Fiori d'arancio e un crisantemo

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Nessuno si aspettava di vedere il Diavolo quel giorno. Tutti i suoi dipendenti e parenti pensavano che starebbe stato ben lontano dall'hotel durante la cerimonia. E invece era lì, che controllava gli ultimi dettagli, indossando un elegante frac con tanto di orologio da taschino. Gli invitati sedevano su panche decorate con nastri bianchi, sistemate sulla spiaggia, mentre gli ospiti mortali erano tutti storditi nelle loro stanze. Le rose scintillavano al sole e i due sposi, Sandalphon e Metatron, attendevano la sposa accanto a Camael.
I soldati angelici, capitanati da Michael, si erano schierati su due file e stavano sull'attenti, in attesa di ordini.
Sophia scese le scale con addosso un sontuoso abito da sposa, confezionato da Zika. Era molto ampio, con tulle e sottogonna di pizzo, con la vita stretta in un bustino scollato e ricamato di rosso. Sul capo portava una corona di rose e un velo fino a metà schiena, che copriva solo in parte i lunghissimi capelli neri acconciati con qualche treccia e fermaglio. Fra le mani, il bouquet di rose bianche e rosse era gigantesco e profumato. Camminò lentamente fino da Lucifero, rimasto in piedi accanto alla reception.

"Togli il fiato, Sophia" le confessò lui "Sei stupenda".

"Grazie. Sei molto bello anche tu".

"Convinta di quello che fai?".

"Abbiamo un patto. Lo manterrai?".

"E tu?".

Lei tolse una rosa rosso cupo dal bouquet e la infilò nel taschino del demone.

"Fai il bravo, d'ora in poi" gli mormorò.

"Che frase del cazzo da dire al Diavolo".

Lei sorrise. Si avvicinò e gli donò un lieve bacio sulla guancia. Lui le tenne la mano solo qualche istante e poi la sposa camminò verso gli sposi. Davanti a lei, Najira spargeva petali ed Espero portava gli anelli. Qualcuno versava qualche lacrima, mentre lei avanzava lentamente. Si guardava attorno, sorridendo e si fermò davanti a Lailah, che se ne stava sull'attenti assieme agli altri soldati angelici. La osservò qualche istante e poi le porse il bouquet.

"Perché? Si lancia alla fine della cerimonia..." tentò di commentare Lailah, confusa.

"E il tuo sogno, giusto? Ti auguro di essere una magnifica sposa".

"Io... grazie".

Sophia sorrise ancora e riprese a camminare. Raggiunse gli sposi e Camael, voltandosi verso gli invitati.

"Volevo ringraziarvi" parlò "Grazie per essere tutti qui, anche se qualcuno di voi non voleva esserci. Auguro a tutti voi il meglio, d'ora in poi. Perché tutti voi meritate di essere felici".

Tornò a voltarsi verso Camael, invitandolo a iniziare la cerimonia.

"Che strano discorso" commentò qualcuno fra la folla.

Lucifero era rimasto immobile alla reception, mentre le guardie angeliche circondavano invitati e sposi. Uscì all'aperto, accendendo una sigaretta, e notò come il cielo si stesse annuvolando.  Strane nuvole nere, veloci e non particolarmente rassicuranti, si stavano assembrando sopra alla cerimonia. Assieme a loro si alzò un forte vento, sempre più impetuoso, che iniziò a far volar via i petali delle rose.

"Non ti impicciare" si disse, rimanendo seduto sotto al colonnato d'ingresso "Sono solo nuvole. Fottute nuvole".

Osservava i passanti che correvano a ripararsi dall'improvviso maltempo, sentendoli con gioia imprecare al vento.
Dall'hotel si sentivano le prima grida di protesta e d'allarme. Il demone ruotò gli occhi al cielo, rientrando per dare un'occhio alla situazione. Uno dei gazebo in spiaggia si era piegato pericolosamente ma riuscì con facilità a rimetterlo dritto con i suoi poteri. Non doveva interrompere la cerimonia, continuava a ripetersi il Diavolo ma stava volando via tutto.

Satan's Speech 2 -L'Angelo della Notte- ☆completa☆Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin