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Buon 1 Ottobre e Buon compleanno Mamma 🤍

Per quanto riguarda il capitolo precedente, ho notato che siete rimasti tutti confusi e/o arrabbiati, soprattutto con Taehyung...
Non ho intenzione di fare polemiche o altro ma volevo precisare che nella storia è successo davvero, non è un sogno, non è un flashback.
Io non me la sento di giudicare Taehyung perché in certe situazioni complicate ci si deve trovare con i propri piedi...in ogni caso ci tenevo a chiarire questo piccolo punto perché mi avete scritto in tantissimi con un mucchio di domande e chiaramente io posso solo fornirvi il mio punto di vista esterno e al massimo spoilerarvi cosa accadrà dopo perché NON sono io l'autrice e non so proprio un bel niente di TBE 🥲🥲

Spero che la storia, così come la mia traduzione, continui ad entusiasmarvi. Ormai siamo al capolinea...❤️

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"Riesco a sentire le campane del matrimonio..." Disse Seokjin, esagerando con un gesto. "Beh...in senso figurato, ovviamente."

"Le persone le usano ancora?" Chiese Jimin mentre cercava senza successo di annodarsi la cravatta per la terza volta. "Sembra banale, come avere delle colombe che volano fuori dalla chiesa quando la coppia esce."

"Penso che sia illegale. Colombe e piccioni si disorientano e si perdono nella città non potendo più tornare dopo." Disse Taehyung mentre allontanava le mani del suo amico e sistemava lui stesso il nodo.

"Beh, è gioioso." Borbottò Seokjin mentre si guardava allo specchio.

"La cerimonia non è nemmeno in una chiesa..." Il bruno alzò gli occhi al cielo dietro lo specchio.

"Grazie per aver affermato l'ovvio, Taehyung." Seokjin si limitò a sospirare. "Sentite, non mi interessa se tutto questo clamore è solo per un pezzo di carta chiamato fantasiosamente «licenza di matrimonio», tecnicamente è un matrimonio e ne sto facendo un dramma, che voi lo vogliate o meno." Disse, facendo ridere entrambi.

Seokjin prese la giacca del suo smoking dall'attaccapanni e dopo averla adattata alle sue spalle larghe, guardò entrambi. Aspettò in piedi per un paio di secondi mettendosi in posa finché Jimin non iniziò a ridacchiare.

"Sei bellissimo." Gli fecero i complimenti all'unisono.

"Grazie. Non è stato così difficile, vero?" Sembrava orgoglioso di se stesso. Seokjin li circondò con le braccia. "Ora vi lascio soli e vi aspetto in macchina. Fate pure i sentimentali quanto volete, ma se tra cinque minuti non scendete, inizierò a suonare il clacson come se fosse un pulsante e io stessi giocando alle macchinette della sala giochi."

"Amabile." Disse Taehyung, guadagnandosi un pizzico sulla guancia.

Jin diede una pacca sulla schiena allo sposo. "Anche tu stai bene, non preoccuparti."

Si limitò ad annuire e dopo quello, il maggiore se ne andò.

Ora erano rimasti solo i migliori amici.

La luce intensa filtrata da una delle finestre annunciava il giorno che stava lentamente iniziando a svanire e sarebbero arrivati in tempo per il tramonto.

Jimin emise un grande sospiro. "Stai bene?" Chiese a Taehyung.

Entrambi erano quasi pronti, camicie bianche perfettamente inamidate, due paia di polsini ornati da gemelli, pantaloni scuri con tagli netti e righe ai lati. La cravatta di seta rosa chiaro di Jimin che prima gli aveva dato qualche problema, adesso era finalmente perfetta in contrasto con il suo gilet blu scuro. Taehyung, invece, indossava già la giacca del suo abito grigio con alcuni bottoni aperti sulla parte superiore.

𝒯𝒽𝑒 𝐵𝑜𝓀𝑒𝒽 𝐸𝒻𝒻𝑒𝒸𝓉 | VKOOK (Traduzione Italiana)Where stories live. Discover now