'The Green Light' di elena_pads

127 8 4
                                    

Titolo: The Green Light

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Titolo: The Green Light

Autore: elena_pads

Beta: no grazie, ho un'amica che si occupa già dei miei capitoli

Genere: Mistero/Thriller e Azione

Stato: Completo

Classificazione dei contenuti: PG

Tematiche forti/Contenuto per adulti: Viene sfiorata la tematica dell'ossessione, come disturbo ossessivo-compulsivo.

Consenso Social:

Trama: 

L.A. California.

Bethany Morgan è una ragazza in gamba che studia legge per prendere in mano, in un futuro, il settore legale dell'azienda del padre. La Morgan Company era una catena di concessionarie che si estendevano per tutto lo stato della California, portando sempre più ricchezze alla famiglia.

Aveva degli ottimi amici e la media più alta al college, una vita perfetta che tutti avrebbero invidiato.

Ma qualcosa va storto, perché durante le vacanze natalizie Bethany viene rapita.

Inizia così un lungo viaggio dove Kit, un uomo con un anello con una pietra verde, dovrà scortarla dalla persona che la desidera, in Mitchigan, dall'altra parte del continente.

Ossessioni.

Inseguimenti.

Mistero.

Amore.

copyright © elena_pads, tutti i diritti riservati

copyright © elena_pads, tutti i diritti riservati

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Cos'è per me il femminismo? 

Il femminismo per me non è il classico motto: "potere alle donne", ma è un qualcosa di più profondo e per nulla generico, ben sì soggettivo.

Non sempre essere forti è sinonimo di coraggio e rabbia contro il mondo. A volte significa riuscire a riconoscere la sconfitta, avendo compreso i propri limiti e lasciarsi aiutare da chi può farlo. Per questo ho scelto un estratto del capitolo dodici, dove abbiamo il crollo di Bethany, dove riconosce di aver perso e rivela così il suo vero carattere.

Non è tutto come sembra e spesso la donna è quella che manda avanti questo motto, nel senso che ha una corazza forte fuori, ma un animo turbato dentro.

Quindi riuscire a farsi vedere come si è realmente è un vero atto di forza, riuscire a accettarsi e di conseguenza farsi accettare

I social media e tutto ciò che ci gira in torno rischiano di sminuirci sempre di più non dandoci la possibilità di essere noi stesse, ma, al contrario, facendoci credere che la vera donna sia quella da copertina o quella di un talento show.

Al posto di badare agli stereotipi, che ritengo stupidi e poco corretti, dovremmo fare delle pazzie e provare ad essere noi stesse. Per esempio si potrebbe cominciare ignorando certe mode stupide.

Come la mia storia contribuisce all'iniziativa?

Bethany Morgan, la mia protagonista, è orgogliosa, testarda e poco socievole, tanto che abbassa le aspettative di chi la conosce, rispetto al suo bel visino. Essere bionde con gli occhi azzurri non significa essere delle ingenue, viziate, con poco carattere.

Per tutta la storia lei cercherà di essere coerente con il suo vero essere, nonostante le sue disavventure, perché lei ha accettato la sua vita, ha accettato se stessa per quello che è e non per quello che vorrebbero gli altri.

Un estratto dal capitolo dodici:

Respirava piano, mentre i suoi occhi cristallini fissavano un punto indefinito del muro. Era tutto uno scherzo del destino, l'universo si stava prendendo gioco di lei.

Si concentrò sul colore del soffitto, il bianco. Molti non lo ritenevano un colore a dire il vero, o meglio in esso erano raccolti tutti i colori dello spettro elettromagnetico. Il bianco era purezza, il bianco era libertà e pace, per molti. Eppure per Beth in quel momento era paragonabile al nero, l'assenza di colori.

Lei non era mai stata né bianca, né nera. Lei non era né buona, né cattiva. Lei era il grigio, lei era sempre stata le sfumature che vi erano fra i due colori, non volendo mai identificarsi in nessuna delle due parti.

Perché essere bianchi, quando sai che non potrai mai esserne sempre all'altezza?

Perché essere neri, quando sai che puoi avere dei momenti di felicità?

La libreria di WritHerWhere stories live. Discover now