𝒯𝒽𝑒 𝐵𝑜𝓀𝑒𝒽 𝐸𝒻𝒻𝑒𝒸𝓉 | VKOOK (Traduzione Italiana)

40.

"Mi dispiace, sono in ritardo." Taehyung mostrò il suo miglior sorriso impenitente quando raggiunse il tavolo dove erano seduti i suoi amici.

Erano lì, Jimin e Seokjin seduti a uno dei tavoli del bar come se fossero i proprietari del locale. Probabilmente stavano spettegolando su di lui, chiacchierando dell'ultimo evento che Jimin avrebbe dovuto pianificare o discutendo di uno dei nuovi progetti cinematografici di Jin.

"Beh, dimmi se non è l'uomo del momento." Disse Seokjin mentre le sue labbra si arricciavano in un sorriso beffardo.

Sì, stavano spettegolando su di lui.

"Io sono l'uomo del momento?" Sollevò un sopracciglio e fissò il suo migliore amico che si alzò dallo sgabello e rivolse al critico il suo miglior sorriso irreprensibile.

"Niente di che," disse infine Jimin, "Stavamo solo parlando di te."

Confermato dal diavolo in persona.

Taehyung alzò gli occhi al cielo e si sedette sull'alta sedia, avvicinandosi al minuscolo tavolo rotondo di vetro trasparente dove alcuni drink stavano già traboccando d'acqua sulla superficie, lasciando un perfetto segno circolare.

"Cosa c'è di me che mi rende l'uomo del momento?"

Taehyung bevve un sorso del succo d'ananas che Jimin aveva ordinato in anticipo per lui. Seokjin e Jimin avevano ordinato due bottiglie di birra e condividevano il soju per mescolarlo nei loro bicchieri.

"Non abituarti troppo al titolo se devi andare a chiedere perché ti si addice." Seokjin gli diede una pacca sulla schiena. "Stavamo parlando di quanto sei diventato maturo, il nostro piccolo Taehyungie."

"L'hai detto come se mi avessi cresciuto tu o qualcosa del genere." Schioccò la lingua. "Spiegati."

"Stavo dicendo a Jin di come la vita coniugale ti abbia fatto bene."

Taehyung quasi si soffocò con la cannuccia della bevanda e fece ridere i suoi amici senza che sapessero il motivo dietro a quell'improvviso stupore.

"Non è nemmeno ancora sposato, Jimin." Gli ricordò il maggiore.

"Lo so ma... guardalo." Jimin bevve un sorso della sua birra.

Taehyung si morse l'interno guancia mentre due paia di occhi si stavano concentrando su di lui.

"È radioso come un dannato modello sotto ai riflettori, il suo viso è luminoso e i suoi occhi sono pieni di vita, brillano così tanto...ed è quasi ridicolo. Per non parlare dello stupido rossore sulle sue guance..."

Il bruno si portò istintivamente entrambe le mani ai lati del viso, percependo poi la sensazione di bruciore.

"Forse ha la febbre." Seokjin rise.

"No, questa cosa va avanti da un po' di tempo ormai...in pratica da quando si è fidanzato." Jimin si appoggiò un palmo della mano sotto al mento con uno degli sguardi più affettuosi negli occhi. "Penso... penso di non averti mai visto così felice e questo rende felice anche me."

Taehyung sapeva che le parole del suo migliore amico celavano le migliori intenzioni, ma il senso di colpa aveva una grossa frusta che lo sferzava ogni volta che incontrava gli occhi del biondo.

"Sei sicuro di non essere felice perché ti sei accaparrato un ragazzo che ti ha dato le chiavi del suo appartamento e ti ha lasciato uno spazzolino da denti a casa sua?" Disse all'altro, tanto velocemente da far girare la testa a Seokjin e il maggiore strabuzzò gli occhi.