Stay

Lukas

-Se alla domanda: sei disposto a sacrificati per gli altri? rispondi di sì, senza alcuna riserva, sei arrivato al limite del disprezzo per te stesso. C'è chi dice che chi non si ama non sarà mai in grado di amare nessun altro. Lei è d'accordo?-

-Sicuramente chi non riesce a volersi bene ha dei conti in sospeso che non gli permettono di avvicinarsi alle altre persone-

-È da egoisti pensarla così. Noi che ci odiamo siamo in grado di amare, il problema sono gli altri che cercano qualcuno da sopraffare. Ci danno la colpa perché siamo deboli.-

-Ti reputi debole?-

-Mettiamola in questo modo: se fossimo su un'isola deserta senza acqua né cibo, sarei il primo a essere fatto fuori e servito come portata principale.

Elsa e Drew mi hanno chiesto di rubare a mio padre per risolvere i loro problemi. Se la cosa non fosse ridicola di per sé, mi arrabbierei. Mi hanno insultato, ripudiato e abbandonato, ma non si fanno scrupoli a banchettare con le mie carni.-

-Cosa hai scelto di fare?-

-Inizialmente ho ceduto. Io voglio bene a entrambi, non sopporto vedere Drew devastato. Desidererei stargli vicino e capire per quale motivazione abbia deciso di sciogliere nell'acido le ultime reliquie dei suoi pensieri più puri. Vorrei prendergli la mano e riportarlo indietro dalla soglia della morte, ma sarebbe una cosa troppo gay per lui.

Mi aggiravo difronte alla sacrestia. Mio padre conserva lì l'oro della chiesa: croci, anelli, coppe, statue... per me è il paese dei balocchi sin da piccolo. Sono sempre stato cosciente della mia incapacità di contenermi al fascino del furto, ma quello restava un limite sacro e inviolabile. Fin quando sottraevo oggetti ai miei compagni, potevo definirle colpe facilmente perdonabili. Ora si trattava di andare oltre e l'idea mi eccitava.

Quanto mi lascio sedurre dalle idee? Il mio cervello è terreno fertile per i frutti della perversione. Dio chiese ad Adamo ed Eva di servirsi dell'intera vastità del creato, ma di astenersi dal mangiare la mela. Ma lo capisce il problema? Non facevano altro che pensare a quel piccolo, inutile divieto e alle conseguenze che avrebbe comportato la disobbedienza. Erano spaventati, ma affascinati dalla punizione che avrebbero ricevuto.

Ho saccheggiato la sacrestia dei gingilli più luminosi: ho scelto le coppe intarsiate di rubini, gli anelli massicci e un segnalibro d'oro bianco.-

-Lukas! Non puoi comportarti così, scusare te stesso per il male che ti fanno e compiere azioni tanto scellerate. Non terrò per me questo segreto, dovrai parlarne a tuo padre prima che denunci alla polizia il furto. La situazione potrebbe diventare più grave del previsto, per una bravata ti rovineresti il futuro... e non piangere ora! Non c'è altro da fare.-

-Non ho portato il mio bottino a Drew ed Elsa e non ho intenzione di farlo, sistemerò tutto ma la prego, non ne parli con nessuno. Ho riposto la refurtiva in un posto segreto, andrò a recuperarla e la metterò a posto, mi serve solo del tempo.-

-Se non avevi intenzione di aiutare Elsa e Drew, allora perché hai rubato?-

-Volego aiutarli, ma è stato Joseph a convincermi del contrario. Non gli ho detto ciò che era successo, avevo paura che potesse ricattarmi un'altra volta, ma abbiamo parlato da soli un pomeriggio, mentre andavamo a casa di Jake.

Camminavamo sullo stesso marciapiede senza dirci una parola. Ci guardiamo nudi e una volta finito non apriamo bocca, il sesso è l'unico momento che posso sfruttare per sentirlo vicino.

"Non devi permettere che le persone ti usino. Il mondo è pieno di stronzi e la gentilezza è un difetto. Una volta mi hai detto che sembro simile a un dio, ma questo è perché non mi conosci. Sopravvaluti chi ti sta intorno, siamo solo una massa di formiche che si affatica per ammucchiare un cumulo di spazzatura. È tardi per chiederti scusa, ma in futuro blocca le persone prima che debbano farlo: se ti accorgi che qualcuno vuole farti del male, abbandonalo, dimenticatene, cancellalo. In caso contrario sarai costretto a vivere all'ombra del tuo dolore."-

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@lukassyoung