Lukas✔️

1.2K 157 74
                                    

La maledizione, René Magritte.

e quando miro in cielo arder le stelle;
dico fra me pensando:
— A che tante facelle?
che fa l'aria infinita, e quel profondo
infinito seren? che vuol dir questa
solitudine immensa? ed io che sono? —
(...)
Questo io conosco e sento,
che degli eterni giri,
che dell'esser mio frale,
qualche bene o contento
avrá fors'altri; a me la vita è male.

Giacomo Leopardi; Canto notturno di un pastore errante dell'Asia

-Sono una persona nata nel posto e nel tempo sbagliato. Se mio padre, il pastore più rispettato della città, si facesse un giro nella mia testa, la condannerebbe come terra sconsacrata.

Nasciamo piangendo e viviamo soffrendo. Siamo accomunati dallo stesso tragico destino e ci facciamo la guerra piuttosto che tenerci per mano.

Almeno, ogni volta che provo a tendere la mano, me la mozzano.-

-A cosa ti riferisci, Lukas? C'è qualcuno che ti fa del male?-

-Le persone mi feriscono da quando ne ho memoria.
Non credo che abbiano il presupposto di farmi soffrire, semplicemente non se ne accorgono.

Elsa si è avvicinata a me perché voleva conoscere Drew. Eravamo il trio perfetto, prima che io mi innamorassi di lei e lei di Drew. L'ho sempre saputo; lei lo vedeva riflesso nella quotidianità e io l'amavo troppo per non permetterle di tradirmi.

Analizzando con stoica atarassia la mia vita disastrosa, posso autodiagnosticarmi una lieve forma di masochismo.

Quando Jake mi tocca io agisco come il fango nelle mani del creatore: acquisto la forma che desidera e poi mi faccio distruggere.

Qualcuno in particolare mi rimprovera costantemente per la liberalità con cui concedo il mio perdono. Dice che il modo in cui dimentico che mi hanno raso al suolo, rispecchia la poca stima che ho di me. Joseph mi fa ramanzine di questo tipo ogni volta che parliamo. Non gli interessa niente di me, solo non si capacita di quanto sia diverso da lui.

Gli spiegherei che se me la prendessi sul serio con tutti coloro che mi feriscono dovrei farmi ricoverare per l'aumento clinicamente preoccupante di bile nel fegato.

Ho capito che era ora di eliminare l'amore per me stesso sin da bambino. Non avevo ancora raggiunto i dieci anni quando mio padre mi spezzava sotto il pastorale perché non ricordavo a memoria il testo greco dei passi più importanti della Bibbia. A ogni colpo di quel bastone una parola della Genesi veniva marchiata a fuoco sulla mia pelle.

Cosa differenzia mio padre, Elsa e Jake? Praticamente nulla. Mi hanno piegato e disprezzato.

L'ultima volta che ho visto Jake è stato nei bagni, prima che Joseph si frapponesse per difendermi. Mi stringeva i capelli e mi teneva sollevato da terra come un lenzuolo. Gli ho buttato le braccia al collo e l'ho stretto con le poche forze che avevo. Non so cosa mi passasse per la testa, avevo paura di morire. La rabbia con cui mi picchiava mostrava il suo desiderio di uccidermi.

StayWhere stories live. Discover now