'Non nominata' di FrancyTrunfio

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Titolo: Non Nominata

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Titolo: Non Nominata

Autore: FrancyTrunfio

Genere: Romanzo rosa

Stato: Completa

Classificazione dei contenuti: Necessaria presenza di un adulto (PG)

Tematiche forti/Contenuti per adulti: Malattia e violenza (presente solo in un capitolo)

Consenso social:

Trama: Luna Baldini è una giovane donna, dagli splendidi occhi verdi.

Lavora in una casa editrice, la Marescalti Editor Limited Company, come correttrice di bozze.

Un giorno riceve una chiamata, dalla sua migliore amica d'infanzia Eleonora, per far in modo che insegni a sua figlia Cynthia l'arte di saper assaporare un buon libro, di saperne trarre sempre degni insegnanti e di trasformare la lettura in una compagna di vita.

Per questo motivo Luna incontrerà nell'estate del 1995 la piccola Cynthia.

Cynthia Baccati è una bambina di dieci anni, frutto dell'amore si Eleonora Balla e Giulio: amici sin da bambini e compagni di scuola fino all'università.

Luna e Cynthia cresceranno insieme. Una dovendo affrontare un passato a cui aveva chiuso le porte già da tempo e con cui ora si trova a dover lottare, l'altra dovrà affrontare la crescita che la porterà ad essere una donna. Una donna come ha sempre sognato, e quindi simile alla sua Luna.

"Ognuno di noi è una luna:

Ha un lato oscuro che

Non mostra mai a nessun altro"

Mark Twain

Copyright © FrancyTrunfio, tutti i diritti riservati.

Perché la mia storia dà il proprio contributo alla causa?

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Perché la mia storia dà il proprio contributo alla causa?

Non Nominata è un romanzo che parla della forza di due donne, o meglio all'inizio si parlerà di una donna e di una bambina, che con il tempo cresceranno assieme e dovranno affrontare i dolori della vita.
Le protagoniste principali sono Luna e Cynthia. All'interno però sono presenti anche altre donne che affrontano la vita: Eleonora che deve combattere contro un tumore, Laura che verrà uccisa per colpa della violenza.
Ma soprattutto Luna Baldini che è una giovane donna, dagli splendidi occhi verdi.
Un giorno riceve una chiamata, dalla sua migliore amica d'infanzia Eleonora, per far in modo che insegni a sua figlia Cynthia l'arte di saper assaporare un buon libro, di saperne trarre sempre degni insegnanti e di trasformare la lettura in una compagna di vita.
Per questo motivo Luna incontrerà nell'estate del 1995 la piccola Cynthia.
Cynthia Baccati è una bambina di dieci anni, frutto dell'amore si Eleonora Balla e Giulio: amici sin da bambini e compagni di scuola fino all'università.
Luna e Cynthia matureranno insieme. Una dovendo affrontare un passato a cui aveva chiuso le porte già da tempo e con cui ora si trova a dover lottare, l'altra dovrà affrontare la crescita che la porterà ad essere una donna. Una donna come ha sempre sognato, e quindi simile alla sua Luna. Le protagoniste del mio romanzo sono donne semplici che affrontano a testa alta la vita e le avversità, i dolori che la vita comporta.

Cos'è per me il femminismo?

Per me il femminismo è sempre stato poter essere fiera di potermi definire donna.
Per me, il significato di questa parola è piuttosto semplice: il femminismo è un movimento che mira all'uguaglianza sociale, politica ed economica dei due sessi. Molte persone esitano a definirsi femministe perché credono che vada oltre l'uguaglianza, oppure lo considerano un tema non così attuale, ma solo un movimento appartenente al passato, basti pensare alle suffragette, donne che hanno dato inizio ad un riscatto sociale ma che poco spesso vengono ricordate o menzionate come eroine.
Infatti si può che nonostante i recenti passi in avanti che abbiamo fatto in quanto società, viviamo comunque in un mondo patriarcale e maschilista, che privilegia gli uomini in molti modi diversi.
Per me, il femminismo significa credere che il solo fatto di essere donna non mi dovrebbe impedire di poter cogliere determinate opportunità. È la libertà di scegliere come voglio vivere la mia vita. Il femminismo è la possibilità di diventare il capo di una grande azienda, ma anche di non doversi sentire a disagio se si sceglie di non lavorare per badare ai figli o per fare la casalinga. Ciò che dovrebbe guidarci nelle nostre scelte dovrebbe essere semplicemente il nostro cuore, non quello che la società ci dice che dovremmo voler fare in quanto donne

Estratto dal capitolo 34:

Ero intenta a fissare il tappeto sul pavimento, non mi ero accorta che di fronte a me, seduto a leggere il giornale della sera, un uomo. Con due meravigliosi occhi scuri e una polo azzurra, mi fissava. Mi sembra, quasi di conoscerlo, non riesco a capire se e quando l'ho già incontrato. Non assomiglia a nessuno che io ho frequentato in questi ultimi periodi. Ha un'aria familiare, l'ovale del suo viso, l'accenno di doppio mento, gli occhi scuri e profondi. Forse l'avrò visto nei miei sogni? Negli ultimi quindici anni ho avuto un paio di fidanzati ufficiali e una manciata di storie non degne di nota. In effetti, la mia è stata una vita sentimentale molto piatta, non sono mai riuscita a creare un rapporto stabile e duraturo con nessuno degli uomini che ho frequentato. Continuo a guardare per terra. Oddio! Lui si sta avvicinando! Perché mai viene verso di me? Si siede nella poltrona accanto alla mia e: " Mi scusi, e un po' che la guardo, ma perché fissa con tanta insistenza questo tappeto? Che cosa ha di speciale?" Io alzo lo sguardo e lo fisso in volto, cercando di imprimere nella mia mente i suoi lineamenti marcati ma allo stesso tempo dolci.

Dico, a bassa voce, come quando si rivela un segreto: "Tanti anni fa una mia amica mi ha detto, che le persone sono come i tappeti, sono gli sbagli nella trama e nell'ordito che li rendono unici. Da quel giorno cerco sempre l'errore che rende semplicemente perfetti tappeti e persone". Tornò, pensieroso a sedersi nel posto che fino a un attimo prima occupava. Si rituffò con il naso dentro il suo giornale, ma potevo vedere con la coda dell'occhio che ogni tanto guardava me e ogni tanto il tappeto sotto i suoi piedi.

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