Vivere seguendo i sogni è il suo modo di andare avanti! Vivere con il ricordo delle persone a lei più care, per poter affrontare ogni problema che le si presenta è l'unico modo per superare le difficoltà!
Mayako, figlia della famosissima Tsunade, è...
Alzò le dita in aria, indicando ai suoi uomini le coordinate di come muoversi. Silenziosamente gli ANBU attaccarono i nemici, che a quel punto si ritrovarono legati come delle salsicce.
<<Capitano gli abbiamo presi>>
<<Bene, avete fatto un ottimo lavoro!>> rispose Mayako, appollaiata su un albero.
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Erano già diversi mesi che stava lavorando come capitano e doveva ammettere che, con l'abitudine, quella posizione le andava molto bene.
Tornarono a Konoha con i malfattori e Mayako si diresse direttamente nell'ufficio dell' Hokage, entrando direttamente da sotto il terreno.
Inaspettatamente trovò anche Kakashi. Era da tempo che non si vedevano dopo la loro litigata e con le numerose missioni di Mayako, erano finite le giornate in cui lavoravano insieme.
<<Abbiamo portato a termine la missione, ecco il rotolo>> disse Mayako, appoggiando l'oggetto sulla scrivania dell'Hokage.
<<Bene, puoi prenderti un po' di tempo di riposo>> le disse l'Hokage, iniziando a leggerne il contenuto.
All'inizio non si mosse, era strano avere giornate di riposo dove mesi intensi di lavoro, ma quando Kakashi si voltò verso di lei, l'Hokage aggiunse <<Anche tu puoi andare Kakashi, ottimo lavoro >> gli disse.
Entrambi uscirono dall'ufficio, camminando a distanza quasi attaccati alle pareti opposte. <<Come va il tuo team?>> decise di parlare finalmente Mayako.
<<Ne ho cambiati 4, nessuno aveva i requisiti giusti, tranne l'ultimo che da domani inizierò ad allenare>> le rispose, fermandosi davanti alla finestra che affacciava sui monti degli Hokage.
Mayako si avvicinò e disse <<Poverini...vedi di non esagerare molto con i rimproveri. Sono pur sempre bambini >>
<<Eri tu quella che non sapeva fare nulla senza guai. Spero che almeno siano tutti vivi nel tuo team>> le rispose.
Mayako si tolse la maschera e disse <<Per prima cosa sono un ottimo capitano. Ho risolto molte missioni che tu non sei mai riuscito a fare e i miei colleghi sono sani come un pesce. Avere un capo che sa usare le arti mediche dice molto>>
Gli puntò il dito, ricevendosi solo un occhiata annoiata da parte di Kakashi che senza dire nulla si allontanò. <<Beh, non sei curiosa di sapere chi sono ?>> le chiese, voltandosi verso di lei.
<<Mi concede questo onore?>> chiese ironicamente.
<<Domani mattina fatti trovare pronta nel campo sette>> le disse, prima di sparire.
Sospirò e sorrise...in fondo era contenta che l'avesse considerata di nuovo, significava che per lui era qualcosa di davvero importante.
E così, proprio come le aveva detto, si presentò il mattino seguente nel campo sette. Quel luogo aveva riacceso tantissimi ricordi... tutti gli allenamenti estenuanti con il maestro Minato, tutte quelle volte che distruggeva facilmente la roccia davanti a lei...
