La realtà dei sogni 🌞 {Obito/Kakashixreader}

Cap. 37 🌞

Nei giorni successivi, Mayako iniziò a passare molto più tempo con il team sette e sembrava che tra lei e Kakashi le cose fossero tornate alla normalità.

Uscì dalla struttura ANBU, dopo una lunga missione e decise di raggiungere proprio il campo 7 dove si stavano allenando Naruto e gli altri.

Quella mattina ricevette una notizia che aspettava da molto tempo. Finalmente l' Hokage le aveva dato la possibilità di partire per un duro allenamento in cui avrebbe imparato la modalità eremitica.

Appena arrivò, trovò i tre ragazzini alle prese con gli allenamenti, Kakashi era comodamente seduto su un tronco, mentre leggeva il libro.

<< Tu lo sai che dovresti prestare attenzione a loro vero?>> gli chiese a braccia conserte.

<< Ma dato che sei arrivata potresti anche farlo tu>> le rispose sfogliando una pagina del libro.

<< IO GIURO CHE->>

<< Ciao Mayako>> la salutò Naruto, giusto in tempo , e abbassò lo sguardo sul maestro Kakashi.

<< Cos'è quel libro che legge il maestro Kakashi?>> le chiese Naruto e Mayako sbiancò.

<< Già...Mayako...cos'è questo libro?>> aggiunse Kakashi divertito.

<< È una storia...>> disse un po' impacciata.

<<Uu lo posso leggere?>> chiese curioso e prima che Kakashi potesse passargli il libro, Mayako glielo strappò dalle mani.

<< QUESTI LIBRI SONO VIETATI AI MINORI>> urlò.

<< Ma sono grande...>> disse Naruto, mettendo il broncio.

<< Niente storie, piuttosto vai ad allenarti>> urlò severa e Naruto andò via a testa bassa.

<< Quanto a te! Azzardati solo per un momento a fargli leggere le porcate che ci sono in questo libro e ti spedisco dritto sulla luna>> disse colpendolo in testa, proprio con il libro.

<< E con questa stiamo a centoventi mila e cinquecento minacce di morte!>>
<< Wow Mayako hai superato il tuo record>> disse ironico e lei gli fece la linguaccia.

Si sedette accanto a lui e sospirò, mentre appoggiata la testa sul tronco. << Giornata pesante?>>

<< Altroché! Sono pesanti e anche noiose>> rispose lei.

<< Ma...ho una notizia>> continuò alzando la testa.

<< L' Hokage mi ha dato la possibilità di partire per il mio allenamento finalmente! >> disse sorridendo.

<< Capisco, vedi di combinai guai>> le disse, alzandosi da terra.

<< Potresti almeno mostrare un po' di contentezza per me! Finalmente avrò la mia occasione per imparare la modalità eremitica>>

<< Sempre se ci riuscirai >> le rispose e Mayako iniziò a respirare lentamente per mantenere la calma.

<< Arriverà il giorno in cui ti farò fuori una volta per tutte>> disse sospirando e si alzò in piedi.

<< Dici sempre così, il problema è che non sei alla mia altezza>> le disse ironicamente, mentre con la mano le faceva segno della differenza di altezza che c'era tra i due.

<< AIAAAA>> sentirono urlare e subito si voltarono verso Naruto, che era caduto per terra e si era sbucciato il ginocchio.

Mayako si avvicinò subito verso di lui e iniziò ad usare l'arte medica.

Sakura si abbassò e guardò meravigliata il lavoro che stava facendo Mayako << Wow..>> sussurrò a bassa voce.

<< Gli hai curato la ferita in pochissimi secondi..>> continuò la ragazzina.

<<Anche tu potrai farlo se vorrai! Ho visto che hai un ottimo controllo del chakra, perciò penso che le arti mediche sono fatte apposta per te>> le disse sorridendo.

Aiutò Naruto ad alzarsi da terra e subito quest'ultimo disse << Grazie maestra Mayako>> con un grosso sorriso.

<< Beh... direi che per oggi possiamo fermarci qui>> disse Kakashi.

<< MA IO VOGLIO CONTINUARE>> piagnucolò Naruto.

<< Per un ninja anche il riposo è fondamentale>> gli rispose il maestro.

<< Sono in ottima forma>> urlò nuovamente Naruto, che però venne fregato dal borbottio della sua pancia.

Iniziò a ridere nervosamente e aggiunse << Forse ha ragione! Penso che andrò a mangiare>>.

I tre ragazzini salutarono gli adulti e corsero via verso Ichiraku.

<< Tra un po' di settimane ci sarà l' esame dei chunin>> disse Kakashi e Mayako si voltò verso di lui.

<< Hai intenzione di farglielo fare?>> chiese Mayako.

<< Hanno ottime potenzialità e credo che potrebbero farcela>>

<< Bene... allora spero di riuscire a tornare in tempo per vederli>> rispose Mayako.

<< Ricordati che la prossima volta che ci vedremo sarò diventata molto più forte di te Bakakashi!>> sorrise facendogli l' occhiolino e subito dopo sparì in una nuvola di fumo.

Era finalmente arrivato il giorno della sua partenza e inaspettatamente alle porte di Konoha si presentarono alcuni suoi amici.

<< Ragazzi ma che ci fate qui?>> chiese meravigliata Mayako.

<< Beh sappiamo che devi partire e allora volevano salutarti>> le rispose Asuma, mente buttava fuori l'aria della sua sigaretta.

Da dietro di lui sbucò Genma, che subito le diede un bacio sulla mano << Lo sai, potrei chiedere un permesso e venire con te>> le disse.

<< No! Non è possibile >> rispose secca Mayako.

<< Mayako per favore, dimostrami che anche tu mi puoi amare>> la implorò.

<< Mi basterebbe sentirti dire " Ti amo">> le disse.

Mayako si voltò verso Asuma che iniziò a ridere in modo divertito <<E va bene>> Mayako sospirò, prendendogli una mano.

<<Ti amo....... ramen!>> esclamò sorridendo.

<< Ma....ma io non sono il ramen>> disse Genma visibilmente confuso.

<< Già.....QUESTO È IL PROBLEMA!>>urlò Mayako.

Superò finalmente le porte del villaggio e prima di sparire salutò per l'ultima volta Konoha << CI RIVEDREMO PRESTO>>

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