Aiuto

37 3 1
                                    

Il tritone, a cui Lucifero aveva dato il nome di "Sushi", era guarito in qualche settimana. Aveva ancora molta paura del demone e tentava di evitarlo il più possibile, anche perché era evidente che fosse di pessimo umore in quel periodo. Si era proposto per diversi ruoli in hotel ma nulla sembrava essergli congeniale, goffo com'era sulla terraferma. Nemmeno il bagnino gli veniva bene perché senza coda era difficile per lui nuotare.

"Troveremo qualcosa" aveva sospirato Lilith, all'ennesimo tentativo fallimentare.

Lucifero aveva affermato che o Sushi trovava qualcosa per cui essergli utile o sarebbe diventato la portata principale di una cena a base di pesce. Ed era stata quella frase a illuminare lo sguardo del tritone, con un'idea. Poteva lui procurare il pesce per l'hotel! Conosceva posti nascosti dove nessun umano andava mai e poteva procurarsi molto cibo fresco e specialità di mare! Il Diavolo non aveva protestato, non aveva voglia di perderci altro tempo.

"Se per stasera accontenterai tutti gli ospiti dell'albergo, allora non sarai tu la cena di stasera" si era limitato a commentare. Dopotutto era una buona cosa poter servire pesce di giornata ogni giorno.

Il tritone si era subito tuffato e trasformato, prendendo il largo lontano da occhi indiscreti.

"È un ragazzo volenteroso" aveva assicuraro Gabriel "Si sta davvero impegnando".

"Non metto in dubbio la volontà. Metto in dubbio la capacità" si era sentito rispondere dal Diavolo, che poi si era allontanato senza dire altro.

"Ha la luna storta?" si era chiesto Raphael, che passava a controllare ogni tanto la ferita del tritone e notando i lampi rossastri nelle iridi del demone.

"Già. E non mi sento di dargli torto".

"Anche Sophia sembra averla, ultimamente".

"Fai due più due, fratello".

Raphael sospirò. Era contento di non avere niente a che fare con il sesso femminile!

Prima del tramonto, il tritone era rientrato con abbastanza pesce da soddisfare tutte le richieste dell'hotel.

"Stasera invitiamo tutti i nostri gentili ospiti a una cena esclusiva a base di prodotti del mare" esclamò Lilith e i presenti sembrarono piuttosto entusiasti "Tutto pescato e cucinato dal nostro enturage. Freschissimo e di massima qualità!".

Iniziarono subito i preparativi, con il personale che apparecchiava i tavoli sulla spiaggia e accendeva piccoli falò per creare l'atmosfera.

Lucifero andò nelle cucine, per verificare che tutto fosse in ordine.

"Cosa posso tenerti da parte?" domandò Carmilla, vedendolo entrare.

"Non ci sarò alla cena. Non sono in vena".

"Sciocchezze. Il buon cibo tira sempre su il morale".

"Con me non funziona più di tanto".

"Assaggia".

Carmilla porse al re una conchiglia dall'aspetto simile a un'ostrica ma più rosata. Lucifero non aveva idea di cosa fosse.

"Assaggia!" incalzò lei "Come un'ostrica. Prova!".

Il Diavolo sospirò e mandò giù. Non era affatto male!

"Di certo gli ospiti gradiranno" commentò, poggiando la conchiglia assieme alle altre vuote.

"Se non sarai a cena, posso mandartene un piatto in camera più tardi".

Lucifero annuì, mentre arrivavano i primi invitati. Annusavano l'aria, assaporando un profumo mai provato prima. Quello era un pesce unico, che nessun umano era in grado di trovare.

Satan's Speech 2 -L'Angelo della Notte- ☆completa☆Where stories live. Discover now