Elsa

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-Veniamoci incontro, Elsa. Siamo legate da un desiderio comune: risolvere questa faccenda e tornare alla normalità.-

-Di che normalità sta parlando?-

Elsa ha i gomiti puntati sulla scrivania e il mento poggiato sui palmi delle mani. Avrà la meglio su quella poliziotta che le parla con una stressante pacatezza.

Kyla Powell ignora la sua domanda –Sono riuscita a farmi un'idea di te. Sei una ragazza che ha sofferto molto, ma non hai colpe.-

-Tutti hanno le proprie colpe. Non siamo qui per questo motivo? Non vuole sentirmi cantare come un uccellino? Ma io sono una rondine, non ho la lingua- spalanca la bocca e caccia fuori il muscolo roseo e bagnato, trafitto da un piercing d'argento.

-Certo, tutti hanno le proprie colpe, ma le tue sono legate indirettamente a questo omicidio. Sei qui per lo stretto legame che intercorre tra te e il papabile colpevole. Ripercorriamo insieme gli avvenimenti di quella tragica notte- l'agente apre una cartella gialla tra lo spazio dei gomiti di Elsa –Queste sono le foto della macchina di Edward Johnson, recuperata dai fondali del fiume in cui è precipitata, dopo un volo di dieci metri dal ponte che collega la città con il confine. Il corpo del ragazzo è stato trovato la sera seguente, dopo estenuanti ricerche. Qui invece puoi vedere i resti di un corpo quasi carbonizzato, rinvenuto dai soccorsi, mentre cercavano di estinguere l'incendio che ha raso al suolo il bosco a ridosso della periferia. La scientifica ha riconosciuto l'identità di Theodore Williams, un uomo a te molto caro.

La ricostruzione è più o meno questa: la famiglia di Theodore torna a casa alle 22:30 da una cena. A detta di Madeline, la moglie della vittima, e di Manuel, il figlio, erano andati dal dentista e si erano trattenuti a cenare fuori. Una volta in casa non trovano Theodore. Lo cercano per l'intero isolato e, alle 23:00, un incendio divampa nel bosco. Le ultime tracce di Theodore risalgono alle 21:00, quando un fax viene inviato dal suo computer.

In casa, tutto normale, se non per la sparizione di una statuetta in marmo.

Che idea ti sei fatta?-

-Potreste focalizzarvi su Ed. Mi sembra chiaro che l'incendio sia correlato a questa duplice morte e non vedo il motivo per cui sospettiate di persone innocenti.-

-Theodore Williams è morto dopo aver manifestato la volontà di denunciarvi. Preferisco focalizzarmi su di te: dov'eri la notte dell'omicidio?-

-A casa mia, con Drew.-

-Andrew Evans, il rivale di Johnson? L'eroinomane e lo spacciatore che per estinguere un debito ha usufruito del tuo aiuto, compiendo un furto di quindicimila dollari ai danni di tuo padre? Mi dispiace, ma non credo sia un testimone affidabile. C'è qualcun altro che può avvalorare il tuo alibi?-

-La vittima del furto, mio padre. Siamo stati in salotto dal pomeriggio alle 24:00.-

-Che orario preciso del pomeriggio?-

-Dalle 18:00. Lui può confermarlo.-

Il genitore aspetta fuori. La poliziotta lo fa entrare e viene verbalizzata la testimonianza a favore della figlia.

Elsa ha un'espressione vittoriosa.

-Agente, lei ha detto che sono immischiata indirettamente in questo omicidio per Drew. Il suo ragionamento parte da un assioma errato: io ora non ho più alcun rapporto con Drew e non intendo averne.  Per rompere l'anello di morte e distruzione che alcune persone hanno attorno al dito, bisogna recidere il fiore cattivo alle radici. - Elsa si alza.

-In questa sede non parleremo solo di ora, ma dei giorni precedenti alla disgrazia. Quindi, ti prego, accomodati. Abbiamo ancora molto di cui discutere.-

Profilo Instagram:
@elsaabianco

Siamo finalmente arrivati alla seconda parte di Stay, con un personaggio inedito di cui potete avere un assaggio nel nuovo trailer (realizzato sempre da josephliveshere ).
Vorrei ringraziarvi per tutto il supporto, è speciale, siete speciali 💕

StayTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang