Satan's Speech 2 -L'Angelo della Notte- ☆completa☆

Demoni democratici

Tutti i dipendenti demoniaci ed angelici del Avgerinós erano stati convocati in riunione d'emergenza dal loro capo dopo il tramonto.

"Scusate lo scarso preavviso" esordì Lucifero, quando arrivarono tutti "Cerco di essere breve".

Nella sala si fissarono tutti, piuttosto perplessi.

"Ci sarà un matrimonio, molto presto" spiegò il padrone dell'albergo "Qui in hotel, se la maggior parte di voi è d'accordo".

"Chi si sposa?" chiese subito Azazel.

"Lady Sophia".

A quel nome, si alzò un incessante mormorio e Lucifero fece cenno a tutti di tacere.

"Ciarlate più tardi, per cortesia" li zittì.

"Con chi?" volle sapere Gabriel.

"Con Metatron e Sandalphon".

"È... possibile?".

"Cazzo me ne frega? Vuole così...".

"Ma perché?".

"Perché è convinta che così sarà libera di fare quel che preferisce, accontentando il paparino che vuole che la smetta di fare la peccatrice".

"Ma la bigamia non è...?".

"Gabriel, ma che ne so io?! Sono per caso io la Sapienza? No. Perciò se hai domande chiama lei. Io riferisco e basta. Vuole sposarsi con quei due e vuole farlo qui. Perché ha sempre sognato di sposarsi in spiaggia".

L'ultima frase la pronunciò con una smorfia e una vocina irritante.

"Quindi? Che dovremmo fare?" si informò Carmilla, con il ventre che iniziava leggermente ad arrotondarsi a causa della gravidanza.

"Lei vuole che noi le organizziamo il tutto. Pacchetto completo. Addio al nubilato, cerimonia e festeggiamenti successivi. È un servizio che offriamo ma io in questo caso non voglio averci niente a che fare. Se ve la sentite, se sapete di cavarvela senza di me, potete anche farlo".

"È il tuo hotel, caro" commentò Lilith "Che vada da un'altra parte, se tu non la vuoi".

"Chiedo a voi. Perché con lei pare non abbia mai preso nemmeno mezza decisione corretta dall'alba dei tempi".

"Per me non è un problema" annuì Carmilla "Mi occuperò della torta e del pranzo nuziale. E anche del rinfresco e del menù dell'addio al nubilato. La tratterò come qualsiasi altro cliente pagante".

"Chi sarà il celebrante?" parlò di nuovo Gabriel.

"Camael" si sentì rispondere da Lucifero.

"Ed è d'accordo?".

"Chiediglielo quando lo vedi. Di certo non celebrerò io!".

"Ok... quindi che si fa?" incrociò le braccia Azazel "Si va a votazione? La maggioranza vince?".

"Proprio così" annuì Lucifero.

"Ma possiamo scegliere liberamente? O ci saranno ripercussioni?".

"Il mio libero arbitrio è libero arbitrio. Non un invito a fare quel che si vuole con una punizione infernale dietro l'angolo! Se ve la sentite, occupatevene. Tu cosa voti, Azazel?".

"A me sinceramente non cambia niente. Sono alla reception, non ho lavoro in più da fare. Perciò per quel che mi riguarda si può anche fare".

"Ok. Andiamo avanti. Carmilla ha detto che per lei va bene. Gli altri? Esprimetevi. Entro questo millennio, magari".

"Io adoro i matrimoni" sorrise Gabriel "Anche se mi lascia perplesso la faccenda dei due mariti".

"Ho tentato di farle capire che non mi sembrava quel che Lui vuole e mi ha risposto che non capisco un cazzo. Quindi che si arrangi...".