Lukas✔️

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Edward Hopper; Stanze sul  mare

Il mareè il Lucifero dell'azzurro

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Il mare
è il Lucifero dell'azzurro.
Il cielo caduto
per voler essere la luce.
Povero mare condannato
a eterno movimento
dopo aver conosciuto
la calma del firmamento

Ma nella tua amarezza
ti redense l'amore.
Partoristi Venere pura
e la tua profondità
restò vergine, senza dolore.
Le tue tristezze sono belle,
mare di spasimi gloriosi.
Ma oggi invece di stelle
hai verdi polipi.

Sopporta la tua sofferenza,
formidabile Satana.
Cristo camminò sopra di te
e lo fece anche Pan.
La stella Venere è
l'armonia del mondo.
Taccia l'Ecclesiaste!

Venere è il profondo
dell'anima...

...E il povero uomo
è un angelo caduto.

La terra è il probabile
Paradiso perduto...'
(Federico Garcia Lorca)

-Pecco da quando sono nato. Il suono delle campane mi chiama alla messa delle mie colpe, mi ficcano il corpo di Cristo in bocca e mi affogo col sangue per mandarlo giù.

Ho baciato Jake e mi sono aggrappato a lui con una forza che non credevo di avere. Per favore, non farmi male; pensavo. Che poi voleva dire: fammi tutto quello che vuoi.

Ci siamo seduti e ha posato la testa sulla mia spalla. Lui aveva gli occhi bassi e non poteva vederlo, ma io ho notato qualcuno che ci stava guardando, dalla porta socchiusa. Loren sorrideva nel buio, è scappata via col nostro segreto. Ho deciso di non dire niente, volevo solo rimanere fermo con lui, a godermi quell'attimo di pace.

La luna pallida tingeva di perle il suo viso. La bocca luminosa era una conchiglia lavorata dal mare. Fredda e liscia mi ha lasciato il sapore del sale, sete di baci.

Si è alzato e io l'ho seguito con la stessa difficoltà di una farfalla dalle ali inzuppate.

Rimani qui con me, volevo dirgli, ma non l'ho fatto.

È fuggito, vergognandosi di quello che era successo. Pensavo che mi avrebbe picchiato.

È stato Joseph a pubblicare il video, seppur gli avessi detto esplicitamente di no. Sono andato a cercarlo. Rideva con i nostri amici, o meglio, quelli suoi e di Drew. Siamo andati in bagno per parlare.

"Ti avevo detto di non farlo."

"Sai che io agisco sempre di testa mia."

"Ti rendi conto di cos'è successo? Hai mostrato delle cose orribili, Jake sarà distrutto e a te non interessa perché sei troppo preso a ridere con quei dementi che frequenti."

"Ah, davvero? Io l'ho fatto per te, per liberarti da quello stronzo, e tu mi parli così?!" Nel discutere animatamente ha poggiato il telefono sul marmo dei lavandini. Istintivamente ho allungato la mano per infilarmelo in tasca. Mi sembrava un buon momento per sfruttare le mie capacità.

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