Stay

Drew

Chi tende continuamente <<verso l'alto>> deve aspettarsi prima o poi d'essere colto dalla vertigine. Che cos'è la vertigine? Paura di cadere? Ma allora perché ci prende la vertigine anche su un belvedere fornito di una sicura ringhiera? La vertigine è qualcosa di diverso dalla paura di cadere. La vertigine è la voce del vuoto sotto di noi che ci attira, che ci alletta, è il desiderio di cadere, dal quale ci difendiamo con paura.
-Milan Kundera; L'insostenibile leggerezza dell'essere

-Le situazioni in cui ti stai impelagando sono troppo complesse per un ragazzino come te.-

-Sì, come darle torto? Sappiamo entrambi come reggo la pressione: ficcandomi un ago nella vena. Se solo fossi riuscito a risolvere questo problema... con Elsa mi sembrava di essere arrivato a una conclusione. Avremmo sfruttato Lukas e mi sarei liberato dei creditori.

Avevo fissato un incontro a mezzanotte, a un posto di blocco in autostrada. Elsa si è presentata sotto casa mia e ha insistito per accompagnarmi. È salita in macchina malgrado le mie proteste, non litigavamo così da molto. Ha messo nel cruscotto una pistola. Dove l'aveva presa?

"Esci immediatamente e torna a casa!" ho ruggito, tirando un pugno al volante.

"Non vado da nessuna parte" ha ribadito ferma. Le ho preso il polso in una mano e glielo avrei spezzato se non mi avesse fermato con queste parole: "Fai come dico io, o racconterò tutto alla polizia."-

-E tu lo sai che mi stai mettendo con le spalle al muro? Che anche io dovrei parlare con le forze dell'ordine?-

-E il segreto professionale?-

-A cosa vale il segreto professionale quando ho a che fare con un ragazzo coinvolto in affari così loschi?-

-Se lei racconta queste cose alla polizia la mia vita finirà.-

-Continua a raccontare, Andrew. Voglio darti un'altra opportunità.-

-Alla minaccia di Elsa non ho potuto far altro che partire. Ha chiamato Lukas, ma lui non ha risposto. Agli squilli nel vuoto seguiva la segreteria telefonica.

"Cosa facciamo adesso?" le ho chiesto a un semaforo.

"Improvvisiamo" si è messa una mano sul petto, toccando qualcosa sotto la maglia.

Le luci della strada guizzavano nell'abitacolo della macchina e le tagliavano il volto in una mezzaluna. Si era pentita di ciò che non aveva ancora fatto.

Mi sono fermato nel luogo prestabilito, ho sperato fino all'ultimo di vedere arrivare Lukas, ma non è accaduto. Pochi minuti dopo un'auto nera ha parcheggiato davanti a noi. Ci hanno raggiunto due uomini.

"Mi serve tempo" ho tagliato corto.

"Ma noi non abbiamo tempo, Evans" ero pronto a essere fatto a pezzi, ma la paura più grande era per Elsa.

È stata lei ad arrestare una strage. Si è strappata dal collo una catenina -Questa è mezzo chilo d'oro massiccio ed è solo un anticipo. Da una Bianco potreste ottenere molto di più, fare fuori il mio amico adesso sarebbe una perdita. Abbiamo avuto un contrattempo, ma pazientando sarete ripagati con il doppio della vostra perdita."

Nella sua voce non c'era un tremolio, stava contrattando con due criminali con la stessa naturalezza con cui avrebbe affrontato un'interrogazione di letteratura.

È riuscita ad ottenere un miracolo: del tempo. Se ne sono andati, io mi sono accasciato a terra con la testa tra le mani. Elsa è rientrata con freddezza in macchina.

"Non piangere, l'hai voluto tu."-

Profilo Instagram: @dreweevans