Cap. 27 🌞

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La seguì fuori dalla struttura, dove una folata di vento asciugò la lacrima che era sfuggita a Mayako. Si sedettero entrambi sul tetto e dopo un respiro profondo chiese <<Te lo hanno detto vero?>>

<<Si, stamattina>>

<< Sapevo che non doveva affidargli quell'incarico. Era troppo pericoloso come missione, inoltre la polizia sta iniziando a sospettare di qualcosa ed è assurdo. Perché indagare se si è tolto la vita?>> si chiese Mayako.

<<Lo so, secondo loro sono stato io..>> le confessò Itachi. Mayako gli accarezzò la schiena e cercò di tirarlo un po' su di morale.

<<Itachi, se avrai bisogno non esitare a chiedere>> gli disse sorridendo.

Si alzò piedi in piedi, stiracchiandosi un po' e saltò giù. <<Non vieni dentro?>> chiese Itachi dall'alto.

<<No, devo andare a fare una cosa prima..>> urlò Mayako, sparendo successivamente sotto al terreno.

Sbucò all'entrata dell'ufficio dell'Hokage e senza bussare spalancò la porta. Come sperava c'era dentro anche Danzo.

<<Le buone maniere dove le hai lasciate?>> le chiese proprio quest' ultimo e lei sorrise.

<<A dire il vero speravo di incontrare entrambi, mi hai risparmiato la fatica di distruggere la Radice per venirti a cercare>> ironizzò Mayako con un sorriso di sfida.

<<Mayako per quale motivo sei venuta con questa urgenza?>> intervenne finalmente l'Hokage.

Mayako si mise a ridere e successivamente rispose << Se mi conosce abbastanza, sa perchè sono venuta qui >> 

<< Avete lasciato morire un ragazzo, ve ne rendete conto! Tutto perchè vi ostinate a non trovare una soluzione meno sanguinosa >> urlò principalmente a Danzo.

L'uomo si alzò in piedi, non disse una parola, ma quando fu vicino alla porta disse << Dovresti ringraziarmi invece! La polizia stava sospettando anche di te e io ho fatto in modo che i miei uomini dicessero che tu non c'entri nulla>>

<<Gentile da parte tua, ma sono abbastanza in grado di parlare per conto mio e non credere che con questo favore starò ai tuoi comodi. Ricordati che non farò mai parte della Radice>> disse con altrettanto atteggiamento freddo.

Danzo uscì sbattendo la porta alle sue spalle e a quel punto l'Hokage iniziò a parlare tranquillamente.

<< Sei sospesa>>

<<Cosa?>> chiese meravigliata Mayako.

<<Andrai in missione insieme a Tenzo nel Paese della Foresta, sei sospesa dai tuoi soliti incarichi>> ripetè nuovamente l'Hokage.

<<Ma in questo modo non potrò aiutare Itachi e poi come farò seguire le faccende del clan Uchiha?>> chiese, iniziando ad agitarsi.

<<Non le seguirai infatti, Mayako non insistere>> l'Hokage riprese il suo lavoro, senza aggiungere nessun'altre parole. 

<<Va bene>> sussurrò Mayako, che andò via sbattendo la porta.

Non capiva perchè le avesse detto quelle cose, di sicuro era tutta colpa di Danzo e più lo conosceva, più avrebbe tanto voluto fare fuori quell'uomo.

Non negava la possibilità che Danzo tenesse a cuore il villaggio, ma di sicuro aveva dei modi loschi per agire e a lei non andavano a genio persone del genere.

Il risultato della morte di Shisui, fu il rinvio del colpo di stato da parte del clan Uchiha che abbassò anche la rigidità nei confronti dei cittadini.

La realtà dei sogni 🌞 {Obito/Kakashixreader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora