La realtà dei sogni 🌞 {Obito/Kakashixreader}

Cap. 16 🌞

I nove mesi passarono velocemente, ogni giorno Mayako e Kakashi seguivano Kushina ovunque andasse...non la perdevano mai di vista.

-Grazie per aver protetto Kushina- disse l' Hokage nel suo ufficio.
-È procedura standard che gli ANBU del Terzo facciano da guardia durante la nascita- continuò.

-Allora torneremo a svolgere gli incarichi da ANBU- disse Mayako.
-No, non c'è fretta! Prendetevi una pausa, dopotutto avete lavorato tanto in questi mesi- disse sorridendo il loro maestro.

I due ragazzi annuirono ed uscirono dall'ufficio. -Tra poco andrò al cimitero, vuoi venire con me?- le chiese Kakashi e lei annuì. -Prima però sarebbe il caso di toglierci queste cose- disse lei indicando le maschere da ANBU.

E così dopo essersi cambiati, andarono a comprare i fiori e cambiarono prima a quelli di Obito e poi a Rin. -Non ci siamo venuti spesso ultimamente- disse Mayako sedendosi davanti alla tomba, -Siamo stati impegnati per tanto tempo...tra pochi giorni il maestro Minato diventerà padre- disse Kakashi.

-Già, non vedo l'ora di vederli tutti e tre!- esclamò sorridendo Mayako. Si alzarono da terra, ma Mayako avvertì una strana sensazione.

Si girò verso un cespuglio e notò che le foglie si erano mosse in modo strano, -Hai visto qualcosa Mayako?- chiese Kakashi -Emh..mi era sembrato di...- disse, -No...niente mi sarò sbagliata- continuò sorridendo.

Dopo quella serata, passarono altri giorni e come disse il maestro Minato, Kakashi e Mayako si riposarono un po'.
Mayako una mattina si svegliò presto e dopo aver fatto visita al cimitero e alla nonna di Obito, girò un po' per le strade di Konoha, dove incontrò Kushina e la moglie del Terzo Hokage, che stavano parlando con una signora.

In realtà la conosceva era Mikoto Uchiha, moglie del capo del clan Uchiha, la salutava spesso quando andava a trovare la nonna di Obito e aveva anche instaurato un bel rapporto con il piccolo Itachi.

Da poco aveva partorito un'altro bambino,Sasuke e notava come Itachi si prendesse amorevolmente cura di lui.
-Buongiorno, sembra una bellissima giornata oggi- esclamò Mayako, avvicinandosi alle tre donne.

-Mayako, ma che bello vederti- disse Kushina, stritolandola le guance, -La pancia è cresciuta davvero tanto...- disse Mayako abbassandosi un po'.
-Bene, adesso sarebbe il caso di andare..- disse la moglie del Terzo, a Mayako era stata già spiegata la dinamica del parto di Kushina che si sarebbe tenuta al di fuori del villaggio e sapeva anche che era una questione top secret.

Durante il parto, Kushina avrebbe dovuto concentrare il chakra del sigillo sul piccolo e non sul bijuu, quindi in quello stato diventa fin troppo debole e qualcuno avrebbe potuto attaccare senza nessun problema.

-A presto Kushina- la salutò sorridendo Mayako, mentre andavano via.
Caló presto la sera e Mayako incontrò Kakashi e Gai, che avevano appena finito di sfidarsi. -Rifacciamo sasso carta forbice?- chiese nuovamente Kakashi, mentre camminavano per le strade di Konoha.
-Ahh pensa a qualcosa di meglio!- sbraitò Gai, probabilmente aveva perso e voleva una rivincita.

Mayako si fermò improvvisamente, alzò gli occhi al cielo e disse -Kakashi...avverti anche tu una strana sensazione?- chiese diventando immediatamente seria.

-Già, ho sentito un soffio di aria fredda- disse Kakashi, -Forse sei tu con quell' atteggiamento che ti porti!- esclamò Gai.

Normalmente anche Mayako avrebbe continuato a fare battute su Kakashi, ma quella sera c'era veramente qualcosa di strano.

-Penso che andrò a cambiarmi...voglio capire meglio la situazione- disse facendo qualche passo indietro, ma Kakashi la prese per un braccio e la spostò immediatamente dopo una forte esplosione.

-Hai sentito che ha detto il maestro Minato, ci ha detto di..- non terminò nemmeno la frase, che videro una gigantesca creatura che stava iniziando a spazzare via tutto. -Maledetto Kyuubi!- esclamò Gai.

-Kakashi non ho intenzione di rimanere qui senza fare niente!- continuò Mayako, liberandosi dalla sua presa. -Ragazzi non state qui, andate al corpo di guardia!- urlò uno dei ninja che si mise davanti a loro.

-Hai sentito che ha detto no? Non possiamo immischiarci in questa faccenda- disse Kakashi, ma Mayako non lo ascoltò e passò sotto il terreno.

-Maledizione come sei testarda..- disse sotto voce Kakashi.
Mayako entrò velocemente nel suo spogliatoio e si andò a cambiare, indossando la maschera ANBU.

Saltò dalla finestra e appena vide alcuni suoi colleghi li raggiunse velocemente. -Mayako che ci fai qui, tu dovresti essere..- -Fatemi il piacere di non lasciarmi in un angolino senza fare niente, mentre l'intero villaggio viene eliminato- urlò lei, schivando un pezzo di muro che stava volando in aria.

Contemporaneamente tutti i giovani della sua età vennero fatti evacuare all'esterno del villaggio, proprio come gli era stato detto di fare.

-Kakashi dove è andata Mayako?- gli chiese Asuma, -Già, prima stava con te e Gai- continuò Kurenai. Kakashi sbuffò, a volte non sopportava quando prendeva iniziative così avventate -Ha deciso di unirsi agli ANBU- disse.

-Che cosa?! E allora che cosa ci stiamo a fare noi qui- urlò Kurenai.
Ma ormai il danno era fatto e a Mayako era stato ordinato di aiutare tutte le persona ad evacuare e nascondersi dentro i nascondigli sotto i monti scolpiti degli Hokage.

-Dammi la mano presto- urlò ad una signora e la portò immediatamente via dalla casa che stava crollando.
Alzò lo sguardo verso il cielo, vide che il maestro Minato aveva teletrasportato con se anche la Volpe.

-Bene Mayako....i ninja medici sono arrivati dai feriti?- chiese uno degli ANBU. -Si...- continuò lei.
Aveva svolto il suo lavoro velocemente, adesso poteva dirigersi verso il luogo in cui si trovava Kushina.

La sua preoccupazione era esattamente quella...sentiva che c'era qualcosa che non andava.
Appena arrivò sul luogo in cui si trovava, vide il Terzo Hokage insieme ad alcuni ninja.

Corse velocemente verso di loro e quando vide i due corpi a terra, iniziò a piangere in silenzio. -Mayako, che ci fai qui?- le chiese il Terzo. Mayako cadde a terra sul corpo del suo maestro, ma ogni tipo di cura era inutile, ormai era i morto.

Passò a Kushina e davanti a lei c'era il neonato. Mayako lo prese in braccio e cercò di calmarlo, dato che stava piangendo. -Ei..Maya...non piangere..- sentì la voce debole di Kushina.

-Vorrei dirti una cosa..- continuò, -Il suo nome è Naruto...proprio come il protagonista del libro del maestro Jiraya..- disse sorridendo. -Kushina..- sussurrò a bassa voce Mayako.

Anche per lei non c'era nessuna speranza e morì davanti ai suoi occhi.
-Mayako allontanati da qui- le disse il Terzo Hokage, che l'aiutò ad alzarsi. -Dammi il bambino- disse lui, ma lei lo strinse ancora più a se.

-No! Lasciatelo a me...vi prego..- disse continuando a piangere.
Il Terzo aveva capito che quello fu l'ennesimo trauma per lei e così le disse -Portalo al villaggio, in ospedale e assicurati che riceva tutte le cure- le disse e lei annuì.

Corse per tutto il villaggio, tenendo Naruto stretto a lei. -Mi dispiace...Naruto- gli sussurrò ancora con le lacrime agli occhi.