Da 'Letture da divorare'... Silvana Uber

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D: Ciao Silvana, prima di tutto grazie per aver accettato la nostra intervista e ancora complimenti per il premio!

Stai progettando o pensi di pubblicare una delle tue opere? L'essere donna è un fattore che può influenzare la propria carriera nell'editoria? Conosci qualcuno che ha pubblicato e ti riportato la sua esperienza?

R: Non posso vantare una chissà quale esperienza nel campo dell'editoria italiana. Nel mio piccolo ho mosso qualche timido passo grazie all'aiuto dei miei due editori che hanno pubblicato alcuni miei libri. Vedere la propria bozza trasformarsi in libro e poi spiccare il volo verso le librerie è indubbiamente un'esperienza che ti fa tremare le ginocchia per l'emozione. Avrei continuato questa strada se non fossi approdata su Wattpad. E quando l'ho fatto... wow, l'emozione è triplicata. E' vero, non paga. E per paga intendo proprio letteralmente. Ma c'è una cosa che Wattpad ti fa guadagnare: il confronto con migliaia di lettori. I commenti, il sostegno continuo. E sono tutte cose che non potrai mai provare pubblicando e restando nell'ombra. Dicono che chi pubblica online è perché non ha trovato un editore. Per me non è niente di più sbagliato. Perché online ho trovato migliaia di editori. E siete voi! Quindi no, al momento non ho intenzione di proporre questo mio ultimo libro per la pubblicazione. Sono arrivate delle proposte ma non le ho prese in considerazione. Voglio vivere ancora in questo piccolo sogno ad occhi aperti e poi... chissà! Magari un giorno ci penserò. Ma non ora  

Non credo ci siano discriminazioni o comportamenti differenti a seconda del sesso dello scrittore. Durante le presentazioni dei miei libri ho avuto la fortuna di incontrare e confrontarmi con molti giornalisti (tutti uomini tra l'altro) e con molte persone di differenti età e regioni italiane, e devo dire che nessuno ha mai elogiato o al contrario sminuito una mia opera per via della mia sessualità.  

Conosco moltissime persone che hanno pubblicato e spesso ci scambiamo le nostre esperienze. Ogni scrittore ha iniziato in modo diverso. Alcuni si sono arenati. Altri arresi. L'editoria italiana è un mondo difficile. E non lo dico così per dire.  

D: Passando alla tua vita quotidiana, se stata mai vittima o hai assistito a un un episodio misogino o antifemminista? Se sì, come hai reagito in quella circostanza?  

R: Vi svelo un segreto: sono amministratrice condominiale. Ovvero quella persona che è pagata per far litigare i Condomini durante le assemblee condominiali. Ho a che fare quotidianamente con problemi legati a caldaie, impianti elettrici, norme e sentenze giudiziarie. E purtroppo quando devo rapportarmi con i vari proprietari ho serie difficoltà a farmi ascoltare. Nelle loro teste, in quanto donna, non potrò mai comprendere come funziona un condominio. Posso sgolarmi, posso recitare passo passo un intero libro di ingegneria termoidraulica, ma resto una donna e quindi... cosa vuoi che ne capisca?

D: Come influiscono le tue convinzioni nel tua vita di tutti i giorni? Come insegni/insegneresti ai tuoi figli il rispetto per la parità di genere? Come speri che cambi il mondo in questo frangente?

R: Sono una sostenitrice della parità dei sessi ovviamente, anche se riconosco che tra uomini e donne ci sono delle differenze. Queste differenze ci rendono complementari e scongiurano rapporti unilaterali. Ma è un concetto ancora così sconosciuto nell'universo maschile! Per questo cerco sempre di trasmettere a mio figlio il rispetto verso il prossimo. Se impariamo fin da piccoli a considerarci PERSONE prima di ogni cosa, il rispetto per l'altro sesso verrà da sé. Ma lo ammetto, non è facile. La società è in mano agli uomini e si basa su canoni mirati a soddisfare gli uomini. Basta guardare un programma televisivo o una semplice pubblicità: l'infasil ha bisogno di una donna nuda per vendere. Le auto hanno bisogno di una modella strappa-sospiri per promuoversi. E potrei andare avanti all'infinito. Lo ripeto: il mondo è fatto dagli uomini e per gli uomini. E per quanto noi donne siamo state capaci di ritagliarci il nostro spazio, troppo spesso ci troviamo costrette a fare un passo indietro per non offuscare l'orgoglio maschile. C'è una frase che proprio l'altro giorno mi ha detto mio marito: "I migliori cuochi al mondo sono uomini. Non è strano?". Alché gli ho risposto: "No, non è strano. Perché potenziali cuoche brillanti e bravissime, al momento sono ai fornelli di casa a sfamare i figli dei cuochi più bravi del mondo".

D: Hai consigli per i lettori e scrittori per scrivere su qualcosa che tratti il nostro tema?

R: Il consiglio che do sempre a un esordiente è: leggi! Qualunque cosa. Leggi un Horror, leggi un fantasy, un harmony, un fumetto, la lista della spesa. Leggi! C'è sempre da qualche parte uno scrittore più bravo di te. E c'è sempre uno scrittore meno bravo di te. Quando avrai imparato a collocarti nel mezzo di queste due categorie, allora avrai capito come si scrive un libro.

D: Grazie mille per il tempo che hai speso per noi Silvana, ti auguriamo mille di questi Wattys e 10 collane in pubblicazione, magari una tutta all'insegna di WritHer!

R: E' un onore collaborare con voi. E ancor di più lo è stato incontrarvi.  


E, voi ragazzi e ragazze,non vi sentite ispirati come noi dalle sue parole? Beh che aspettate allora, correte a leggere e scrivere!

La libreria di WritHerWhere stories live. Discover now