Squadra

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Il grande salone dell'hotel si stava facendo sempre più affollato. I rappresentanti principali di angeli e demoni erano lì, seduti e pronti ad ascoltare le parole dei loro capi.
Najira, di ritorno dal Paradiso, aveva riferito quanto detto dal nonno a suo padre e a Michael e ora i due stavano spiegando alla folla presente come si sarebbe evoluta la cosa.

"Nostro padre..." parlava Michael "Vuole che siamo noi a scegliere. Noi a decidere il destino di questo Mondo. A noi spetterà il compito di decidere se salvarlo, ripararlo, o se distruggerlo. Dopo un breve consulto con la controparte..." indicò i demoni "...siamo giunti alla conclusione che si procederà per votazione. Sarà la maggioranza a decidere e ognuno di voi avrà la possibilità di esprimersi. Ovviamente, se avete bisogno di chiarimenti, parlate pure. Poi procederemo al voto, che sarà in forma anonima, in modo da non farvi influenzare da quel che fanno i vicini di banco. Sono stato chiaro?".

"Se decidessimo di salvarlo..." parlò Raphael, dopo aver alzato la mano "Come agiamo? Come lo curiamo?".

Michael si voltò verso Lucifero, in piedi a pochi passi da lui.

"Questo pianeta..." sospirò Lucifero "...è malandato da parecchio tempo, per causa dei bipedi rosati che lo popolano. Il nostro compito non sarà quello di renderlo perfetto ma renderlo di nuovo più o meno stabile. E non parlo solo della Terra, ma dell'intero sistema. Si tratta di un'operazione piuttosto complessa, che non posso garantire che riesca alla perfezione dato che non ho partecipato attivamente ad ogni singola particella esistente. Tuttavia mio figlio Espero sta gradatamente acquisendo la sapienza della madre e questo ci faciliterà il compito".

"Ma tecnicamente come dovremmo agire?" chiese Astaroth "Dobbiamo ricucire l'universo?!".

"Circa..." storse il naso il re, poco convinto "In pratica sarà un lavoro di squadra. Ognuno di voi possiede un potere specifico, un elemento del mondo a cui è collegato. Può essere un elemento base, come il fuoco di Michael ed Asmodeo, o qualcosa di più complesso come i sogni, gli animali, l'oscurità, la morte...  Tutti questi aspetti vanno considerati e devono necessariamente coesistere, se vogliamo ristabilire una certa dose d'equilibrio. Non aspiriamo alla perfezione ma ognuno di voi è esperto e pratico del proprio elemento. Questo fa sì che lo conosca meglio di chiunque altro e comprenda cosa non rientra nella normalità. La melodia che ogni singola particella emette è molto importante e vi aiuterò a sentirla, se si voterà in modo positivo, in modo da riuscire ad armonizzarla al meglio".

"Quindi io, per esempio..." si alzò Azazel "Governo l'aria. Dovrei lavorare assieme ad angeli e demoni con lo stesso potere per aggiustare il suo malfunzionamento".

"Esatto".

"E se gli angeli in questione non volessero lavorare con noi?".

"Per questo si andrà i voti. Il creatore di questo cosmo è stato chiaro: decidiamo noi. Se decidiamo di lavorare assieme, lo faremo. Nel limite delle nostre possibilità. Se decidiamo di lasciar perdere, tutto andrà come deve andare. La Terra cesserà di esistere e con essa gli esseri umani. Di conseguenza rimarrebbe solo Paradiso e Inferno e ognuno di noi avrà il proprio posto in uno dei due luoghi".

"E il Vostro mondo? Quello creato da Sophia?" domandò di nuovo Astaroth "Verrebbe distrutto?".

"No. Quello lo sto riparando io. È un sistema più piccolo e più semplice da gestire. Ma è mio, non un parco divertimenti per angeli e demoni. Perciò se votate per il sì votate per salvare questo Mondo e mantenere aperti i cancelli di Cielo e Inferi, rimandando l'Apocalisse. Se votate no, accettate di chiudere le porte e di vivere per sempre in uno dei due luoghi. Non concedo il mio creato come giardino del tè intraspecie. Sono uno stronzo egoista ma è stato creato per i miei figli ed è un sistema piccolo, non sopporterei un continuo viavai di angeli e demoni".

Satan's Speech 2 -L'Angelo della Notte- ☆completa☆Where stories live. Discover now