Loren

615 87 13
                                    

Edvard Munch; Vampiro

-Sono una fantastica fabbrica di sogni e bugie che un giorno o l'altro subirà un guasto

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

-Sono una fantastica fabbrica di sogni e bugie che un giorno o l'altro subirà un guasto.

Quando ho raccontato a Zoe cosa è successo con Ed, non ho mancato di esagerare alcuni dettagli e di romanzare il più possibile la storia. Avevo tra le mani uno scandalo che scottava, mi sarei divertita nel vedere quella sciocca concentrata sulla sua tristezza uscire fuori dai gangheri. Mi piace far impazzire le persone, in questo modo diventano più interessanti. Io rovescio vite come fossero calzini.

Forse mi è un po' dispiaciuto quando a scuola ho visto Zoe più malinconica di prima. Stava sempre a fianco ad Elsa e non potevo avvicinarmi, la proteggeva come un cane da guardia. Ho aspettato che rimanesse da sola per rivolgerle la parola. È stato Joseph a spingermi verso di lei, divertito. Quel diavolo voleva che la portassi all'orlo di un'ennesima sceneggiata.

"Possiamo parlare un attimo?" le ho preso i quaderni dalle mani "Ti aiuto con questi."

"Non voglio essere aiutata, né tantomeno parlare con te. Perché non torni da Ed? Coronate la vostra bella storia, ora che mi sono levata di torno."

Cercavo di dissimulare l'ilarità sul mio viso "Storia? Per favore, ho già dimenticato il suo nome. Edoardo?" lei non trovava la cosa per niente spiritosa e allora mi sono ricomposta "Com'è andata con quel concorso?"

"Sono arrivata seconda. Non so come sia possibile, non è ancora uscita la classifica completa. Voglio proprio sapere chi è che ha vinto" ho colto la palla al balzo, era un argomento che la fomentava.

Ho preso una lettera dal mio zaino e gliel'ho data, raggiante -Ho vinto io, ti rendi conto?! Mi è arrivata un'email con le congratulazioni e la richiesta di tenere la cosa segreta fin quando non sarà uscita la lista finale. La fortuna del principiante!"

Ci era rimasta di sasso, aveva la bocca aperta "Bravissima..." ha bisbigliato.

"Grazie, anche tu lo sei stata! Ovviamente complimenti per il secondo posto!" le ho ridato i libri e sono andata via con Joseph.

Potrebbe darsi che mi senta in colpa. So che questi concorsi per lei hanno un significato diverso rispetto al mio e so anche che riponeva fiducia nel futuro con Ed. Tuttavia, non credo che proverà a suicidarsi realmente: con le sue manie autolesioniste è attaccata alla vita in un modo indecente.

Per tutto il pomeriggio Ed mi ha tartassata di telefonate. Si è addirittura presentato sotto casa mia, dato che non mi sono degnata di rispondere.

"Cosa c'è?"

"Perché lo hai fatto?"

"Puoi essere più preciso?" è rimasto zitto "Vuoi chiedermi perché ho rovinato la tua falsa e idilliaca relazione con Zoe? Non lo so, non avevo niente da fare. Era notte, io ero un po' giù di morale, tu eri nudo e molto sexy. Questo genere di cose succede. Che ci vuoi fare, quando osservo le combinazioni della vita rimango strabiliata dalle infinite possibilità che offre. È incredibile che il tempo così breve che abbiamo a disposizione sia condensato di difficoltà. È per questo che dovremmo scopare senza farci molte domande. Quindi ora torna a casa e smettila di chiamarmi, riappacificati con la tua fidanzata e preparati per l'incontro. Vai a riscuotere la tua vittoria, campione."

Gli ho sbattuto la porta in faccia. Joseph era seduto sulle scale e sorseggiava una Coca-Cola: "Sei terribile."-

Profilo Instagram:
@lorennnmason

StayWhere stories live. Discover now