Poli opposti -parte seconda-

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I tributi da parte della città dell'Antenora furono osservati e valutati attentamente da Lucifero, seguito da Lailah che tentava di capire come funzionasse la cosa. Oltre a oggetti di valore, monete e provviste per la città di Dite, erano stati consegnati ragazzi e ragazzi per fare da servitori e succubus.

"Assistente..." esordì il re, facendo comparire fra le mani di Lailah un foglio di carta e una penna "Scrivi i quantitativi esatti di quel che è stato inviato. Scrivi quel che ti dirò".

"Ve bene" rispose lei e iniziò a scrivere.

I ragazzi erano una trentina, equamente divisi tra maschi e femmine. Vi erano diversi metri di stoffe pregiate e Lailah riportò pazientemente i diversi colori e metrature. Vi erano gioielli e pietre preziose, assieme a monete d'oro e d'argento. Poi provviste, liquori e una statua rappresentante una donna succinta in un materiale lucido che Lailah non riuscì a riconoscere. Quando ebbe finito di scrivere, Lucifero le porse una lettera scritta in demoniaco che lei non capì.

"Il governatore ci invia questa. Ora dovresti recare dal mio tesoriere, da Mammon, e consegnare il tuo resoconto e questa lettera. Sarà lui a decidere come dividere quel che è arrivato e a verificare che quanto dichiarato in bolla  corrisponda come quantità e tipologia di prodotti".

"Prodotti..." mormorò lei, guardando i ragazzi che se ne stavano immobili in attesa del proprio destino.

"Merce" confermò Lucifero.

"Dove trovo Mammon?".

Il re sbraitò a una guardia di accompagnarla.

"Poi mi troverai nel cortile interno, da Asmodeo".

Lailah annuì e seguì la guardia lungo i corridoi del palazzo.

Lucifero stava osservando attentamente le nuove aspiranti reclute di Asmodeo, vedendo fra loro anche il primogenito di Michael e Carmilla.

"Come mai 716 è qui?" chiese il sovrano.

"Keros?" rispose Asmodeo.

"Il figlio di tu sai chi e Carmilla. Certo. Cosa ci fa fra i soldati?".

"Non se la cava male. Avrà bisogno di stare lontano da fratelli minori e Arcangeli invadenti".

"Se se la cava bene, nulla da ridire. Degli altri che mi dici?".

"Molti sono estremamente giovani. Vedremo...".

"È arrivata qualche puttana dell'Antenora. Se ne vuoi, chiedi a Mammon che le deve ridistribuire".

"Sono gelide quelle dell'Antenora".

"E tu da demone di fuoco dovresti gestirle abbastanza bene, no?".

Asmodeo ghignò, mentre gli aspiranti soldati eseguiamo gli esercizi che aveva ordinato loro di fare.

Lailah aveva consegnato i documenti e raggiunto Asmodeo e Lucifero. Si stupì quando un gruppo di guardie le si avvicinò per ringraziarla. Le riconobbe come coloro che aveva aiutato perché feriti durante la battaglia a palazzo. Arrossì, imbarazzata. Anche Asmodeo ringraziò e lei arrossì ancora di più.

"È deliziosa" mormorò l'altissimo generale, in demoniaco "Deve stare attenta a dove porta la sua manifesta purezza e verginità. Qualcuno potrebbe coglierla...".

"Se vengo a saperlo, e se lei non era consenziente, cadrà qualche testa" replicò Lucifero e Asmodeo capì che era meglio tacere.

"Vi informerò appena avrò scelto le reclute adatte al palazzo reale" cambiò argomento.

"Ottimo. Io ora vado ad occuparmi di altre faccende".

Il generale si congedò con un inchino e gli aspiranti si misero sull'attenti. Lucifero era quasi rientrato quando si udì un grido provenire da una delle torre.

Satan's Speech 2 -L'Angelo della Notte- ☆completa☆Where stories live. Discover now