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"Non risponderà al telefono." Taehyung sospirò, accasciandosi sulla sedia del locale. La tazza da tè intatta stava iniziando a raffreddarsi e lui non ne aveva assaggiato nemmeno un sorso.

Seokjin lo guardò con un'espressione dolce e comprensiva. "Dagli tempo, Tae."

Il più giovane abbassò la testa. Dopo quel giorno, non era più stato in grado di parlare con il suo amico e da allora aveva un nodo fisso in gola che non riusciva a sciogliere e che con il passare dei giorni, cresceva sempre più.

"È solo che...questo è il tempo più lungo che abbiamo passato senza parlarci. Ci scriviamo almeno tutti i giorni o mi chiama in ufficio, lo invito a pranzo o a cena...mi manca, mi manca molto." Giocherellò con una stringa del suo braccialetto.

"Lo so e sono sicuro che anche a lui manchi."

"Mi odia..." Taehyung si ritrasse sulla sedia, le sue spalle sembravano minuscole.

"No." Gli assicurò Seokjin. "Quel giorno è esploso perché è ferito e ha bisogno di tempo per elaborare tutto. Sono sicuro che abbia detto un sacco di cose nella foga del momento, ma non è arrabbiato con te per la...cosa in sé, ma perché gliel'hai tenuto nascosto. L'hai detto tu stesso. È il tuo migliore amico e il fatto che tu gli abbia tenuto nascosto dei segreti beh, almeno questo tipo di segreti, ti fa sentire come se non ti fidassi abbastanza di lui."

"Mi fido di lui, è solo che... so che è una scusa stupida, ma avevo paura della sua reazione... è una delle persone più importanti della mia vita ed è per questo che non potevo-"

"E anche perché Jeongguk è diventato una delle persone più importanti della tua vita."

Taehyung deglutì.

"Ascolta Taehyung. Devo prendere un volo tra quattro ore e starò via due mesi, forse tre, per girare questo film. Sarò brutalmente onesto con te in questo momento perché è quello di cui hai bisogno." Il maggiore bevve un sorso del suo caffè. "All'inizio Daeho non mi piaceva, pensavo fosse pretenzioso e un ragazzo ricco e viziato quando l'ho incontrato; Mi ci è voluto parecchio per vedere quanto fosse buono per te e che ti rendesse felice, quindi puoi dire che non sono mai stato prevenuto nei suoi confronti. Tuttavia, è un umano che ti ama abbastanza da sposarti e non si merita quello che hai fatto, è stato terribile ma quel che è fatto è fatto."

Fu come uno schiaffo di realtà.

"Non so per quanto tempo sarai in grado di mantenere questo piccolo atto teatrale che hai in corso, ma non passerà molto tempo prima che i pezzi inizino a crollare. È ovvio che provi dei sentimenti per Jeongguk, ma forse quello che dovresti chiederti è se provi ancora dei sentimenti per Daeho o come quei sentimenti siano cambiati negli ultimi mesi. Fai pace con te stesso e chiediti cosa vuoi tu e non cosa vogliono gli altri. Se non ti muovi, rischi tutto quello che hai."

Taehyung si morse l'interno guancia. Le parole non uscivano dalla sua bocca, continuavano a svolazzare nella sua mente in un vortice che gli dava le vertigini.

"Jimin non rimarrà arrabbiato con te per molto tempo, ma dovresti essere pronto a vederlo la prossima volta. Sai che ama i sermoni drammatici." Disse Seokjin, cercando di tirarlo su di morale.

"A questo punto, preferisco un sermone di dodici ore che il suo silenzio indifferente." Ammise Taehyung, sentendo come il nodo gli rendesse più difficile dirlo ad alta voce.

Jin sorrise. "Ricordalo a te stesso in futuro." Controllò l'ora sul telefono. "Odio lasciarti così, con tutto quello che sta succedendo, soprattutto sapendo che voi due non siete nella situazione migliore, ma potete sempre contattarmi se avete bisogno di parlare."

"Grazie. Lo so..."

"Pensaci, pensa a quello che ci siamo detti, pensa a tutto quello che vuoi."

"Lo farò."

Seokjin lo abbracciò e lo salutò prima di prendere un taxi fuori dal bar dove si erano incontrati. Taehyung contemplò la vista di quel giorno grigio-bianco fuori, mentre il suo amico scompariva all'orizzonte come un punto giallo che diventava sfocato ad ogni battito di ciglia. La versione indie di una canzone popolare suonava in sottofondo e quando finì, si rese conto di essere solo.

Niente di più terrificante dell'essere solo con i tuoi pensieri più oscuri.

Momenti come quelli in cui il mondo potrebbe inghiottirti interamente in nere sabbie mobili finché il tuo ultimo respiro non verrebbe divorato dal soffocamento della tua stessa mente e tu impotente lo lasceresti fare. Si sedette lì e osservò come un bel cielo azzurro diventava grigio e nuvoloso, come la brezza della ninna nanna si tramutava in venti ostili come i suoi stessi pensieri.

E aveva molto a cui pensare.

Era passata quasi una settimana da quando Jimin era fuggito dal suo appartamento, rifiutandosi di ascoltare qualunque cosa avesse da dire Taehyung, e non poteva biasimarlo. Yoongi lo aveva avvertito. Gli aveva intimato di dirlo al suo migliore amico, gli aveva dato un limite di tempo ma non si sarebbe aspettato di trovarsi il biondo quella mattina presto, quando Jeongguk era ancora a casa sua. Certo, le cose sarebbero potute andare diversamente, Taehyung avrebbe potuto pensare ad almeno cinquanta varianti diverse della stessa scena ma Seokjin aveva ragione: ormai era andata così.

E poi, dopo l'eco del suo stesso silenzio, un rumore lo riportò indietro, situandolo nel tempo e nello spazio.

Lo schermo del suo telefono scntillò davanti a lui.

Taehyung aveva scritto a Jimin ore prima di incontrare Seokjin per vedere se c'era qualche remota possibilità che si unisse a loro, ma proprio come era successo consecutivamente nei cinque giorni precedenti, non aveva nemmeno aperto i suoi messaggi. Non aveva risposto alle sue chiamate e le tre volte che era stato nel suo appartamento, Jimin non era in casa, probabilmente era da Yoongi per quel che restava della settimana.

Ora l'icona della busta era apparsa di nuovo e sotto c'era scritto il nome di Jimin.

Taehyung lesse il messaggio tre volte prima di bloccare nuovamente il telefono. Non lo lesse ad alta voce, ma quelle parole urlarono mentre i suoi occhi scivolarono attraverso lo schermo accecante.

Messaggio da Jimin: Dì la verità.

𝒯𝒽𝑒 𝐵𝑜𝓀𝑒𝒽 𝐸𝒻𝒻𝑒𝒸𝓉 | VKOOK (Traduzione Italiana)Where stories live. Discover now