fatto.
-
Opere menzionate:
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
