La realtà dei sogni 🌞 {Obito/Kakashixreader}

Cap. 4 🌞

Il tempo volò così velocemente che non si rese nemmeno conto che presto finirono l' Accademia e per fortuna tutti quanti presero il n diploma. Adesso il passo successivo era dividere le squadre e conoscere il nuovo maestro. A fine Accademia dissero i componenti di tutti i team, il suo , team 7, era composto da Kakashi, Obito e Rin. Eravano un quartetto fenomenale.

Lo stesso giorno si presentò il loro nuovo maestro Minato e da lì capì che quello sarebbe stato solo l'inizio di innumerevoli avventure e giornate insieme.

Ogni giorno ci incontravano tutti nel campo di allenamento e il maestro Minato era un bravissimo allenatore. - Scusate il ritardo!- urlò Obito, che come al solito era sempre l'ultimo ad arrivare.

-Come al solito direi!- esclamò seccato Kakashi, -Stavo accompagnando un'anziana signora- disse seriamente. Iniziarono di nuovo a litigare e Rin si mise in mezzo per cercare di calmarli -Per favore non litigate- disse timidamente, ma non l'ascoltarono. Mayako guardò il maestro Minato, che sorrise annuendo e così si avvicinò a quei due e tirò ad entrambi un pugno in testa. Rin si girò quasi spaventata e lei sbuffai -Non essere troppo gentile con loro- esclamò e lei si mise a ridere.

Il maestro si avvicinò a loro , mentre continuava a ridere, Mayako sapeva quanto volesse bene a loro e adorava ascoltare tutto ciò che avesse da dire, i suoi insegnamenti erano molto importanti per lei. Non riusciva ad immaginare una vita senza i suoi compagni e il suo maestro.
I mesi passarono velocemente e presto arrivarono gli esami dei chunin e per l'occasione Mayako si era allenata duramente, giorno e notte. Doveva dimostrare, non solo agli altri, ma anche a se stessa, di essere in grado di superare la grande e leggendaria Tsunade.

Avrebbe fatto qualsiasi cosa per superare quell'esame e tutti notarono il suo temperamento agguerrito. Era pronta a sfidare chiunque le si trovasse di fronte, aveva persino iniziato a frequentare di meno i suoi amici per concentrarsi sull'allenamento e il giorno del secondo esame chunin, all'ingresso del campo dove avrebbero dovuto sostenere la sfida, si avvicinò a Gai, Genma ed Ebisu, con la quale il suo team si sarebbe dovuto scontrare e disse -Sappiate che non ci andrò leggera, là dentro saremo solo avversari non amici- disse seriamente.

Entrò nel campo dove c'erano anche Kakashi e Rin, come al solito Obito era sempre in ritardo e Kakashi era impaziente e abbastanza irritato per questo. -Scusate il ritardo- urlò Obito che stava mangiando una caramella. Mayako sorrise, era contenta che era riuscito ad arrivare. Nonostante fosse molto imbranato e distratto, lei credeva nelle sue grandi abilità, sapeva che prima o poi sarebbe diventato forte. Obito ricevette il solito rimprovero da Kakashi e poi salutò Mayako e Rin con un grosso sorriso.

Si misero in riga, di fronte ai loro avversari e Mayako notò lo sguardo deciso con cui Obito osservava Rin, sicuramente voleva provare a fare bella figura con lei dato che era evidente che aveva una cotta.
La sfida iniziò e Obito provò a lanciare la tecnica della palla di fuoco, ma invece della grande fiammata gli uscì la caramella che ancora doveva ingoiare. Sbiancò e diventò immediatamente rosso per la brutta figura che aveva appena fatto. Mayako si rese conto che probabilmente si sentiva in imbarazzo per aver appena fatto una figuraccia davanti a Rin e così decise di agire lei, mettendosi davanti ad Obito - Mayako che cosa vuoi fare?- chiese lui.

Lei non rispose, tirò un semplice pugno al terreno che in poco tempo si spaccò leggermente, creando una piccola crepa e fece sobbalzare i loro avversari -Kakashi tocca a te- urlò e vide il suo compagno che ultimò l'attacco.
Avevano appena superato la seconda sfida e Mayako era riuscita a tirare uno dei pugni più forti che avesse mai dato, proprio come sua madre. I suoi compagni notarono che la mano perdeva un pò di sangue e tremava un pò, ma lei continuò a tenere lo sguardo vigile sui suoi avversari, come se fosse ancora in grado di combattere.

Usciti dal campo, ognuno prese strade diverse...si sarebbero rivisti il mese successivo per l'ultima prova.
Mayako era contenta di aver vinto, ma subito il suo sorriso si spense quando notò lo sguardo triste di Obito mentre percorrevano la strada verso casa. Si rese conto che Obito aveva un leggero graffio sulla guancia e così prese dalla tasca tutto l'occorrente per le medicazioni. Un piccolo kit che si portava sempre dietro. -Obito..aspetta sei ferito- disse, mentre si sedevano su una panchina. Obito rimase fermo e zitto per tutto il tempo della medicazione -Avanti non fare quella faccia, vedrai che la prossima volta ce la farai...-disse avvicinandosi leggermente al suo volto e senza accorgersene arrossì leggermente.

Obito sorrise e si alzò in piedi e con sguardo fiero e sicuro indicò i monti sulla quale c'erano scolpiti i volti degli Hokage -Un giorno diventerò Hokage e tutti mi conosceranno per essere il primo Uchiha a diventarlo- disse sorridendo.

Mayako lo guardò con tanta ammirazione, vide in lui una luce splendente della quale rimase affascinata, come se fosse un bagliore che la ipnotizzò. Abbassò lo sguardo, sentiva una strana sensazione alle sue guance e mise una mano sul cuore che continuava a battere velocemente -Maya tutto bene?- chiese un pò preoccupato. Lei alzò subito lo sguardo sorridendo e subito dopo guardò i monti davanti a loro -Ne sono certa...un giorno diventerai Hokage!- esclamò sorridendo.