𝒯𝒽𝑒 𝐵𝑜𝓀𝑒𝒽 𝐸𝒻𝒻𝑒𝒸𝓉 | VKOOK (Traduzione Italiana)

45.

SORPRESA!! ❤️
Sono riuscita a tradurlo in tempo record, godetevi queste 3200 parole 👀
Ci vediamo a fine capitolo.
Ros.

"Cosa c'era di così importante da non poter aspettare e farmi venire qui subito dopo il lavoro?" Urlò Taehyung mentre oltrepassava la porta d'ingresso senza nemmeno bussare, sapendo benissimo che per lui sarebbe stata aperta. Fece alcuni lunghi passi e si ritrovò nel bel mezzo del soggiorno.

C'era odore di vernice.

"Jeongguk?" Cercò di intravedere qualcosa ma era ovvio che il giovane avesse già messo via tutto all'interno del ripostiglio.

La sua figura apparve sulla porta. Indossava una t-shirt bianca macchiata di vernice e un paio di pantaloni da lavoro, e Taehyung ebbe a malapena il tempo di guardarlo perché in un secondo le labbra del minore furono incollate alle sue.

"Ciao anche a te." Riuscì a dire il maggiore, un po' senza fiato ma con un piccolo sorriso che si allargava sul viso. Taehyung gli avvolse la nuca con le mani e lo tirò a sé abbastanza vicino da respirare il suo profumo inebriante. Odorava anche di vernice mista a un profumo che non poteva essere imbottigliato.

Jeongguk lo baciò ancora, come se fossero passati decenni dall'ultima volta che le loro labbra si erano toccate.

"E a cosa devo questa improvvisa dimostrazione di affetto?"

"Sono così fottutamente felice in questo momento." Disse infine, quando furono separati solo di pochi millimetri.

"Qualcuno qui ha lavorato, da quel che vedo..."

"È molto più di questo..." Jeongguk lo afferrò per mano e lo trascinò nella sua stanza. "Devi vederlo."

"È uno di quegli orribili scherzi in cui vuoi solo metterti in mostra o qualcosa del genere? E per te, intendo il tuo cazzo."

"Che cosa? No." Jeongguk ridacchiò."Taehyung, che?" Scosse la testa e offrì al critico una cartella che era in cima alla sua scrivania."Poco fa è passato Hoseok e mi ha dato questa."

Taehyung si sedette sul bordo del letto ed esaminò attentamente le foto.

"Conosco questo posto...è il vecchio edificio del teatro che poi è diventato questo enorme centro multiculturale. Non ha tipo cent'anni?"

"Proprio quello. La cattiva notizia è che hanno cercato di salvarlo negli ultimi dieci anni, ma le fondamenta non sono mai state così solide, non può sopportare un'altra ristrutturazione e il piano superiore e il soffitto stanno praticamente crollando, quindi lo butteranno giù il prossimo mese."

"Dio, è terribile."

Taehyung si soffermò su una foto in particolare che mostrava il prima e il dopo di un edificio che cadeva a pezzi. Era un peccato che un luogo così storico dovesse cessare di esistere così, il tempo distrutto e il periodico cambio negli anni che pian piano aveva denotato i cambiamenti da un tempo all'altro, come se non avesse avuto pietà di ciò che sembrava solido, ci sarebbero voluti solo pochi mesi per smontarlo, niente in confronto a tutto il tempo in cui aveva funzionato. Una vita di estinzione.

"Ora, la buona notizia è che il ministero dell'arte e della cultura vuole onorarlo un'ultima volta organizzando un tributo che raccolga le diverse discipline che sono state mostrate lì nel corso degli anni. Sai, cose come il balletto, la fotografia, la pittura...la scultura."

"Ho capito dove vuoi andare a parare."

Il bruno restituì la cartellina a Jeongguk che la rimise dov'era.