Ed

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Alzò gli occhi verso la notte e improvvisamente fu in orbita. Tutto scoppiava attorno a lui. Era all'interno di un proiettile sparato nello spazio che andava sempre più forte, che bruciava milioni di miliardi di anni luce e lui stava dentro e andava, e correva, correva sempre più veloce. Vedeva la terra lontana, ridotta a un piccolo punto nerastro assorbito dal buio della notte, ma quale terra vedeva? Lui non era di questo mondo, sentiva di non esserlo mai stato, non aveva genitori, nom aveva figli, non aveva nessuno che lo amasse, nessuno che lo trattenesse a terra, nessuno che fosse in viaggio con lui. Era solo, perduto a una velocità interstellare, nel buio del firmamento, sparato sempre più lontano, sempre più distante. Per sempre.

-Pier Vittorio Tondelli; Camere separate

-Quando avevo all'incirca tredici anni ho letto un racconto di un autore italiano, intitolato "Rosso Malpelo". Parla di un bambino ritenuto cattivo solo per il fatto di avere i capelli rossi. Mi ha fatto pensare che ci nasci con certe caratteristiche e che non potrai mai cambiarle. I capelli e l'animo di un colore diverso da quello degli altri mi sono stati affibbiati senza nessuna richiesta.

Per quanto Malpelo si sforzi di essere una brava persona, verrà sempre visto come una belva incapace di provare sentimenti.

Ci ho messo me stesso nella relazione con Zoe, ma ho preteso la fermezza e l'intransigenza di un supereroe che non sono mai stato.

In me arde una perversione che incenerisce le buone intenzioni.

Ho provato a ottenere il perdono e da questa esperienza ho capito che non sarei mai dovuto essere me stesso. Avevo in mente un progetto grandioso per chiedere scusa a Zoe: una meravigliosa scenografia pirotecnica.

Era stato preparato tutto il necessario: avevo comprato due pacchi di fuochi d'artificio e una base in metallo a forma di un gigantesco cuore. Una volta cosparsa di benzina avrei appiccato la vampa e un disegno di fiamme si sarebbe impresso nell'oscurità della notte.

Dovevo solo convincerla a seguirmi. Non l'ho neppure chiamata, mi sono presentato sotto casa sua ed è stata costretta ad aprirmi. Non voleva fare sceneggiate difronte ai suoi genitori.

"Cosa ti costa venire con me? Solo per questa volta, se poi non vorrai più vedermi lo accetterò. Ho tradito la tua fiducia, ma non siamo mai stati insieme e tutti meritano una seconda possibilità. Io vorrei starti accanto, almeno come un amico, perché non posso rinunciare a dimostrare l'amore che provo per te."-

-Hai fatto bene a dirle ciò che provavi, Edward. Essere se stessi è sempre la scelta migliore.-

-Mi sembra di averle già detto durante la prima seduta che essere se stessi è lo sbaglio più idiota che si possa fare.

Come descrivere la faccia di Zoe alla sorpresa di cui avevo perfezionato ogni dettaglio?

A quell'ora della sera, in una campagna persa nel nulla, l'ho portata, con gli occhi coperti da una benda, in un cerchio di erba che avevo bagnato di benzina. Difronte il cuore in metallo, ai lati i fuochi d'artificio.

Ho fatto cadere un fiammifero, le ho slacciato la benda e il sistema si è attivato. Siamo stati attorniati da un anello di fuoco alto fino alle nostre teste, il cuore ci abbagliava come un buco nel cielo nero e gli esplosivi sono guizzati in aria con lapilli incandescenti e colorati.

Sorridevo imbambolato e non mi ero accorto che al mio fianco Zoe trepidava dalla paura. Alla fine dello spettacolo mi sono girato verso di lei e al posto di essere travolto da un'ondata di entusiasmo, è risalita in macchina.

"Se pensi che sia stato romantico, ti sbagli. Mi hai spaventata. Voglio tornare a casa."

Non ho detto una parola, l'umiliazione mi aveva strappato la facoltà di articolare una frase di senso compiuto. L'ho portata indietro come aveva chiesto, sono rimasto fuori casa sua fin quando non ho visto la luce della sua stanza spegnersi.

Quanto sarà stato? Un'ora? Due?

Il fuoco ha distrutto quanto di buono c'era in me, restano solo la rabbia e il risentimento, l'orgoglio di una vittoria certa contro Drew.-

-Devi smetterla con questi incontri, lo dico per il tuo bene. Me ne parli con troppa disinvoltura e io sto pensando di dirlo alla polizia.-

-Parlare con la polizia?! E cosa vuole ottenere? È la pedina a finire dietro le sbarre, non il giocatore.

Il tempo è scaduto, manderò Drew sotto terra e seppellirò col suo cadavere ciò che è rimasto di buono in me.-

Profilo Instagram:
@edwarddjohnson

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