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Buon compleanno a Vex-xeV <3

Tesoro ti auguro un meraviglioso compleanno, te lo meriti.
Ti voglio un mondo di bene, sei importante.
Goditi questo capitolo, un altro che ti dedico con tutto il cuore.

Volevo anche ringraziare tutti voi per le 30mila letture di TBE.
Grazie di cuore.

Ros.

Attenzione:
Questo è l'ultimo aggiornamento per questa settimana. La prossima sono in ferie e non aggiornerò nessuna traduzione. Ci vediamo martedì 24 !!💖

"Jeongguk?" Taehyung attraversò il corridoio finché non raggiunse il soggiorno.

Quella scena familiare portò un'ondata di calore su tutto il suo corpo. Non riusciva a smettere di fissargli le mani, il suo corpo che si muoveva e soprattutto la passione che stava mettendo in quell'opera d'arte su cui stava lavorando. Era posseduto dal proprio slancio creativo, una passione più forte del buon senso, una motivazione che faceva litigare la sua mente e le sue mani, facendo a gara per sapere chi fosse più veloce ad agire o a pensare.

Il maggiore lo fissò per un lungo minuto mentre Jeongguk osservava da diverse angolazioni dove battere con lo scalpello e l'occhio penetrante. Le stesse mani che lo tenevano dolcemente, quelle che lo accarezzavano così teneramente nella notte erano anche dure, lavoravano con impeto e paradossalmente con delicatezza allo stesso tempo.

"Non lo so, mi piace di più il lavoro di JJK." Commentò alla fine, quando Jeongguk si fermò per asciugarsi il sudore della fronte.

"Hey! Quanto tempo sei stato lì?" Indagò, non appena i loro occhi si incontrarono. Un sorriso pieno gli spuntò sul viso. Lasciò gli strumenti sul tavolo da lavoro e fece un paio di passi per baciare la guancia di Taehyung.

"Sono appena arrivato ma non volevo interromperti." Cercò di sbirciare alle spalle del più giovane. "È per la vecchia mostra teatrale?"

"Ah sì. Il che significa...che non dovresti vederla finché non sarà finita."

Taehyung fece il broncio. "Cattivo."

Jeongguk gli diede un rapido bacetto rumoroso.

"Ahh, staccati. Sei tutto sporco e pieno di vernice." Si lamentò Taehyung.

"Abbracciami."

"Jeongguk lo giuro, questa camicia è nuova e se tu-"

Fu troppo tardi, la sua valigia cadde sul pavimento e le braccia del più giovane lo avvolsero mentre il suo naso gli sfiorò il collo facendolo solleticare e ridacchiare.

"Smettila! Smettila!" Disse senza riprendersi dal ridere.

"Okay, adesso copro il lavoro e poi farò una doccia anche se...potresti volerne fare una anche tu ora che sei ricoperto di sudore, polvere e scaglie di vernice secca." Strizzò l'occhio e gli angoli dei suoi occhi si incresparono.

"Sei il peggiore."

L'artista coprì il suo lavoro con un lenzuolo bianco prima che Taehyung potesse dare un'occhiata migliore al pezzo. A Jeongguk piaceva sorprenderlo con il suo lavoro e sapeva che anche quella volta sarebbe funzionato, anche se avrebbe potuto dare una sbirciatina nel cuore della notte mentre il più giovane russava rumorosamente, ma per cosa? L'espressione sul suo viso quando rivelava qualcosa di nuovo era abbastanza preziosa da tenere sotto controllo la sua curiosità.

𝒯𝒽𝑒 𝐵𝑜𝓀𝑒𝒽 𝐸𝒻𝒻𝑒𝒸𝓉 | VKOOK (Traduzione Italiana)Where stories live. Discover now