La realtà dei sogni 🌞 {Obito/Kakashixreader}

Cap. 1 🌞

La pioggia cadeva incessantemente, bagnando i cadaveri a terra e il terreno umido e fangoso creava uno strano rumore mentre veniva calpestato velocemente dalla corsa di Mayako che stringeva per bene il copri fronte dell'alleanza sulla sua testa.

Già, un alleanza tra tutti gli Shinobi, probabilmente quella guerra sarebbe passata alla storia come la più importante mai esistita, ma quello non era la cosa più importante...in quel momento Mayako voleva solo raggiungere i suoi amici e Naruto che si stavano scontrando con il finto Madara.

Vide l'otto-coda da lontano e sapeva bene che lì c'erano loro. Corse velocemente, nonostante la stanchezza della guerra e gli scontri si facevano sentire, ma non si fermò nemmeno un momento.

Appena arrivò quasi vicino a loro urlò con tutta la voce che le era rimasta in gola - Kakashi - lo raggiunse , mentre lo vide seduto per terra.

-Naruto, Gai state bene?- chiese avvicinandosi a loro e istintivamente abbracciò Naruto.

- Maestra Mayako sono felice di vederla...ma cosi mi soffoca ...- disse e lei si staccò immediatamente, era contenta che fossero ancora vivi.

Poi guardò Kakashi e Gai e si avvicinò velocemente a loro, sedendosi a terra -Kakashi..- disse a bassa voce e lui si voltò verso di lei con sguardo perso...i suoi occhi avevano una luce strana.

Mayako pensò che probabilmente era successo qualcosa con il finto Madara, ma appena provò a girarsi, Kakashi l'abbracciò non dandole la possibilità di vedere chi ci fosse alle loro spalle-non ti girare..- le disse, ma lei non capiva cosa stesse succedendo.

Davanti a lei c'era Gai che guardava seriamente davanti a se -Mi spieghi che ti prende?- chiese a Kakashi, che non aveva nessuna intenzione di mollarla.

-Non girarti, non farlo...ti prego- continuò.

- Avanti Kakashi...è un po' scortese da parte tua non farle rivedere una vecchia conoscenza...- sentì questa voce provenire da lontano...una voce così famigliare, una voce che lei non aveva mai avuto il coraggio di dimenticare.

Le salì un brivido lungo la schiena e Kakashi si accorse che le stava venendo la pelle d'oca -Kakashi...- disse a bassa voce, mentre le lacrime minacciavano di uscire, le bruciavano già gli occhi.

Finalmente la liberò da quell'abbraccio e l'aiutò ad alzarsi -...ti prego...dimmi che non è come penso..- disse con la voce tremolante e Kakashi abbassò lo sguardo.

Si girò lentamente e le lacrime iniziarono ad uscire in modo incontrollato -Tu...- disse a bassa voce, mentre osservava la figura della persona a pochi metri da lei che le sorrideva come se niente fosse.

-Ci rivediamo eh...Maya...- le disse e una serie di ricordi riaffiorarono nella mente di Mayako.

Inizio Flashback
Nacque in uno dei giorni più belli di primavera, per lo meno così doveva essere...in realtà pioveva molto.

Il rumore delle gocce che sbattevano in modo incessante sul tetto, quasi vennero dimenticate da coloro che si trovavano all'interno della struttura.
Le urla incessanti di Tsunade , riecheggiavano in tutta la piccola dimora dove si trovava.

Shizune le ripeteva  -Avanti signorina Tsunade, manca poco!- mentre lei continuava a spingere.

Sembravano attimi di terrore, probabilmente chi passava da quella stradina per poco non si spaventava sentendo le forti urla della donna , che successivamente diedero spazio al pianto a pieni polmoni della bambina, appena nata.