'Romeo era uno stronzo' di spectacledowl

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Titolo: Romeo era uno stronzo

Autore: spectacled owl

Beta: No (la storia sarà revisionata da me)

Genere: Romanzo rosa

Stato: Completa

Classificazione dei contenuti: G

Tematiche forti/Contenuto per adulti: Nessuno

Consenso social:

Trama:

Sara Ottolini è veronese fin dentro il midollo. Gira con una copia di ''Romeo e Giulietta'' ed è alla ricerca del cosiddetto grande amore. E' disordinata e troppo golosa, i fratelli le nascondono sempre la cioccolata.

Diego Moretti è un veronese acquisito. Il suo unico amore è la Vespa Primavera 150, rossa fiammante e a detta sua, molto più affidabile di una donna. Figlio unico e amante delle minigonne, odia i dolci ed è fissato con la palestra.

Cosa succederà quando Romeo e Rosalinda si in(s)contreranno?!

Disclaimer: La storia e i personaggi sono originali, tutti di mia invenzione

Copyright © 2016/2017 spectacled owl,tutti i diritti riservati

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Cos'è per me il femminismo?

Per me il femminismo significa parità, che è differente dall'uguaglianza. Significa rispettare gli altri e le differenti opinioni, il modo di vestire, essere, ma anche credenze, senza forzare gli altri a credere nei propri ideali, vivendo la propria libertà nel rispetto. Significa accettare la diversità.

È la libertà di scegliere come voglio vivere la mia vita invece che seguire a testa bassa le decisioni prese da qualcun altro. Il femminismo è la possibilità di diventare il capo di una grande azienda, ma anche di non doversi sentire a disagio se si sceglie di non lavorare per fare la casalinga. Poter uscire da sola senza dover tenere le chiavi ben in vista, e nell'altra mano il cellulare per chiamare aiuto.

Fin da bambina, le mie idee erano molto chiare. La società è ancora patriarcale, nonostante i grandi passi avanti.

Non dobbiamo fermarci, non ci dobbiamo arrendere.

Come la mia storia contribuisce all'iniziativa?

Sara è la protagonista della storia: è il tipo di ragazza che dice sempre ciò che pensa, ha una lingua tagliente e questo talvolta può portarle problemi. Combatte per l'uguaglianza, odia qualsiasi tipo di discriminazione. Non si sente legata alle cosiddette convenzioni sociali. E' cresciuta con tre fratelli, ma nessuno di questi le ha mai mancato di rispetto. E' estremamente romantica, ma allo stesso tempo usa il sarcasmo come arma. Ha imparato ad amarsi, a non sentirsi a disagio perché il suo corpo è ben lontano da quello delle donne presentate in televisione. Non si sente in imbarazzo a uscire di casa con indosso una gonna, se ha dimenticato di depilarsi. Né si fa suggestionare se ciò che vuole indossa viene ritenuto non adatto a lei.

E' autoironica, riesce a non scoraggiarsi mai.

Rischia, sa che per essere felici bisogna buttarsi.

Estratto dalla storia - Capitolo 26

Il volto sorridente di Andrea fa capolino dall'uscio, dietro di lui scorgo Diego e Giulio. Il primo con la sua classica espressione maliziosa, il secondo è tutto sorrisoni.

<< Buonasera a tutti, ci siamo incontrati qui fuori >> spiega, Andrea. Il mio fratellino li fa entrare per poi avvicinarsi al ragazzo. Lo guarda e poi lo prende per mano.

<< Lui è Andrea >> dice. << Loro invece sono i miei fratelli: Akin e Manuel con le rispettive fidanzate >> conclude, indicandoli. Akin ha la fronte aggrottata, Manuel invece ha sgranato gli occhi e non smette di guardare le mani intrecciate dei due ragazzi.

Decido di intervenire per smuovere la situazione. << E' un piacere averti con noi, hai mantenuto la promessa. >> Faccio rifermento all'invito a cena che gli ho fatto questa mattina.

<< Amo le braciate, ho portato dei cupcake >> mentre lo dice noto che è lievemente arrossito.

<< Oh, cavolo. Io amo i cupcake >> interviene Manuel, per spingersi poi ad afferrarli.

<< Benvenuto in famiglia >> conclude. Si aggiunge anche Akin, con pacche sulle spalle e poi tocca alle ragazze presentarsi.

Diego mi si avvicina dopo aver salutati tutta la banda.

<< Ho portato del vino, rosso ovviamente. >>

<< Non mi aspettavo niente di diverso >> rispondo, facendo sottintendere un milione di cose.

<< E' dolce, proprio come te. >>

<< Che bugiardo, se continui ad avvicinarti ti tiro una testata. >>

Diego scoppia a ridere, attirando l'attenzione degli altri. << Zucchero, ti farò passare tre giorni indimenticabili. >> Alzo un sopracciglio, dubbiosa.

<< Se finisci all'ospedale, allora sì che saranno indimenticabili. >>

Sento qualcuno schiarirsi la voce e mi volto, Giulio ci sta guardando con un cipiglio curioso. << Vi state azzannando come al solito? >>

Diego mi batte sul tempo, intervenendo: << Mi provoca, non posso farci niente. >>

<< Smettila di darle i tormenti >> dice.

Diego scuote il capo. << E' come per le api con i fiori. >>

Sorrido con cattiveria. << Devi fare attenzione, potresti scoprire che l'ape tra i due sono io. >>

La libreria di WritHerWhere stories live. Discover now