Vivere seguendo i sogni è il suo modo di andare avanti! Vivere con il ricordo delle persone a lei più care, per poter affrontare ogni problema che le si presenta è l'unico modo per superare le difficoltà!
Mayako, figlia della famosissima Tsunade, è...
<<Ahh sono stanco, fermiamoci ti prego?>> si lamentava.
<< Veramente nessuno ti ha chiesto di venire con me...>> disse Mayako.
<< Ooo come sei cattiva! Io volevo solo farti compagnia>> le disse abbassando la testa.
<< Bene allora non lamentarti e cammina>> disse continuando a camminare.
La raggiunse e come aveva detto Mayako si mantenne a debita distanza... Dopo qualche ora ricominciò a lamentarsi.
<< Ti pregooo! Ti prego fermiamoci!>> disse mettendosi in ginocchio.
<< No >>
Si rialzò in piedi, la raggiunse e si attaccò alle sue gambe.
<< Ti prego! PER FAVORE! >> urlava disperato, mentre veniva trascinato da Mayako.
<< Più avanti c'è una locanda>> continuò.
<< NO! LOCANDE NO! >> esclamò Mayako fermandosi.
Il tizio si alzò in piedi e dopo essersi ripulito il mantello, si mise davanti a Mayako.
<< Come mai le locande no? Sono comode e poi ti danno anche da mangiare>> le disse.
<< No.....Ecco io...>> disse cercando di mantenere la calma. << Diciamo che...non sono esattamente la persona più raccomandabile in una locanda >> disse ridendo nervosamente.
<< E perché? >> le chiese inclinando la testa.
Mayako sospirò, << Beh tanto vale dirtelo ormai..>> sussurrò.
<< Infrango tutti e tre i tabù....a quanto pare è un vizio di famiglia!>> disse abbassando lo sguardo.
<< Tutto qui? Beh come vuoi...>> le disse. << Comunque c'è un serpente dietro di te>> Mayako alzò lo sguardo impietrita.
<< Cosa?>> chiese.
<< Si si...è proprio dietro di te >>
<< E me lo dici così tranquillamente..>> sussurrò agitata.
Mayako si voltò leggermente e appena vide il serpente dietro di lei, lanciò un urlò incredibile e si aggrappò al tizio.
<< Ti prego allontanalo!>> urlò chiudendo gli occhi.
<< Hai salvato la gamba di un ragazzino come se niente fosse e adesso hai paura di un serpente?>> urlò divertito.
Mayako lo guardò male e scese subito dalle sue braccia. << Bene...a dire il vero non è poi così male la locanda>> disse allontanandosi a passo svelto.
Si avviarono verso la locanda, ma prima di entrare si rese conto che lui si appoggiò al muro. << Che fai non entri?>> chiese.
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