La realtà dei sogni 🌞 {Obito/Kakashixreader}

Cap. 21 🌞

- Falli parlare!- urlò qualcuno.
Mayako aprì lentamente gli occhi, era legata ad alcuni rami e quando si voltò, vide Kakashi nelle sue stesse condizioni.

Per fortuna stava bene....ma quando si rese conto che erano ancora circondati da quelle persone...abbassò nuovamente lo sguardo su di loro.

-Allora non ti avevo solo immaginato...- disse osservando il ragazzino dalle sue stesse doti.

-Vi farò delle domande!- disse quest'ultimo unendo le mani e i rami che tenevano ferme le loro braccia iniziarono a stringere.
-Mayako....- la chiamò Kakashi...notando la sua espressione di dolore...doveva ancora riprendersi del tutto dallo strano avvenimento di prima.

-Sto bene... e poi non ho intenzione di rispondere alle vostre domande!- disse seriamente.
-Qui decido io!- disse il ragazzino, continuando a far stringere il legno.

-Come avete scoperto questo posto?- chiese, ma nessuno dei due rispose.
Le persone intorno a loro andarono via, ma intanto Mayako notò una piccola bambina...che sembrava prestare particolarmente attenzione al ragazzo della Radice.

Appena tutti uscirono da lì, sia Mayako che Kakashi vennero liberati.
-Maledizione- disse Mayako sotto voce, faticava persino ad alzarsi.

-Mi dispiace...era l'unico modo- le disse il ragazzino, ma appena provò ad aiutarla, Kakashi si mise davanti a lei.

-Che hai intenzione di fare?- gli chiese.

-Sono ordini di Danzo. Devo aspettare Orochimaru...se dovesse scappare sarebbe un problema. Il mio compito è proprio quello di fermarlo- disse il ragazzino.

Mayako si alzò in piedi e usò l'arte medica sei suoi polsi ancora rossi. -Orochimaru era ancora gravemente ferito...non  so se sarà in grado di venire qui- disse ad entrambi.

Poi guardò seriamente il ragazzino e gli chiese. -Queste persone cosa c'entrano con Orochimaru?-
-Sono il clan Iburi. Un clan con l'abilità di poter trasformare il proprio corpo in fumo. Orochimaru gli ha conosciuti e....- disse.

-E scommetto che ha prodotto esperimenti su di loro!- provò ad indovinare, guardando sopra di lei.

Indicò a Kakashi la nube che si era creata ed annuì, mettendosi nuovamente schiena contro schiena. -Com'è che ti chiami ragazzino?- chiese Mayako.

-Kinoe- disse, lo prese per un braccio e lo avvicinò a loro, per evitare di perdersi se la nebbia si fosse intensificata.

Presto calò, prendendo nuovamente l'aspetto di quegli uomini che circondarono i tre ragazzi.
-Sono in netta maggioranza- le sussurrò Kakashi.
-Già....e mi sembra che siano anche abbastanza svegli. Se dovessi usare la mia arte del legno potrebbero accorgersene subito-

-Voi tre morirete per il bene di Orochimaru!- urlò lo stesso uomo che era entrato nel cervello di Mayako.

-Tenzo!-
L'urlo proveniva dalla bambina che Mayako aveva adocchiato poco prima. Questa si mise davanti a Kinoe. -Non ti permetterò di far del male a Tenzo!-

-Tenzo?- si chiesero sia Kakashi che Mayako.
E prima che quei uomini potessero iniziare a combattere....la bambina di trasformò in fumo, che li circondò tutti e tre...creando un vortice.

-Tenetevi stretti!- urlò Kinoe. Kakashi prese la sua mano, mentre con l'altra aggrappava Mayako.

-MA COSA...- urlò Mayako chiudendo gli occhi. Il vortice si alzò da terra...allontanando i ragazzi che vennero poi liberati da un'altra parte.

Quel luogo era pieno di passaggi e nascondigli e quando finalmente vennero liberati dal vortice, Mayako aprì gli occhi. -Tutto bene?- le chiese la bambina.