𝒯𝒽𝑒 𝐵𝑜𝓀𝑒𝒽 𝐸𝒻𝒻𝑒𝒸𝓉 | VKOOK (Traduzione Italiana)

47.

BUON COMPLEANNO
babsy167 💖💖

Ti auguro un meraviglioso compleanno e ti dedico questo capitolo tanto stupendo quanto perturbato di TBE, che tra le altre cose è uno dei miei preferiti in assoluto.
Consideralo come il mio regalo per te, Barb.
Ti voglio un mondo di bene che neanche immagini.
Goditelo tutto.

Ros.

! Attenzione !
Saranno presenti delle scene mature, lettura consigliata ad un pubblico adulto e consapevole.

Taehyung cercò di ricordare l'ultima volta che si era vestito per andare in discoteca.

Non era passato molto tempo da tutte quelle volte in cui Jimin riusciva a procurarsi tutti i tipi di eventi nei locali notturni e Taehyung, in qualità di suo migliore amico, doveva essere il suo accompagnatore quando l'altro ragazzo lo richiedeva. Certo, negli ultimi anni si era abituato a passare le notti a casa anziché fuori, ma di tanto in tanto gli piaceva unirsi al suo migliore amico, non poteva negarlo.

Tuttavia, era passato parecchio tempo dall'ultima volta che era andato in discoteca da solo.

Alzò lo sguardo in direzione dell'altra parte della strada, e notò l'insegna a neon luminosa che raffigurava una «M» in cima a un sacco di forme metalliche che ricordavano un diamante, inchiodate alla struttura quadrata di mattoni scuri dell'edificio. Chi ha detto che le discoteche non sono esteticamente piacevoli da guardare? Apprezzava le forme geometriche e l'uso di colori cupi in contrasto.

Forse si potrà pure portare il critico d'arte fuori dal museo ma la sua visione resta.

Anche se, gioco di parole.

Taehyung oltrepassò il passaggio pedonale e arrivò direttamente dove si trovava la persona addetta alla sicurezza. Tirò fuori la carta nera che gli aveva dato una volta Jimin, era un semplice pezzo di cartone ma il suo migliore amico insistette sul fatto che avrebbe dovuto portarne una con sé per ogni evenienza. E lui non avrebbe mai pensato di utilizzarla per una circostanza simile.

"Arriverà un'altra persona a nome Kim Taehyung." Sussurrò lui alla guardia che annuì in risposta e rimosse la corda di velluto blu per farlo entrare, mentre le persone in fila dietro di lui si lamentavano.

Taehyung scrollò le spalle.

I vantaggi di avere buoni agganci.

Attraversò un corridoio pieno di pannelli scuri intervallati da specchi, specchiandosi ad ogni passo e creando un nuovo riflesso in ogni specchio...muro nero, riflesso, muro, specchio...con ogni specchio e ogni riflesso, vide un nuovo Taehyung moltiplicato nel lato opposto a lui, svanendo poi quando si mosse in avanti. Questo fino a quando non raggiunse l'ultimo della fila che guardò il proprio doppione.

Sorrise a sé stesso.

Aveva le sue ragioni; dopotutto, aveva scelto meticolosamente i suoi abiti per quella notte. Durante il controllo dell'armadio, trovò un paio di pantaloni di pelle nera che pensava si fossero persi dopo il trasloco, ma che in realtà erano lì. Pensò che non ci sarebbe stato modo di indossarli ancora e dopo essersi convinto li provò, anche se solo per divertimento ma scoprì che gli stavano benissimo addosso... anche meglio di quando li aveva comprati la prima volta, il modo in cui gli fasciavano le gambe e modellavano il culo proprio come una seconda pelle, dalla vita stretta con la cintura gigante di Gucci alle caviglie dove iniziavano gli stivali. Dopodiché, avrebbe solo avuto bisogno di quella camicia senza maniche di cotone nero con il collo profondo che amava, la sua pietra opale appesa al collo con la catena d'argento e il giubbotto di pelle blu, per essere pronto.