Epilogo 🌞

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Alcuni anni dopo....

<< Non credi che avremmo potuto dire le nostre identità...almeno alla fine?>> 

Kakashi e Mayako stavano tornando da una missione, durata molte settimane e adesso non vedevano l'ora di tornare a casa.

<< No...l'importante è che abbiamo portato a termine la missione>> le accarezzò i capelli.

Scesero dall'albero e proseguirono a piedi, per poi entrare nel Villaggio. Non era cambiato molto...l'amore e il calore era sempre lo stesso.

Mayako alzò lo sguardo verso i monti scolpiti degli Hokage e sorrise, vedendo il volto di Naruto.

E pensare che nonostante siano passati tanti anni, per lei era sempre quel bambino combina guai, amante del ramen.

<< Buongiorno, siete arrivati da poco vero?>> domandò Genma, all'entrata di Konoha.

<< Già>> disse Kakashi.

<< Avete fatto un buon lavoro immagino!>> aggiunse Genma, sorridendo a Mayako.

<< Come sempre! Io e Kakashi siamo fantastici >> 

Genma si mise a ridere << Va bene va bene, vorrà dire che andrò a comunicare il vostro ritorno All' Hokage. Voi andata pure a casa>> fece un piccolo occhiolino a Mayako e andò via.

Kakashi intrecciò la sua mano con quella di Mayako e proseguirono per le strade di Konoha, fino ad arrivare davanti ad una dimora abbastanza grande, che aveva un giardino verde con una casetta di legno sull'albero.

<< Riposati un po' adesso>> sussurrò Kakashi, lasciando un bacio sulla testa di Mayako.

Aprirono la porta di casa e subito dopo vennero travolti da due piccoletti.

<< Mamma papà siete tornati!!>> 

Kakashi prese in braccio il più piccolo, mentre entravano tutti e quattro nel salotto, dove c'era il loro più caro amico Gai e Rock Lee che avevano badato ai bambini durante i giorni di assenza dei genitori.

<< Ben tornati a casa!>> disse Gai.

Rock Lee andò subito a prendere lo zaino di Mayako, per alleggerirle un po' il peso. << Grazie Rock Lee...sei sempre gentile>> 

<< Di niente! >>

Mayako si avvicinò al davanzale dove erano state riposti tutti gli oggetti più importanti che aveva conservato nella sua vita....e ora con le foto della sua famiglia si sentiva al completo.

C'era la foto dei suoi genitori, il kunai speciale del maestro Minato, gli occhiali di Obito, la foto del loro team 7 e infine....una foto con Kakashi e dei suoi bambini: Rin la più grande di sette anni e Obito di soli cinque.

una foto con Kakashi e dei suoi bambini: Rin la più grande di sette anni e Obito di soli cinque

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Quei due nomi...erano stati scelti appositamente da Kakashi. I loro bambini sapevano bene da dove provenivano i loro nomi...per questo Mayako decise di regalare a loro i due bracciali che aveva portato con se per tutta la vita.

<< Va bene adesso è ora di andare a nanna>> disse Mayako, tornando alla realtà.

<< Di già! Io stavo giocando con Lee>> piagnucolò il piccolo Obito...che stava attaccando delle mollette al povero Rock Lee.

<<Vorrà dire che domani verrò a giocare di nuovo!>> esclamò il ragazzo, sprizzando allegria da tutti i pori.

<< Ci vediamo domani giovanotti!>> disse Gai, salutando i piccoli bambini, che si avvicinarono alla sua sedia a rotelle.

Rock Lee spinse il suo maestro e i bambini li salutarono fino all'ingresso di casa, dove poi andarono via.

Obito tornò dal padre correndo e si attaccò alla sua gamba, stringendola << Andiamo a dormire>> disse l'uomo, prendendolo in braccio.

<< Andiamo Rin>> la chiamò Mayako e la bambina la seguí fino alla camera.

I due bambini entrarono sotto le coperte dei loro letti, separati da un piccolo comodino. Mayako diede ad entrambi un bacio sulla fronte e Kakashi si preoccupò di accendere una piccola luce, così nessuno dei due si sarebbe spaventato del buio.

<< Mamma mamma!>> la chiamò Obito.

<< Posso vedere come fai i fiori?>> chiese il bambino.

Mayako sorrise e tese i due palmi della mano dalla quale uscirono due fiorellini colorati e li passò ai bambini.

<< Grazie mamma>> dissero entrambi, posando i fiorellini sotto al cuscino, come se fossero porta fortuna.

<< Buonanotte >> sorrise Mayako, chiudendo la porta alle sue spalle, per lasciarli dormire tranquillamente.

Mayako si voltò verso Kakashi, che continuava a guardarla come se dovesse dirle qualcosa << Kakashi?>> lo chiamò aspettando da lui qualche parola.

<< E a me niente fiore?>> chiese lui, quasi imbronciato.

Mayako alzò gli occhi al cielo, ridendo. Lo prese per mano e andarono in camera, chiudendo la porta alle loro spalle.

Kakashi la baciò amorevolmente << Va bene questo è accettabile>> le disse.

<< Accettabile! Bakakashi!>> esclamò Mayako, mettendo il broncio.

Kakashi si mise a ridere, la prese in braccio e l'adagiò a letto, stendendosi accanto a lei.

Continuò a darle altri baci e successivamente la strinse forte a lui .... << Buonanotte Maya>> le sussurrò all'orecchio.

A luci spente i due si abbracciarono, quasi come se volessero diventare una sola persona.

Una vita passata l' una accanto all'altro, conducendo due sentieri paralleli che alla fine si unirono.

Mayako era felice, la sua vita aveva avuto finalmente un lieto fine, che non si sarebbe mai aspettata, ma dopo tutto questa era la realtà dei suoi sogni!

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Innanzitutto:" Congratulazioni sei arrivato alla fine di questa lunghissima storia 🎉"
Ma bando alle ciance!! Questa storia mi ha accompagnata in tanti momenti belli e brutti. Sono felicissima di averla scritta e condivisa con voi e mi dispiace che sia arrivata già la sua fine.

Ad ogni modo " si chiude una porta e si apre un portone" e la mia mente sta già elaborando tante idee per delle storie successive. Comunque vi ringrazio infinitamente per il tempo e la pazienza che avete avuto a leggere questa storia♥️

Jiraya: Mi viene da piangere....

Ceska: Tranquillo con te ci vedremo prossimamente maestro!!

La realtà dei sogni 🌞 {Obito/Kakashixreader}Kde žijí příběhy. Začni objevovat