Cercami

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Dalle reception di tutti e tre gli alberghi si diffuse un messaggio d'attenzione per gli ospiti: erano spariti tre bambini, due maschi e una femmina.

"Si chiamano Ahriman, Espero e Najira" parlava Azazel dal microfono dell'Amartìa "Hanno circa sette anni, occhi ambrati, due con capelli neri e un ramato. Se li trovate, se li vedete anche da lontano, per favore avvisate il personale dell'hotel. Grazie per l'attenzione".

Tutti iniziarono a cercare i tre bambini. Gabriel usava i suoi poteri e tentava di localizzarli, invano.

"Hanno usato un portale?" chiese Lailah "Non pensavo lo sapessero usare da soli!".

"Nemmeno noi... Provo a cercarli di sopra. Tu controlla di nuovo in spiaggia".

"Va bene...".

Lailah non era convinta. Riflettè qualche istante e poi decise di non andare in spiaggia ma di cercare un altro portale. Una delle stanze, che ad occhio umano era un semplice sgabuzzino, collegava quel luogo all'Inferno. Tre bambini, che non vedevano il padre da un sacco di tempo, non avrebbero avuto il pensiero di andare a cercarlo? Magari approfittando della confusione di una festa...
Era agitata. Una come lei non era mai andata all'Inferno e non ci teneva a farlo ma voleva andare a prenderli. Si avvolse in un mantello nero, per non dare nell'occhio. Prese un profondo respiro e attraversò quel confine, riaprendo gli occhi all'interno del palazzo reale. Subito notò che c'era un gran casino, un viavai di demoni che sfrecciavano in cielo e correvano. Doveva trovare Lucifero e quindi iniziò anche a lei a correre, cercando di trovarlo tra uffici e sala del trono. Vide che moltissima gente entrava e usciva da una stanza e pensò che il re fosse lì.

"Semeyaza?" si stupì, quando lo vide in piedi a dare ordini.

Lui la fissò, senza riconoscerla subito, e continuò a sbraitare cose in demoniaco. Poi tornò a concentrarsi sulla nuova arrivata.

"Lailah?" la riconobbe "Cosa fai qui?" le chiese, parlando in angelico con un pessimo accento.

"Dov'è Lucifero? C'è stata un'emergenza".

"Io... non ne ho idea. È fuggito dalla sua stanza e lo stiamo cercando".

"Fuggito? Cos'è, un prigioniero?".

"Certo che no, questo è il suo regno. Ma ultimamente non è il genere di creatura che può girare tranquillamente dove gli pare. Detto in parole semplici: è un mostro psicotico e ho paura che possa mettersi a distruggere cose o uccidere gente. Ho l'ordine, datomi da lui stesso, di impedirgli di fare cazzate ma purtroppo è riuscito a fuggire. Nonostante fosse incatenato...".

"Incatenato?!".

"Come altro pensi che possa tenerlo a bada?! È molto più potente di me! Tu piuttosto, angioletto, non dovresti essere qui! Che emergenza ti porta nei bassifondi della creazione?".

"I gemelli, i figli di Lucifero, sono sparito".

"Ah, ma... li ho visti un'ora fa, circa. Pensavo fossero con Lilith!".

"E dove sono andati?".

"Non ne ho idea, scusami ma ho altri casini al momento. Avvertirò le guardie di cercare anche loro".

"Grazie! Vado a cercarli. E se vedo Lucifero..."

"Se lo vedi, non avvicinarti. È pericoloso. Chiaro? Tieni questa ricetrasmittente. Fanmi sapere se lo trovi o se trovi i gemelli, ok? Ripeto: non avvicinarti e avvisami, intesi?".

"Intesi! Senti... potresti dirmi come si chiede in demoniaco se hai visto i gemelli?".

Semeyaza pronunciò una frase complicatissima, che Lailah fatico a ripetere. Che lingua assurda! Corse per i corridoi, trovandoli molto meno inquietanti di quanto pensasse. Michael lo aveva descritto come un posto disgustoso...

Satan's Speech 2 -L'Angelo della Notte- ☆completa☆Kde žijí příběhy. Začni objevovat