'Prototype: human trials' di Spencer J Harvey

129 9 4
                                    

Titolo: Prototype: human trials

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Titolo: Prototype: human trials

Autore: Spencer J Harvey

Beta: Cerco

Genere: Fantascienza (cyberpunk)

Tipologia: Racconto

Stato: parte di una serie

Classificazione dei contenuti: PG

Tematiche forti / contenuti per adulti: alcune scene potrebbero urtare la sensibilità del lettore. Sono presenti violenze, sia fisiche che psicologiche, droga, sesso e a volte un linguaggio scurrile. Le scene non saranno descritte nei minimi particolari, ma saranno abbastanza esplicite. In questi passaggi delicati del libro, le descrizioni non saranno volgari.

Consenso Social: Si

Trama

In un futuro non troppo lontano dal nostro, dove la tecnologia è parte fondamentale della vita quotidiana, lo stato di Washington è in guerra con gli altri dodici imperi germanici, per il controllo dei traffici del biocombustibile Azipad. Ottomila giovani cadetti, vengono sfruttati e addestrati per poter essere spediti al fronte, compiuta la maggiore età. Venduti dalle loro famiglie o orfani adottati, sono incapaci di ricordare gli eventi accaduti prima del loro arruolamento, grazie ad un siero inventato dal C.P. A capo del Centro Protezione, c'è Krystal Rose. Carismatica e intelligente, ha le carte giuste per poter dirigere l'istituto. Quando la giovane Alisea inizia a porsi delle domande, metterà nei guai anche i suoi due amici: Castor e Tory. Reclutati prima del dovuto, affronteranno orrori che, difficilmente, riusciranno a dimenticare. Tra passato e futuro, tra intrighi e bugie, dovranno cercare di sopravvivere. Durante una spedizione notturna, un'esplosione strapperà le vite di tutta l'unità al comando. Dopo un coma durato un anno, Alisea si risveglierà in un ospedale della bellissima Seattle. La verità la colpirà in pieno petto, non lasciandola respirare. Tra cyborg, ibridi e droni, il futuro non è poi così tanto certo.

Una pedina nelle mani del Centro Protezione, riuscirà a fare la propria mossa?

Disclaimer: l'opera è interamente inventata da me.

Cosa è per me il femminismo?

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Cosa è per me il femminismo?

Cosa è per me il femminismo? Semplice buon senso. Molte persone ignorano il vero significato di questa parola, scambiandola per odio gratuito verso gli uomini. Eppure è tutto il contrario. Con il femminismo, io, noi, ogni donna rivendica il proprio diritto di essere considerata tale, e quindi l'integrale rispetto come persona. Con il femminismo esigiamo di essere pari all'altro sesso in qualsiasi situazione sociale, contesto ecc...Vogliamo avere noi il controllo del nostro copro, senza essere mercificate e sessualizzare ogni volta. Vogliamo poter indossare ciò che ci pare, senza essere violentate in mezzo alla strada, per poi ricevere tutta la colpa. Voglio potermi sentire donna, senza avere paura di cosa possa riservarmi il mondo là fuori.

Il femminismo siamo noi.

In che modo la tua storia influisce sull'argomento?

Diversi miei personaggi femminili, all'interno di questa storia, esprimono lo spirito di questa campagna. I due personaggi che più mi stanno a cuore, però, sono Alisea e Krystal. La prima reincarna lo spirito ribelle che ogni donna possiede dentro di se. Dimostrerà come, anche una ragazza, sia in grado di combattere per la propria patria, di come la forza femminile e la tenacia, equivalga e valga tanto quella di un uomo. E' un soldato, perciò vive in un ambiente ostile verso il sesso femminile, eppure è in cima alla classifica. Nonostante l'astio e la misoginia di quel centro, la ragazza non si trattiene nello tirare grandi schiaffi morali. Non si preoccupa di cosa gli altri possano pensare di lei, anzi si mette sempre in discussione per dimostrare di valere tanto quanto un uomo.

Krystal è la direttrice, sulla quale tutto il paese si regge. Ho creato questo personaggio per dimostrare che una donna al comado, vale esattamente quanto un uomo al comando. Spesso le donne che decidono di inoltrarsi nel mondo del lavoro, si spingono verso un ambiente che generalmente cerca di respingerle, ostacolate dal sessismo di molti, si fanno in quattro per poter raggiungere anche semplici traguardi. Per poi essere denigrate e sminuite in quella semplice frase "E ma si sarà scopata il capo" (scusate la volgarità). Inoltre, una donna che sceglie la carriera al posto di diventare madre viene considerata una "donna sprecata". Per questo spero che Krystal riesca a far riflettere in molti.

Ci saranno molti altri personaggi come loro per farvi capire che, a volte, la principessa può anche salvarsi da sola, cavalcando il drago verso l'orizzonte.

Un piccolo estratto

Piccolo frammenti di ricordi riempiono le nostre convinzioni , le nostre idee, i nostri pensieri. Ci aggrappiamo al passato come se fosse l'unico dolce e veritiero scopo, l'unico spiraglio di luce che possa farci attraversare il nero e torbido tormento che assale colui che si mette a pensare a ciò che sarà. Ma quando non si ha nessuna speranza, nessuna convinzione, nessuna certezza, allora resta solo un'enorme voragine nera colma di tutti i disastrosi tentativi fatti per trovare quell'unico fattore che possa rendere tutto un po' più credibile. Alla fine si cresce e le bugie tanto raccontate non diventano più verità, ma scudi usati per ripararsi dall'amara sorte. Quando non rimane più niente, chi o cosa ci culla nel meandri nella notte o ci tiene svegli fino al mattino? Forse noi stessi, forse il nostro riflesso, forse la pioggia. Forse tutto ciò che resta di noi è ciò che siamo stati e l'unica cosa che rimaneva a lei era il suo nome.

***

Alisea divorò con gli occhi Krystal, provando, in qualche modo, a strapparle delle informazioni. La direttrice sorrise, posò la mano sul viso di Alisea e le spostò una ciocca di capelli. Parvero secondi interminabili, respiri infiniti persi in un vuoto di pochi battiti. Forse era una sua impressione, ma il tempo parve rallentare.

-Vedi Alisea? È sempre stato questo il tuo problema, noi non vi stiamo proteggendo e mai lo faremo. La vera domanda che devi iniziare a porti è la seguente- si interruppe sorseggiando il cocktail.

-Se non siamo noi ad essere protetti, Cosa stiamo proteggendo?-

La libreria di WritHerWhere stories live. Discover now