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Volevo informarvi che ho pubblicato l'introduzione della mia nuova traduzione "Love: Glossary Of Associated Terms." È la nuovissima storia dell'autrice di TBE e Candent Skin !! Sono super emozionata e spero tanto possa piacervi come è piaciuta a me. Fateci un salto se potrebbe interessarvi e mi raccomando, godetevi questo breve capitolo di TBE perché il prossimo sarà piuttosto movimentato 👀

Ros.

Se si guarda al centro di certi aspetti della cultura, di alcuni tratti distintivi della comunità, delle persone, si può trovare una cosa che paradossalmente potrebbe evolversi e rimanere costante, qualcosa che è difficile cambiare dalla sera alla mattina perché è qualcosa a cui si è abituati: le abitudini.

Abitudini; dalle più piccole come mangiarsi le unghie a qualcosa di così intrinseco come la routine quotidiana, sono cose che possono indurre al vero comportamento delle persone. Quegli aspetti che dopo un po' si naturalizzano, che difficilmente riescono a smontare la personalità di qualcuno; le abitudini denotano caratteristiche visibili che per chi le compie sono proprio questo...tendenze, costumi, maniere...

Quelle piccole cose che ad alcuni passano inosservate.

Sono quelle che in realtà parlano più forte per gli altri.

Taehyung la mattina presto si svegliava sempre per il lavoro con il suono della sua sveglia, quella di un pianoforte, e gli ci volevano cinque minuti per allungare e trascinare il corpo fuori dalle lenzuola. Di solito faceva una doccia e poi passava un paio di minuti davanti allo specchio, applicando il tonico o radendosi. Gli altri giorni si sciacquava la faccia e si lavava i denti di fronte al lavandino e per farlo rimuoveva qualsiasi gioiello, compreso l'anello di fidanzamento. Nessun motivo specifico, solo un'abitudine che aveva sviluppato per evitare di danneggiarli. Dopodiché, si dirigeva verso il suo armadio e prendeva alcuni vestiti, scarpe, accessori... il solito.

Quella mattina stava cercando una camicia nuova tra le sue cose, una di quelle che aveva comprato non molto tempo prima, quando comparve il suo fidanzato, sistemandosi la cravatta, appoggiato allo stipite della porta. Aveva lo spazzolino che pendeva dalla bocca e una scia di dentifricio che stava per cadergli sulla camicia scura, qualcosa per la quale Taehyung lo aveva già tormentato, sostenendo che avrebbe macchiato i vestiti, ma eccoci di nuovo; le abitudini sono difficili da abbandonare.

"Buongiorno," disse Taehyung. "Hai dormito bene?"

"Sì." Sbadigliò. "Scusa se ti disturbo così presto, avresti il numero di quel muratore di cui hai parlato con mia madre? Lo chiede da giorni ormai."

"Sì, ce l'ho sul telefono. Lascia che lo prenda e-"

"Va bene, vado a prenderlo io." disse Daeho prima che Taehyung potesse rifiutare. Scomparve per un istante e poi parlò di nuovo. "Piccolo?"

Le labbra del più giovane si trasformarono in una linea sottile finché non scomparvero dal suo viso come se avesse assaggiato qualcosa di aspro.

Dannazione.

"Sì?" Rispose Taehyung, abbottonandosi la camicia mentre le sue mani tremavano.

"Che strano... hai messo il blocco al telefono?"

"Ah, sì... Dato che Joohyun mi ha inviato tutte queste informazioni riservate della rivista, ho pensato che sarebbe stato meglio..." Taehyung deglutì. "Per tenerle al sicuro."

"Oh, giusto." Daeho scosse la testa. "Va bene, puoi dirmi la password allora?"

Taehyung si morse le labbra. "Dammelo, lo digito io e ti mando le informazioni di contatto."

Il maggiore sembrò perplesso. "Sono solo io. Non devi tenerlo...voglio dire...non perché io non..."

"Non è per quello, è che..." Taehyung rise nervosamente, non perché ci fosse qualcosa di divertente ma perché era ansioso e a disagio nel sostenere quella conversazione. "E' personale."

Daeho annuì e tese la mano per passare al più giovane il suo telefono. Rimase inespressivo.

"L'ho appena inviato." disse Taehyung dopo un minuto.

"Grazie." La voce di Daeho sembrava lontana. "Finisco di vestirmi."

"Ci vediamo a cena?" chiese Taehyung, masticando il senso di colpa come il suo interno guancia.

"Non lo so...ho ancora delle scartoffie da sbrigare prima del viaggio in California. Ti chiamo più tardi, d'accordo?"

"Certo."

"Ti amo." Mormorò.

"Anche io." Taehyung sussurrò la sua solita risposta.

Abitudini.

𝒯𝒽𝑒 𝐵𝑜𝓀𝑒𝒽 𝐸𝒻𝒻𝑒𝒸𝓉 | VKOOK (Traduzione Italiana)Where stories live. Discover now