La libreria del movimento WritHer, sull'emancipazione del ruolo della donna nella letteratura.
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Wattpad è una comunità per lettori e scrittori, quindi abbiamo l'opportunità di affrontare un tema...
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Titolo:Io al primo posto
Autore: SaltyMarmalade
Genere: racconto breve
Stato: completa
Classificazione dei contenuti: PG
Tematiche forti: violenza, stupro, omicidio
Consenso social: Sì
Trama: Rebecca era una ragazza come noi. Giovane, piena di sogni e di speranze; ma una sera la vita di Rebecca è cambiata per sempre.
Ha vissuto uno dei nostri peggiori incubi: è stata stuprata. Non da uno sconosciuto, bensì dal ragazzo per cui aveva una cotta, lo stesso ragazzo che da mesi osservava camminare fra i corridoi della scuola e con cui non era mai riuscita a parlare prima di quella sera.Sembrava fosse la sua serata fortunata... ma quanto si sbagliava. Da allora Rebecca non riesce a vedersi in altro modo se non come una vittima di violenza. Si è chiusa in se stessa e la sua vita le sembra ormai finita. A nulla possono gli sforzi delle amiche e dei genitori per starle accanto, nemmeno le sedute dalla psicologa sembrano aiutarla. Sente solo i commenti maligni, parole di ragazzi ignoranti che non solo non le permettono di andare avanti, ma che ancora di più infieriscono su di lei. Rebecca però è una ragazza forte. Il tempo non le sarà sufficiente per risanare le sue ferite, ma lo sarà per capire di non avere colpe, le quali verranno attribuite al suo aggressore. Questo purtroppo non sarà abbastanza per dissuaderla dal compiere un gesto estremo, che di nuovo, cambierà drasticamente la sua vita.
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Cos'è per me il femminismo e come la mia storia contribuisce alla causa?
Femminismo per me significa voler essere considerati per ciò che siamo, e non in base all'organo genitale che possediamo. Significa credere nell'uguaglianza sociale fra uomo e donna, rompere gli stereotipi che vogliono l'uomo forte e coraggioso e la donna carina e dedita alla famiglia.
Femminismo significa lottare per i propri diritti, ma anche per quelli degli altri. Significa chiedere che finisca il tempo in cui una donna non ha le stesse opportunità o la libertà di un uomo. Il femminismo non chiede agli uomini di dare più protezione alle donne, chiede a tutti di non danneggiare gli altri, senza distinzioni. Da qualche mese ho decido di dedicarmi un po' più attivamente al femminismo, e con il racconto "Io al primo posto" ho voluto raccontare una storia sentita già troppe volte, ma che a quanto pare non verrà mai ascoltata abbastanza. L'ho scritta perché tutti coloro che la leggono possano capire un po' di più cosa voglia dire subire una violenza. Il dolore che essa provoca. Spero che un semplice racconto possa far riflettere, perché anche i risultati più grandi a volte nascono dai piccoli gesti.
Estratto della storia:
Tornai a casa e cercai di fare finta di nulla, ma piansi tutta la notte. Per tutta la settimana successiva non andai a scuola, mi finsi malata per non rischiare di vederlo nei corridoi. Mi sentivo malissimo, in un modo che non so davvero come descrivere. Avrei voluto uscire dal mio corpo e buttarlo via, non volevo più averci nulla a che fare.Quando i miei genitori mi costrinsero a tornare a scuola mi sentii anche peggio. Solo l'idea di poterlo vedere mi angosciava, ma non ebbi scelta. Per mesi mi costrinsi a far finta di nulla in pubblico, ma crollavo non appena mi ritrovavo da sola. Passarono esattamente 4 mesi prima che decidessi di confidarmi con mia madre. Capii di dover chiedere aiuto non appena mi resi conto che nonostante tutto il tempo trascorso mi sentivo esattamente come la prima sera.
