𝒯𝒽𝑒 𝐵𝑜𝓀𝑒𝒽 𝐸𝒻𝒻𝑒𝒸𝓉 | VKOOK (Traduzione Italiana)

68.

"...Non posso dirti dove si trova." Disse Hoseok non appena Taehyung riuscì finalmente a contattarlo.

"Sei il mio unico legame con lui in questo momento...per favore." A quel punto era disperato.

"Ascolta, Taehyung. Ti conosco da un po' e sono sicuro che le tue intenzioni siano buone, ma ho parlato con lui di recente e qualunque cosa sia successa tra voi due... l'ha distrutto."

Il più giovane deglutì. "Sta...sta bene? So che non è la domanda giusta ma... mi piacerebbe saperlo."

"Starà bene...non ora, ma penso che il cambio d'aria lo aiuterà. Devi lasciargli prendere quella distanza. Farà bene anche a te."

"Non posso credere che se ne sia andato...una settimana fa era qui e ora...è tornato in Spagna prima che potessi saperlo...prima che potessi fermarlo."

Hoseok bevve un sorso del suo caffè. Avevano deciso di incontrarsi in un bar dopo che Taehyung aveva insistito almeno una mezza dozzina di volte. Se qualcuno sapeva dov'era Jeongguk, quello era Jung Hoseok. Anche quando se n'era andato, era ancora il suo agente a Seoul e gestiva tutte le transazioni e i pagamenti per conto delle sue opere. Se Jeongguk non era più a Seoul, avrebbe avuto bisogno di soldi per scappare e l'uomo responsabile della gestione dei suoi assegni era seduto dall'altra parte del tavolo con un'espressione di scuse sul viso.

Era passata una settimana da quando aveva perso ogni traccia di dove si trovasse Jeongguk.

C'era una parte di Taehyung che sapeva di aver bisogno del suo spazio, aveva ferito il più giovane, ma anche l'altra metà di se stesso era spaventata a morte che potesse essere l'ultima volta che si sarebbero incontrati se non avesse agito in fretta.

Finora, quello che sapeva era che Jeongguk aveva lasciato Seoul un paio di giorni fa, poteva essere a Busan per trascorrere un po' di tempo con la sua famiglia, tuttavia, poteva essere già partito. Qualunque cosa fosse, il suo agente aveva già dichiarato che non ne avrebbe parlato, Taehyung lo aveva invitato a incontrarsi di persona pensando che magari avesse potuto aiutarlo.

"Sembrava molto fiducioso della sua decisione anche se questo lo stava lacerando. È forte sai, mi ci è voluto del tempo prima che potesse aprirsi e parlare della sua arte, delle sue sculture, con me. Quando mi ha introdotto per la prima volta la scultura dell'angelo...sono rimasto sbalordito. Sono sempre d'accordo con i suoi pezzi, mi lamento solo che alcuni sono difficili da vendere ai clienti abituali ma questo pezzo era tutta un'altra storia. Si è rifiutato di venderlo, anche se dopo la mostra ho ricevuto più di dieci telefonate da persone che stavano già compilando assegni con il suo nome e mi ha detto che non poteva."

"Ha lasciato qui anche quello."

"Forse è sempre stato per te. Avevo i miei sospetti, anche se lui non avrebbe detto una parola a riguardo."

"Cosa succederà con la casa? Te l'ha detto?"

"Sua zia l'affitterà a qualcun altro. Andrò a prendere due pezzi che ha lasciato lì, così se vuoi quel giorno posso farti consegnare la scultura."

Taehyung si morse le labbra.

Era tutto ciò che restava di Jeongguk.

"La prendo ma penso che dovrò metterla in deposito fino a quando non mi trasferirò."

"Ti trasferisci?"

"Sì. Il mio contratto sta per scadere e..." Non posso più restare lì perché vedo dolore ovunque guardo. "Mi è stato detto di trovare un nuovo posto."

"Uno dei miei cugini lavora nel settore immobiliare, se vuoi ti do il suo biglietto da visita..."

"Grazie..." Il giovane si morse l'interno guancia. Era ancora a disagio. "Tu colleghi i potenziali clienti d'arte con i venditori, giusto?"

Il maggiore sembrò confuso per un secondo. "Esatto."

"Ho un dipinto di cui vorrei liberarmi visto che sono in fase di trasloco e...vorrei non doverlo portare con me."

"Hai informazioni a riguardo?"

Lui annuì. "Te le mando."

Hoseok sospirò. Le sue spalle erano basse mentre guardava un Taehyung con gli occhi teneri.

"Odio essere ficcanaso Tae, ma posso farti una domanda?"

"Dimmi."

"Ti vedo emaciato come lui al telefono e dopo aver visto entrambi un paio di volte non riesco a immaginare cosa sia andato storto. Tengo a Jungkook quasi come un fratello e non mi piace vederlo ferito, quindi la mia domanda è, cosa ha reso voi due così infelici in un così breve lasso di tempo?"

"È...è una lunga storia e se te la racconto, potresti smettere di guardarmi come stai facendo adesso. Non so se posso farti cambiare idea sul dirmi dove si trova ma...forse dopo avermi ascoltato, capiresti perché è importante per me trovarlo."

"Hai ragione su una cosa, non mi farai cambiare idea... ma potrei farti tentare."

Taehyung si inumidì le labbra prima di iniziare con una semplice dichiarazione.

"Mi ha promesso che avrebbe costruito un mondo per noi due...ed è allora che ho capito di essere completamente, follemente, irrazionalmente, pazzamente innamorato di lui..."

Vi lascio questa meravigliosa fanart di @taeomaru su Instagram!
Riguarda proprio quest'ultima scena in cui Tae comincia il suo racconto 🥺