Regina

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"Tesoro, andiamo! Non voglio far tardi!" incitò Carmilla, dando un'ultima sistemata ai capelli della figlia.

"Arrivo" le rispose Michael, non troppo convinto.

"Non sei emozionato?" sorrise lei, piena d'entusiasmo "È un evento unico a cui noi siamo invitati!".

"Non metto in dubbio che sia unico. Solo che non mi piace andare all'Inferno".

"È una festa! L'incoronazione della regina Lailah. Sarà bellissimo, già lo so! Non vedo l'ora!".

Invitando ancora il marito a muoversi, Carmilla prese in braccio il figlio più piccolo. Si controllò un'ultima volta allo specchio, rimirandosi in quell'abito scintillante e dai colori boschivi. Al collo sfoggiava una collana con smeraldi, regalo del re di tanto tempo prima. Michael invece vestiva in bianco, con bottoni e ricami azzurri. Non si sentiva molto a suo agio così elegante ma la moglie era stata intransigente: o così o restava a casa.
L'intera famiglia attraversò il portale che li conduceva all'Inferno e subito si ritrovarono circondati dal caotico mondo di palazzo, reso ancora più caotico dalla cerimonia imminente.
La servitù si muoveva incessantemente per rendere tutto perfetto, i soldati vigilavano su tutti i presenti e i primi invitati già raggiungevano la grande sala del trono. Il palazzo era stato addobbato con nastri, bandiere e fiori.

"Carmilla!" la riconobbero un gruppo di donne, raggiungendola e abbracciandola.

"Che bello vedervi!" rispose lei "Che meraviglia! Sembra una favola! Mai visto il castello così bello!".

"Astaroth ha dato disposizioni precise. Hanno deciso di fare le cose in grande!".

"Sapete come si svolgerà?".

"In questo momento la famiglia reale si trova nelle proprie stanze, ai piani superiori. Noi siamo appena scese, abbiamo aiutato con la vestizione, le acconciature e via dicendo. Allo scoccare dell'ora, scenderanno tutti insieme e raggiungeranno la sala del trono, dove gli invitati li attendono. Entreranno dall'ingresso privato, quello alle spalle dei seggi. Poi inizierà la cerimonia. Lucifero incoronerà la regina, immagino dopo un discorso. Poi i reali cammineranno lungo il salone fino a raggiungere il balcone posto in fondo alla sala, quello che si affaccia sulla piazza della capitale. Il popolo è già radunato e non vede l'ora!".

"Quanta pomposità" borbottò Michael.

"Poi ovviamente proseguirà la festa" continuò la donna, ignorando l'Arcangelo "Nel salone dei ricevimenti, ci sarà musica, intrattenimento e cibo. Vi saranno rappresentanti di ogni città del regno ad omaggiare la regina. La sicurezza è serrata per evitare che si intrufolino persone non gradite e in ogni piazza è stato allestito un grande schermo da cui i sudditi potranno assistere alla cerimonia. L'intero regno è in fermento!".

"Immagino!" sorrise Carmilla "Non è certo una cosa da tutti i giorni!".

"Ora però andate a prendere posto, o rischiate di ritrovarvi con scarsa visuale!".

"Hai ragione! Io voglio vedere tutto perfettamente!".

Carmilla trascinò tutta la famiglia bella sala del trono. Anche lì i drappi, i fiori e le deorazioni toglievano il fiato.

"Chi erano quelle donne?" domandò Michael "Lavorano qui a palazzo?".

"Sono altre concubine" sorrise la moglie, sistemandosi il vestito.

"Mi chiedo cosa pensi Lailah di una cosa del genere".

"Lo ha sposato. Direi che gli sta bene...".

Helel era in prima fila e salutò con un cenno l'Arcangelo.

"Mi chiedo quanti siano ancora offesi per la faccenda del rogo" mormorò Michael.

"Intendi per l'aver bruciato il corpo di Sophia? Te lo ha spiegato Helel, no? Era la cosa giusta da fare. Era un'essenza, nemmeno un'anima, tormentata che ci avrebbe assillato per l'eternità con rabbia repressa e questioni in sospeso. Ora è in pace".

Satan's Speech 2 -L'Angelo della Notte- ☆completa☆Où les histoires vivent. Découvrez maintenant