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'Bloody Moon - Notte di sangue' di AlexisMaddoxx

Titolo: Bloody Moon - Notte di sangue

Autore: AlexisMaddoxx

Beta: immortaleclipse

Genere: Urban fantasy – Paranormal romance

Stato: Racconto – in corso

Classificazione dei contenuti: PG

Avvertimenti: Non adatto a chi non ama i capitoli lunghi, trilogie e ad aspettare sempre un nuovo aggiornamento, poiché aggiornerò solo quando avrò l'ispirazione. Inoltre ci terrei a precisare che questa è la prima storia fantasy che pubblico in questa piattaforma e vi premetto che questa non sarà una "storiella ripetitiva", cercherò di renderla piena di colpi di scena.

Disclaimer: La protagonista della mia storia si chiama Clary Fray, ma non ha nulla a che vedere con il personaggio della saga di Shadowhunters, ci tengo a farvelo presente. Tutti i personaggi della storia sono stati creati dalla mia immaginazione.

Trama:

Clary Fray è una ragazza diciassettenne su cui grava un enorme e oscura responsabilitá: lei è colei che instaurerà una pace tra tutti gli esseri magici che popolano la terrà. Clary è la figlia del temutissimo alpha di tutta Seattle, per questo motivo ha degli obblighi nei confronti dei Bloody Moon, il suo branco di appartenenza, spietato, sanguinario e soprattutto da lei odiato. Ciò che la dolce e innocente Clary non sa, riguarda il suo vero essere: lei è per metà lupo e per metà strega, lei è il frutto di una relazione proibita tra suo padre e una potentissima strega, della quale nessuno sa nulla. Il giorno del suo diciottesimo compleanno in Clary si scatenerà la sua vera natura, una battaglia contro se stessa, che la farà divenire una vera e propria macchina da guerra.

Copyright ©2015-2016 AlexisMaddoxx, tutti i diritti riservati.

Che cos'è per te il femminismo?

Il femminismo è un movimento che si oppone alla concezione tradizionale della donna come subalterna e inferiore all'uomo: tale inferiorità non è altro che la disuguaglianza creata da secoli di predominio maschile. Il femminismo è la liberazione della donna dall'oppressione di una presenza maschile sulle spalle. Il femminismo è l'unica arma di difesa che possediamo per dimostrare che il nostro posto non è solo in casa a fare lavori domestici, ma fuori da quelle quattro mura per far valere la nostra dignità. Le donne non sono il "sesso debole", le donne hanno gli stessi diritti degli uomini. Il mondo è donna!

Qual è il contributo di questa storia alla causa?

La mia storia non si basa sul tema del femminismo, tuttavia, la protagonista Clary incarna alcune caratteristiche che secondo me dimostrano come le donne possono farcela anche senza l'aiuto del principe azzurro. Se all'inizio può sembrare una principessina indifesa, nel corso della storia, la mia protagonista, si renderà conto delle sue capacità, della sua forza e del suo coraggio, doti che ogni donna dovrebbe riconoscere a se stessa.

Estratto:

DAL PROLOGO:

«Caro diario, è da tanto tempo che non vengo qui per scrivere due righe. Come sto? Penso che della persona spensierata di cui si leggeva nelle altre pagine ormai non sia rimasto niente. Okay, lo ammetto, mi sento dannatamente sola, e portare dentro di me il peso della mia inutile esistenza, senza poterlo condividere con qualcuno mi sta schiacciando. Sono qui, seduta sul mio letto, a scrivere queste parole con le lacrime che mi rigano il volto e allo stesso tempo mi sento come se stessi urlando ma nessuno possa sentirmi. Può qualcuno aiutarmi a scrollarmi di dosso queste sensazioni negative? Questo masso sulla schiena? Queste catene ai piedi, che non mi fanno andare avanti? Tutti nel mondo hanno i loro desiderati lieto fine, tranne me. Dovrei essere felice, contenta dei miei amici, della mia famiglia, felice di essere viva, che questo ci piaccia o no. Forse non sono destinata ad essere felice. Forse la gratitudine non centra niente con la gioia. Forse l'essere grati significa dare il giusto valore alle piccole cose. Beh mi pare che la mia storia non lo preveda, ma sono ancora viva, quindi per me il lieto fine è esattamente questo. La mia vita è un insieme di tanti tentativi, riusciti e falliti, fatti tutti con coraggio senza demordere mai. Sai, le parole hanno il potere di cambiarci, di distruggere e di creare, anche le persone. Ogni persona ha la sua dose personale di dolore, contata, limitata e che poi, una volta esaurita, non lo si prova più, ma si riceve solo felicità e serenità. Ho paura perché la mia dose sembra inesauribile e perché continuo a sperare. "La speranza è l'ultima a morire" e hanno ragione. Se smettessi di sperare non so cosa mi rimarrebbe. Ma sperare fa anche paura. Io spero che tutto questo finisca e che la mia anima possa drogarsi finalmente con dosi di felicità, ma non succede. Non sono sicura di volere conoscere il mio limite. Vorrei tanto che la mia dose di dolore non lo superasse. Il dolore mi ha colpito in tutte le sue forme ... una fitta leggera, un po' di amarezza, un dolore che va e viene ... Ma c'è questo nuovo tipo di sofferenza che non riesco ad ignorare. Una sofferenza così grande che cancella tutti gli altri miei pensieri, che fa scomparire il resto del mondo. E a un certo punto non riesco a pensare ad altro che alla mia grande sofferenza. Come lo affronto? Non lo faccio. Lo accetto. Lo ignoro. Ci convivo tutti i giorni. Aspetto che se ne vada, sperando che scompaia per sempre e che la ferita che l'ha causato guarisca. Dopotutto, sono circondata da dolori e prima o poi, sono destinata ad esplodere. Caro diario, mi sento morta, ma forse sto solamente delirando? Si, forse sto delirando.»